Jobot

Descrizione

Jobot è il veicolo a guida automatica (AGV) per il trasporto di carichi leggeri sviluppato da Eutronica, startup innovativa con sede a Faenza (RA). Il veicolo è in grado di rilevare ostacoli e calcolare percorsi in automatico, senza necessità di guide, bande magnetiche o cablaggi, svolgendo attività di supporto al lavoro umano, che rendono l’operatività più efficiente. Inoltre, grazie alla sua economicità, e al suo design made in Italy, Jobot è una soluzione ideale per le imprese, incluse le piccole e medie, che voglio innovare e automatizzare la propria logistica interna.Lo sviluppo di Jobot è stato possibile grazie a un team interdisciplinare che caratterizza la composizione di Eutronica, tra i cui soci vi sono aziende con decenni di esperienza nei settori dell’elettronica, dell’informatica, della meccanica e degli assemblaggi elettromeccanici. Tra esse vi è, per esempio, ElFa elettronica srl, il cui socio fondatore, Paolo Fattori, è l’ideatore di Jobot e presso la quale è stata sviluppata l’elettronica dello stesso. In previsione dell’internazionalizzazione del mercato di sbocco, il marchio Jobot è stato registrato in Italia, Europa, USA, Giappone, India, Corea del Sud. A seguito della recente pandemia causata dal Covid-19, Eutronica ha ideato una serie di accessori integrabili a Jobot utili alla sanificazione degli ambienti e al rispetto delle disposizioni da adottare negli ambienti lavorativi e non. Tali accessori consentono di migliorare radicalmente sia la sicurezza ambientale da un punto di vista sanitario, sia la riduzione dei costi per le attività di sanificazione.

Perché investire

Potenzialità di mercato – Il mercato delle soluzioni di automazione logistica è in crescita effettiva e previsionale. In questo mercato rientra il comparto degli Automated Guided Vehicles il cui giro d’affari, secondo Mordor Intelligence, crescerà dai $4,55 miliardi del 2019 a $11,7 miliardi nel 2025, con un CAGR del 17,01% calcolato dal 2020. Il mercato si trova ancora in una fase di early stage nella quale solo le imprese con maggiore capacità di investimento, una piccola percentuale del totale, ha effettuato investimenti in queste tecnologie. L’evoluzione tecnologica e organizzativa porterà a una diffusione capillare di tali tecnologie anche nelle PMI, le quali cercheranno soluzioni agili ed economiche: Jobot è stato progettato per intercettare questa direttrice di sviluppo.

Crescita del business – Le previsioni di vendita, che passano dalle 20 unità vendute nel 2020 alle 350 nel 2024, conducono a un Ebitda che nel 2024 sarà superiore ai 2 milioni di euro.

Benefit – Gli investitori interessati potranno usufruire di condizioni di favore per l’acquisto di Jobot con accessori anti Covid-19.

I PUNTI DI FORZA

Jobot è libero di muoversi – Non necessita, per spostarsi, di cablaggi o guide

Jobot è versatile – Le possibilità di impiego di Jobot sono infinite

Jobot fa risparmiare tempo – I tempi che normalmente vengono impiegati in spostamenti si riducono fino all’80%

Jobot fa risparmiare denaro – Sfrutta al meglio il layout esistente: il suo acquisto non implica modifiche all’ambiente di lavoro.

Jobot mappa l’ambiente – Capisce dove si trova e sa dove deve andare

Jobot è sicuro – È stato progettato in conformità a stringenti criteri di sicurezza

Jobot si installa rapidamente – Occorre un solo giorno per essere operativi

Jobot si adatta – Non occorre cambiare sistema informativo o layout degli spazi

Risultati raggiunti

Ad oggi sono già stati sviluppati 6 prototipi del sistema Jobot, pienamente funzionanti, composti da:

• Il veicolo AGV;
• La stazione di ricarica automatica;
• Il software lato server e router;
• L’HMI, ovvero l’interfaccia uomo-macchina.

Inoltre, è stata realizzata una prima serie di produzione di 20 sistemi Jobot (versione Beta) in parte utilizzati per gli ulteriori sviluppi e in parte venduti a condizioni di lancio. Realizzato anche il prototipo funzionante con middelware OPIL (un nuovo sistema robotico in fase di test, sviluppato da un consorzio di centri di ricerca europei) nell’ambito del progetto europeo L4MS. In particolare, presso una PMI operante nel settore fashion (per ulteriori info clicca qui), è stato condotto con successo un esperimento con lo scopo di favorire l’interoperabilità della soluzione logistica con interfacciamento di Jobot con un ascensore. La soluzione adottata, grazie alla generalità dell’approccio adottato di cui OPIL è promotore, consentirà di abbattere i costi di riproducibilità per le PMI in genere (per approfondire clicca qui). I risultati raggiunti da Eutronica  nel progetto L4MS sono stati molto positivi (per ulteriori info clicca qui) al punto che il Il business case Eutronica è stato selezionato, al termine della fase operativa dell’Application Experiment (Fase 2), tra i primi 3 progetti europei per l’accesso a una fase di accelerazione (Fase 3) che prevede attività di networking verso fondi di investimento pubblici e privati, attraverso il supporto dei partner europei di L4MS.

Come investiremo i capitali raccolti

Il capitale raccolto andrà a sostenere gli investimenti che la società ha previsto per i prossimi 3 anni con i seguenti obiettivi:

• Sviluppo versione 2.0 del Sistema Jobot (in fase di completamento) che implementa miglioramenti e ottimizzazioni derivanti dai dati raccolti durante l’utilizzo della prima versione;
• Ulteriore sviluppo soluzioni anti coronavirus (al riguardo Eutronica si è recentemente aggiudicata un contributo a fondo perduto di 120.000 euro sul bando della Regione Emilia-Romagna per “Progetti di ricerca e innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da Covid-19”;
• Assunzione personale nell’area tecnica al fine di consolidare il know-how acquisito e accrescere la velocità di risposta alle nuove sfide tecnologiche del mercato;
• Assunzione personale nell’area commerciale al fine di sviluppare e gestire la rete commerciale in Italia e, progressivamente, nei nuovi Paesi di sbocco.

Come si può evincere dal Business Plan di Eutronica, gli investimenti complessivi previsti ammontano entro il 2023 a circa 382.000 euro, mentre i costi per incremento organico area progettazione e commerciale ammontano rispettivamente a circa 850.000 e 446.000 euro. Pertanto le suddette linee di sviluppo della società comporteranno un impiego complessivo di risorse per circa 1.678.000 euro. Le risorse raccolte attraverso la presente campagna di crowdfunding andranno quindi a sostenere in parte tale programma che prevede contemporaneamente l’impiego di risorse provenienti da altre fonti, quali marginalità sui ricavi da vendite (3.596.000 euro), finanziamento dei soci (280.000 euro), finanziamento bancario con copertura fondo di garanzia MCC (200.000 euro), finanziamento regionale a fondo perduto (120.000 euro).