Transactiva 2

Descrizione

[Fissa una chiamata one-to-one con il Team di Transactiva]

Transactiva è la PMI innovativa italiana che sviluppa piattaforme green per la produzione di farmaci biologici e ingredienti dermocosmetici.

Dopo il primo round, la società ha ultimato gli studi di laboratorio di un anticorpo monoclonale per la cura topica delle ulcere cutanee, di cui si appresta ora a sviluppare la fase preclinica. Contemporaneamente ha sviluppato una prima molecola bioattiva da immettere nel settore della dermocosmesi, campo in forte crescita, con la previsione di lanciare il nuovo prodotto sul mercato a partire tra ottobre/novembre 2023.

Il sistema produttivo green dell’azienda si basa sulle tecnologie del Plant Molecular Farming, che permette di sostituire i sistemi “tradizionali”, basati sui costosi fermentatori per colture cellulari, con la coltivazione di piante superiori. Le molecole d’interesse vengono fatte accumulare all’interno dei semi di riso (Oryza sativa) o nelle foglie di tabacco (Nicotiana benthamiana), mediante tecniche di biologia molecolare. Le piante, grazie alla loro intrinseca modularità (1 pianta = 1 piattaforma produttiva), permettono uno scale-up facile e certo dei livelli di produzione, proporzionale alla superficie coltivata, possibile sia in campo aperto che in ambiente confinato.

L’impiego di queste piattaforme vegetali garantisce la massima qualità, bioequivalenza e biosicurezza dei principi attivi, permettendo di abbassare l’impatto ecologico ed economico della produzione.

Transactiva opera secondo diverse modalità:

• B2B come research contractor di servizio all’industria. I principali clienti sono le industrie farmaceutiche o biotech interessate ad un approccio green e sostenibile della loro linea produttiva. Generalmente, dopo lo studio di fattibilità ed un primo step di R&D si procede alla fase di trasferimento tecnologico, anche attraverso la cessione di licenze brevettuali.
• Progetti di ricerca autonoma. Sono programmi sviluppati mediante partnership pubblico-private finanziate da fondi di ricerca in collaborazione con centri di prestigio internazionale. In questo ambito Transactiva ha aperto una linea di produzione di ingredienti dermocosmetici a rilevante potenzialità applicativa in presenza di dermatiti (atopica e seborroica), psoriasi, piccole ustioni, etc.. L’azienda si pone come produttrice di ingredienti (raw materials) innovativi per le aziende del settore.

Aggiornamenti

• Sono in corso trattative avanzate per l’acquisizione della prima molecola dermocosmetica di Transactiva. L’effettiva immissione sul mercato è prevista per il prossimo mese di novembre.
• A ottobre 2023 sono stati annunciati nuovi risultati scientifici in ambito dermatologico (si veda qui l’approfondimento).
• Transactiva e PWD Industrial Filtration, società tecnologica specializzata nei sistemi di filtrazione, purificazione ed essiccazione, insieme all’Università di Udine, hanno formalizzato un accordo per l’applicazione di sistemi di Intelligenza Artificiale nel controllo della produzione delle molecole biotech che Transactiva produce su pianta. La collaborazione prevede lo sviluppo di algoritmi in grado di aumentare la resa di estrazione dalle foglie di tabacco delle molecole cosmetiche e farmaceutiche, aumentando la percentuale di prodotto purificato, riducendo i tempi di lavorazione e il consumo di energia. “Questa collaborazione porterà un forte valore aggiunto ai progetti in corso” afferma Bruno Bembi, Ceo di Transactiva, “è la continuazione di una collaborazione avviata tempo fa con PWD che ci consentirà di realizzare un salto di qualità nelle dotazioni tecnologiche delle nostre linee produttive”.

Perché investire

Go to market con focus sul mercato dermocosmetico
Transactiva ha sviluppato un bioattivo innovativo e vegano di cui è programmato il lancio sul mercato per l’inizio di ottobre 2023. Si tratta di una molecola che inibisce il mediatore cardine della cascata infiammatoria, apportando quindi beneficio in caso di pelli sensibili ed infiammate, ma soprattutto in casi di psoriasi e dermatiti. Questa molecola è la prima di una lista attualmente in studio; si tratta di molecole che hanno suscitato un forte interesse da parte dei clienti di riferimento. Una seconda molecola sarà pronta per il primo semestre del prossimo anno.

Settore in espansione
L’utilizzo delle biotecnologie vegetali per la produzione di principi attivi è stato scientificamente validato negli ultimi 20 anni, sia a livello di ricerca che in campo industriale. Ora, anche in conseguenza alla necessità di affrontare i cambiamenti industriali che le crisi climatica ed energetica richiedono, il Plant Molecular Farming sta vivendo una fase di espansione e industrializzazione senza precedenti. L’inquinamento dell’aria e lo stress quotidiano sono due fattori scatenanti di numerose condizioni cliniche riguardanti la pelle. La World Health Organization riconosce le problematiche della pelle come quarta causa di malattie non fatali, colpendo oltre 900 milioni di persone in tutto il mondo. Si stima che oltre 60 milioni di persone soffrano di psoriasi e ben 223 milioni di dermatite atopica. Transactiva offre la possibilità di agire con un effetto mirato e risultati soddisfacenti.

Valore del mercato
Secondo Grand View Research, il valore globale del mercato dermocosmetico per l’anno 2021 è stato valutato attorno ai $ 51.100 milioni, con un tasso di crescita annuale previsto tra il 7,5% e l’11,1% nel periodo 2022-2030.

