Livegreen

Descrizione

Livegreen è una società agricola che ha sviluppato un processo di estrazione esclusivo e segreto per produrre una nuova proteina vegetale sostenibile e altri estratti ad alto valore aggiunto per l’industria farmaceutica e parafarmaceutica direttamente dalla spirulina, un’alga utilizzata per usi alimentari e cosmetici e considerata la regina dei super-food. Grazie a questo ingrediente naturale e salutare (proprietà antibatteriche e antiossidanti, presenza di amminoacidi essenziali e alto apporto proteico e vitaminico), l’emittente offre un’ampia gamma di prodotti, dai vegburger alla pasta fino alle barrette energetiche. Livegreen, in particolare, è leader nella produzione di spirulina biologica di alta qualità in Italia. Basata nella zona di Oristano, in Sardegna, ha cumulato un know-how di alto livello grazie a 15 anni di esperienza nel settore delle microalghe e alla continua propensione ad innovare. Questa esperienza ha permesso di progettare l’impianto di produzione di spirulina attualmente presente all’interno del Padiglione Italia presso Expo 2020 Dubai. L’obiettivo di Livegreen è quello di espandersi sul mercato con una nuova proteina base per il mercato alimentare, utilizzabile sia nei prodotti a marchio proprio (sia quelli attuali che quelli che saranno lanciati in futuro), sia come ingrediente per aziende del Food&Beverage che vogliono utilizzare una fonte proteica sostenibile e in linea con il futuro del mercato alimentare, sempre più orientato alle proteine vegetali ed ai prodotti plant-based. La raccolta di Livegreen è indirizzata ad effettuare lo scale-up produttivo per raggiungere volumi adeguati di produzione per conquistare il mercato italiano delle proteine vegetali e successivamente rivolgersi al mercato europeo e mondiale.

Perché investire

Sostenibilità ambientale ed economica: Livegreen ha nel suo DNA la sostenibilità. La spirulina di Livegreen non consuma acqua, non consuma suolo fertile e soprattutto non emette gas serra, ma al contrario assorbe CO2 15 volte in più rispetto agli alberi. Per questo motivo, le proteine estratte dalla spirulina Livegreen sono più sostenibili rispetto alle altre fonti proteiche (carne, soia, piselli, insetti), non solo dal lato ambientale, ma anche da quello economico. Inoltre, secondo la FAO, la domanda globale di carne e di altre fonti proteiche aumenterà del 50% entro il 2050, a causa dell’aumento della popolazione. Questa necessità dovrà necessariamente essere coperta da fonti proteiche sostenibili diverse dalla carne, il cui ciclo produttivo è responsabile di quasi il 20% delle emissioni globali di CO2. Scegliere le proteine da Sspirulina Livegreen vuol dire diminuire il proprio impatto sull’ambiente in modo drastico. Investire su Livegreen vuol dire investire sul futuro del pianeta e dell’alimentazione. Mercato in ascesa: Livegreen si rivolge al mercato delle proteine alternative a quelle di origine animale che, secondo Boston Consulting Group, arriverà a valere almeno 290 miliardi di dollari nel 2035, con un CAGR del 14% calcolato a partire dal 2020, passando da 13 a 97 tonnellate metriche in 15 anni e arrivando a costituire l’11% del mercato delle proteine in generale. Inoltre, c’è la possibilità di arrivare al 22% in caso di interventi regolamentativi e una più veloce innovazione del settore, che sarà principalmente guidata dalla necessità di rendere più sostenibili i modelli di consumo. Ritorno per gli investitori: Livegreen prevede di distribuire utili a partire dal 2023 nonché una progressiva crescita delle quote fino alla potenziale quotazione in Borsa a Milano. Inoltre, l’investitore otterrà un parziale ritorno immediato sul capitale investito sotto forma di detrazione fiscale, come previsto dalla normativa vigente, essendo la società iscritta nel registro delle startup innovative. Partnership: Livegreen ha già avviato diverse partnership con importanti realtà che operano nell’ambito della sostenibilità come U-Earth Biotechnologies, Cluster Blue Italian Growth, Food Valley, Biorizon Biotech, Algaia, Phycoworks, Cooperativa Produttori Arborea. L’emittente è anche partner di un progetto che prevede la riconversione produttiva green delle miniere del Sulcis, in Sardegna. Livegreen è particolarmente attiva nell’ambito della Ricerca e Sviluppo in collaborazione con numerosi atenei e centri di ricerca quali Università di Cagliari, Università di Padova, CERGAS dell’Università Bocconi, Università di Sassari, Università La Sapienza di Roma, Università Federico II di Napoli, Università Statale di Milano, Università di Milano-Bicocca, Università di Almerìa e Sardegna Ricerche.

