Ale Fresh Market

Descrizione

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Ale Fresh Market è un’innovativa azienda veneta che opera nel settore della commercializzazione e distribuzione di cibi freschi e locali tramite canali online, con un focus particolare su frutta e verdura.

La società, che possiede un dark store pienamente operativo, è nata da un’idea di Alessandro Andretta, come spin-off di un business familiare che dura da oltre 100 anni, eliminando le intermediazioni di filiera e valorizzando il km zero. Questa veste moderna proietta Ale Fresh Market in una dimensione con elevate potenzialità di crescita, anche grazie a un piano di espansione territoriale e strategica (nuove città, potenziamento linea B2B, avviamento negozi fisici).

La PMI che ha registrato sin da subito un’interessante crescita nei risultati economici, è partita dal Veneto prevalentemente nel canale B2C, attraverso l’ausilio del digitale, tramite l’utilizzo di una App proprietaria, già scaricata ed utilizzata da oltre 8.300 utenti, e nel settore retail tramite l’acquisizione di alcuni store fisici.

La strategia omnicanale, combinata con un focus sulla qualità dei prodotti, ha permesso all’azienda di crescere significativamente portando il fatturato da € 1,2 milioni del 2021 a € 2,4 milioni del 2022 fino ad arrivare ai circa € 2,8 milioni del 2023.

L’azienda, che ad oggi riesce a rifornire gran parte del Veneto, ha già attivato la linea B2B destinata all’Ho.Re.Ca, distinguendosi tra i competitor per la qualità e l’efficienza della supply chain.

Con questa raccolta di crowdfunding, la società punta ad avviare anche degli store fisici e ad accelerare l’espansione territoriale, con l’acquisizione di una società che opera nello stesso settore, di dimensioni più ridotte (ca. 1 milione di volume d’affari) su Milano (accordo già sottoscritto), che porterebbe il fatturato complessivo ad oltre € 4 milioni. In caso di raggiungimento della soglia massima, i capitali raccolti serviranno ad avviare l’apertura di un nuovo store fisico.

Aggiornamenti

• Anche Federico Menetto, business angel specializzato nel foodtech, ha investito nella società.
• Di recente, sono stati siglati degli accordi con aziende per la fornitura ai loro dipendenti (ad oggi 4 accordi finalizzati e uno in fase di stesura).
• A inizio 2024, Ale Fresh Market ha annunciato l’acquisizione di Genuino.Zero, startup fiorentina che opera nel suo stesso settore (con un focus su filiera corta, biologico e sostenibilità). L’operazione rientra all’interno della strategia di espansione su tutto il territorio nazionale.
• L’acceleratore Open Seed ha investito in Ale Fresh Market. “Sono in corso grandi trasformazioni del sistema agricolo – ha dichiarato Lorenzo Ferrara, presidente e co-fondatore di Open Seed – Ale Fresh Market ha saputo unire il mercato tradizionale con importanti innovazioni”.

Perché investire

Validazione e scalabilità
Il modello Ale Fresh Market è stato ampiamente validato nel contesto veneto, divenendo di fatto leader nel servizio omni-canale, dato che gli attuali leader del mercato e-grocery non operano, e gli altri player (operatori logistici e supermercati) hanno tempi di servizio lunghi, e modalità di ordinazione più macchinose. In questo contesto la società ha raggiunto una costante crescita di fatturato – da € 1,2 milioni del 2021 a € 2,4 milioni del 2022 fino ad arrivare ai circa € 2,8 milioni del 2023 con EBITDA positivo – servendo complessivamente (dalla sua data di fondazione) oltre 8.300 utenti.

Potenzialità del mercato
Il Food & Grocery online (o anche e-grocery) in Italia ha toccato quota 4,8 miliardi di euro nel 2022, anno in cui ha registrato una crescita del 17% sul 2021 (dati Politecnico di Milano). Secondo il Politecnico di Milano, il potenziale reale di crescita è in parte inesplorato poiché la maggior parte delle realtà presenti nel settore offrono esperienze di spesa online molto limitate (dalle aree periferiche non servite, all’assenza di consegna in giornata, fino alla gamma di prodotti spesso limitata) e fatto il Food&Grocery rimane il comparto con la minore penetrazione dell’online (circa il 3%).

Posizionamento unico e modello di business sostenibile
Ad oggi Ale Fresh Market è l’unico player focalizzato sulla regione Veneto, con una traiettoria di mercato accelerata rispetto ai principali peers sul mercato, grazie all’omnicanalità che ne ottimizza l’efficienza e la sostenibilità economica. Infatti AFM è l’unica realtà del mondo e-grocery Italiana ad aver raggiunto questa crescita e risultati entro i primi due anni di attività.

Esperienza nel settore e traction
La società nasce come spin-off di un business familiare nel commercio di prodotti ortofrutticoli che dura da oltre 100 anni. Questo denota l’azienda come un player riconosciuto sia dai produttori e dagli operatori di settore, per la sua storia e la sua esperienza nella selezione dei prodotti migliori a kilometro zero, sia dagli utenti in tutte le fasce d’età, grazie alla strategia omni-canale. Pur servendo solo il territorio veneto, ad oggi AFM ha raggiunto oltre 8.300 utenti grazie alla sua app proprietaria.

Potenziale ritorno economico ed Exit
AFM attraverso un processo di espansione nazionale che passa anche per alcune acquisizioni di operatori più piccoli in altre regioni italiane (Lombardia e Toscana già in trattativa), e la creazione in parallelo di una rete di store fisici utili ad incrementare la distribuzione offline, intende raggiungere 34 milioni di ricavi entro il 2028, con un EBITDA margin del 35% (circa 12 milioni), diventando di fatto appetibile per operazioni di M&A nel settore del Private Equity.

Risultati raggiunti

La società è partita ad aprile 2021, chiudendo il primo bilancio con un fatturato di € 1,2 milioni, poi raddoppiato nel 2022 con un EBITDA positivo al 7%. Nel 2023 la società ha fatturato € 2,7 milioni, mantenendo all’incirca lo stesso margine.

In questi anni FM ha servito oltre 8.300 utenti (in base al numero di app scaricate), in tutto il Veneto, per un totale di oltre 30.000 ordini evasi. In generale, le restrizioni introdotte durante i picchi della pandemia di Covid-19 del 2021 hanno favorito l’utilizzo di soluzioni digitali anche per la spesa. I consumatori hanno quindi aumentato la propensione a fare acquisti online, mantenendo questa nuova dinamica anche nel post-pandemia, accelerando la crescita di AFM.

Come investiremo i capitali raccolti

I capitali raccolti verranno investiti principalmente per:

• 20% per l’acquisto del primo punto vendita fisico
• 30% per l’espansione in Lombardia tramite l’acquisizione di un’azienda analoga
• 30% per COGS (costo delle merci vendute, ovvero il costo totale per realizzare o acquistare un prodotto che un’azienda vende)
• 10% per il rafforzamento del team
• 10% per attività di marketing e comunicazione