Team d’eccellenza
L’expertise unico dell’azienda è ottenuto tramite la sinergia di competenze trasversali e complementari, che spaziano dalle biotecnologie mediche e vegetali alla medicina, chimica farmaceutica, biochimica, genetica vegetale, agronomia. Per esempio, il presidente e direttore scientifico, Dr. Bruno Bembi, oltre agli incarichi di direzione delle attività aziendali, ha un ruolo fondamentale nella ricerca, grazie alla sua esperienza internazionale nel settore delle malattie rare.

Potenziale ritorno economico
L’elevata innovatività di Transactiva potrebbe risultare un asset interessante per grandi gruppi del settore farmaceutico e cosmetico. Gli investitori, in caso di Exit, potranno beneficiare di una prevista rivalutazione aziendale. Oggi, il valore pre-money ammonta a 5,8 milioni con uno sconto di 1,4 milioni (pari al 19,5%) rispetto alla valutazione di 7,2 milioni (qui ulteriori info). Il previsto TIR (tasso di rendimento annuale) su 6 anni corrisponde all’11,1% rispetto al post money, il multiplo ammonta a 1,9x.

Partnership

• Per quanto riguarda la parte di test di lotto, dimostrazione di efficacia e supporto regolatorio, Transactiva collabora con le ditte specializzate ABICH, BICT, TEAM mastery.
• Stretta collaborazione anche con l’azienda Biopolife e con la consociata Java Biocolloid, produttori di eccipienti e formulati adatti sia al settore medicale che dermocosmetico.
• Collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste e con l’Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico San Gallicano (Roma) per lo sviluppo e la validazione dei bioattivi per scopi dermatologici e dermocosmetici.
• Trattative avanzate con operatori del settore dermocosmetico, riscontrando un forte interesse per due dei bioattivi della pipeline.

Risultati raggiunti

Transactiva ha concluso con successo una prima raccolta di crowdfunding nel 2021, che ha reso possibile investimenti strategici a livello di ricerca (progetti pharma e dermocosmesi) e infrastrutturale (implementazione dei laboratori e dell’impianto di coltivazione idroponica). Per quanto riguarda la linea dermocosmetica sono state sviluppati due principi attivi: TRS-1T su foglie di nicotiana benthamiana transfettate in transiente (non-OGM) e TRS-2R su seme di riso (OGM). Ambedue le molecole sono state testate e certificate per comprovata efficacia e sicurezza. Per la molecola TRS-1T è previsto l’arrivo sul mercato a ottobre 2023. Altri risultati:

• Transactiva ha depositato e mantiene proprietà intellettuale sulle metodologie di produzione di biofarmaci sul seme di riso (Oryza sativa).
• è stata implementata la piattaforma per la coltivazione del tabacco selvatico (nicotiana benthamiana), adatta alla produzione in tempi rapidi di biofarmaci e bioattivi;
• è stata allestita una cella climatica con sistema di coltivazione fuori suolo, per la crescita controllata della biomassa vegetale;
• è stata conclusa la sperimentazione di laboratorio dell’anticorpo per la cura delle ulcere cutanee (TRS rice_Mab01), con la raccolta dei dati di efficacia sul modello animale.

Ciò ha permesso a Transactiva di stringere accordi strategici con due aziende argentine:

• una grande industria agroalimentare, che in aprile 2023 ha concluso la prima coltivazione in campo aperto della linea di riso TRS rice_Mab01;
• un’azienda di biotecnologie, con cui è stato firmato un contratto di consulenza per la finalizzazione di accordi commerciali con imprese farmaceutiche e dermocosmetiche in America Latina.

Bandi vinti Transactiva partecipa attivamente nello sviluppo dell’ecosistema industriale locale (Regione Friuli-Venezia Giulia) mediante lo sviluppo di progetti di collaborazione finanziati con fondi europei. Fra i più significativi bandi regionali approvati, vi sono:

• “Panacea” – produzione di anticorpi per malattie infiammatorie intestinali
• “oraCle” – nuovo approccio integrato per la terapia orale del morbo di Crohn
• “PreCIOUS” – sviluppo di infrastrutture per la coltivazione fuori suolo e la lavorazione di piante di riso per Plant Molecular Farming
• “ReInVENT” – implementazione di bioreattori a cellule vegetali

Impatto Covid

L’impatto della pandemia sull’azienda è stato duplice: se da un lato ha rallentato le commesse di ricerca e influito negativamente sull’attività, sia per la carenza di alcune materie prime che per l’aumento di costi dei reattivi di laboratorio. Dall’altro lato, ha rafforzato la ricerca di soluzioni innovative, permettendo di potenziare la tecnologia del “tabacco transiente”, elemento importante per la produzione rapida di vaccini e farmaci. Relativamente al mercato della cosmetica, durante la pandemia il cliente medio ha preso consapevolezza sulla necessità di curare la salute della propria pelle, piuttosto che coprirla con del make-up, spingendolo a ricercare prodotti cosmetici innovativi basati su componenti biotech, meglio se green e sostenibili.

Come investiremo i capitali raccolti

I capitali raccolti verranno impiegati principalmente per potenziare gli impianti e i processi volti a sostenere la produzione e la commercializzazione di ingredienti bioattivi dedicati al mercato dermocosmetico. In particolare:

• potenziamento dell’impianto idroponico e ammodernamento delle apparecchiature;
• implementazione del sistema qualità interno (certificazione ISO 9001);
• ricerca di partner industriali (grossisti, distributori di ingredienti dermocosmetici) e finalizzazione di accordi commerciali;
• go-to-market con l’introduzione del nuovo bioattivo sul mercato dermocosmetico;
• ulteriori attività di ricerca e sviluppo per soluzioni dermocosmetiche e farmaceutiche.