Risultati raggiunti

Livegreen ha iniziato la sua attività nel 2018, lanciando i suoi prodotti nel mercato biologico. Tra il 2019 e il 2020 ha incrementato il fatturato del 124%, passando da 53.811 a 120.685 euro. Al 30/06/2021, i ricavi hanno avuto un incremento in proiezione del 125% sul 2020, potenzialmente andando a più che raddoppiare il fatturato per il secondo anno di fila. Grazie alla strategia di espansione a livello nazionale e internazionale, la società prevede di raggiungere un fatturato 19,6 milioni nel 2025. Livegreen ha collaborazioni attive con l’Università di Cagliari per validare l’utilizzo degli estratti di spirulina a scopo farmaceutico e per il suo utilizzo nell’ambito del biorisanamento, con l’Università di Sassari per le applicazioni dei by-products del processo estrattivo in ambito alimentare e con l’Università di Padova per applicazioni specialistiche nella nutrizione di animali da compagnia. L’emittente, inoltre, è stata selezionata da Regione Sardegna e da ITA – Italian Trade Agency come una delle imprese più interessanti per il futuro nell’ambito dell’evento GITEX Future Stars a Dubai. Livegreen è anche in possesso di un brevetto per il nano-trattamento di membrane da dedicare ad applicazioni di filtrazioni e separazioni innovative all’interno dei processi produttivi.

Impatto Covid-19

La pandemia dovuta al Covid-19 ha impattato negativamente le attività di sviluppo commerciale, dal momento che i lanci previsti per maggio 2020 all’interno del canale specializzato biologico sono stati prudenzialmente rimandati da parte del partner commerciale selezionato. Questo ritardo ha permesso a Livegreen di concentrare il proprio lavoro allo sviluppo di partnership importanti con realtà legate al mondo della sostenibilità, allo sviluppo di nuovi progetti di ricerca per utilizzare gli estratti della spirulina ed allo sviluppo di nuovi prodotti plant-based e biologici in uscita nel 2022. Contemporaneamente, Livegreen ha accelerato molto sulla parte e-commerce, realizzando un +26% di vendite online rispetto all’anno precedente.

Come investiremo i capitali raccolti

I capitali raccolti verranno utilizzati per:

• Investimenti in attrezzature e sistemi mirati per aumentare la produzione di estratti proteici e ottenere economie di scala abbassando il costo di produzione per kg di prodotto.
• Ampliare il reparto R&D con assunzione di nuovi biologi, chimici e ingegneri.
• Campagna marketing/comunicazione per affermare il valore socio-economico delle proteine da spirulina come intervento pro-attivo rispetto al gas serra CO2.
• Partnership con chef gourmet per incrementare l’uso dell’online shop per il B2C e stabilire basi per spingere l’uso dei prodotti alla spirulina attraverso il canale Ho.Re.Ca.
• Incrementare gli agenti diretti per vendita di prodotti B2B (spirulina, ma anche proteine e ficocianina) alle industrie (settore alimentare, nutraceutico, cosmetico ecc.) e accordi di distribuzione con grossisti e specialisti per la vendita in bulk di ficocianina e proteine.
• Strutturare l’offerta di consulenza e servizi nella costruzione di sistemi e impianti per la coltivazione di microalghe. Grazie alla notorietà ricavata dalla partecipazione a Expo2020 Dubai sono in corso contatti e trattative che possono incrementare i ricavi come Technology Provider per terzi.

Nel caso del raggiungimento della soglia massima di raccolta, l’incremento dei capitali verrà destinato prevalentemente allo scale-up delle attrezzature per la produzione e alle attività di marketing, per accelerare ulteriormente lo sviluppo dell’azienda.