Guida alle Detrazioni Fiscali e alla Rubricazione delle Quote
Scopri la procedura per richiedere le detrazioni fiscali e approfondisci i vantaggi della Rubricazione delle Quote (Regime alternativo di intestazione delle quote)
Investire in startup e PMI innovative in Italia non solo ti permette di diversificare il tuo portafoglio, ma ti dà anche accesso a benefici fiscali importanti.
Chi può beneficiare delle detrazioni e deduzioni fiscali?
Le agevolazioni fiscali sono destinate a persone fisiche e giuridiche che investono in startup o PMI innovative, sia direttamente sia indirettamente (ad esempio, tramite società di capitali che investono prevalentemente in startup e PMI innovative).
- Persone fisiche: hanno diritto a una detrazione fiscale sull’IRPEF. Decreto-Legge n. 179/2012 (Decreto Crescita 2.0, Art. 25-32)
- Società: possono beneficiare di una deduzione fiscale dall’IRES. Legge di Bilancio 2017 (Legge n. 232/2016)
Quali sono i Benefici Fiscali
Documenti e procedura per la richiesta
In caso di detrazione o deduzione del 30%, CrowdFundMe fornirà i documenti necessari per fare la richiesta, documenti che verranno predisposti dalle singole società sotto loro responsabilità. In particolare, i documenti sono i seguenti:
- Certificazione rilasciata dalla startup o PMI innovativa ai sensi dell’art. 5 DM del 07/05/2019;
- Documento, firmato dalla società, contenente l’elenco degli investitori e gli importi da ciascuno investiti;
- Il file del Business Plan (o Pitch Deck) che era allegato alla campagna.
In caso di detrazioni al 50% con regime de minimis, spetta alla società fare la richiesta per ciascun singolo investitore tramite una procedura online sul sito del MISE*.
*Nota: in caso di detrazioni de minimis l’investitore deve necessariamente possedere un indirizzo PEC.
Procedura: inserisci i dati nella dichiarazione dei redditi (modello 730):
- Vai al quadro E – Oneri e Spese.
- Inserisci l’importo investito nella sezione dedicata alle detrazioni per investimenti in startup o PMI innovative (riga E56 per la detrazione del 30%).
- Se la detrazione offerta è del 50%, indica questa scelta nel modulo dedicato.
Quando posso richiedere la detrazione fiscale
Dopo aver effettuato un investimento in una startup o PMI innovativa, puoi richiedere la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui hai effettuato l’investimento. Ad esempio, se hai investito nel 2024 e la società ha registrato i nuovi soci entro il 31/12/2024, potrai beneficiare della detrazione nella dichiarazione dei redditi che presenterai nel 2025.
Mantenimento dell’investimento per almeno 3 anni
Il requisito del mantenimento dell’investimento per almeno tre anni è fondamentale per poter usufruire delle detrazioni fiscali previste per gli investimenti in startup e PMI innovative.
Evento Straordinario: Se l’investitore vende le quote prima di tre anni?
Se vendi o cedi le quote della startup o PMI innovativa prima del termine dei tre anni, decade il diritto alla detrazione fiscale, e dovrai restituire al fisco gli importi delle detrazioni di cui hai beneficiato.
Conseguenze fiscali per l’investitore che vende le quote prima di tre anni:
- L’Agenzia delle Entrate ti richiederà di restituire le somme detratte tramite un’apposita dichiarazione integrativa.
- Dovrai versare le imposte non pagate in precedenza a causa della detrazione, con l’aggiunta di eventuali interessi e sanzioni.
Eccezioni: Trasferimento gratuito: Se la cessione delle quote avvenisse gratuitamente (ad esempio, in caso di donazione o successione ereditaria), il diritto alla detrazione potrebbe non decadere. È consigliabile verificare le condizioni specifiche con un consulente fiscale.
Approfondimento – Normative di riferimento:
- Decreto-Legge n. 179/2012 (Decreto Crescita 2.0): Ha introdotto le agevolazioni fiscali per chi investe in startup innovative. Gli articoli 25-32 definiscono startup e PMI innovative e le relative agevolazioni. Art. 29: Detrazioni e deduzioni per investimenti in startup innovative.
- Legge di Bilancio 2017 (Legge n. 232/2016): Ha introdotto le detrazioni fiscali IRPEF al 30% per investimenti in startup innovative e la deduzione IRES per società.
- Decreto-Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio): Ha aumentato le agevolazioni fiscali per alcune categorie di investimenti, introducendo il beneficio del 50% per investimenti nel regime de minimis.
- Regolamento UE n. 1407/2013 (Regime de minimis): Regola le condizioni per accedere agli aiuti di Stato sotto forma di agevolazioni fiscali nel regime de minimis.
Dove trovare informazioni pratiche
- Portale dell’Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrate.gov.it Qui puoi trovare informazioni dettagliate sulle detrazioni/deduzioni e le istruzioni per la dichiarazione dei redditi.
- Portale del MISE – Sezione Startup Innovative: www.mise.gov.it Trovi una guida completa su startup e PMI innovative, con normative di riferimento e chiarimenti.
- Regolamento europeo sul regime de minimis: EUR-Lex Per approfondire i limiti e le modalità del regime.
Quando si effettua un investimento sul portale, molte società a responsabilità limitata (SRL) offrono agli investitori la possibilità di adottare il regime alternativo di intestazione delle quote societarie. Ecco cosa significa e quali vantaggi comporta per gli investitori.
Cos’è il Regime Alternativo di Intestazione delle Quote
Il regime alternativo, noto anche come rubricazione delle quote, è una modalità di intestazione semplificata e digitale. In questo sistema, le quote societarie acquistate non vengono registrate a tuo nome nel Registro delle Imprese, ma sono intestate a un soggetto terzo abilitato (Directa SIM), che agisce come intermediario per tuo conto.
In pratica, rimani l’effettivo proprietario delle quote, ma l’intestazione viene gestita indirettamente tramite l’intermediario.
Quando aderire e come vedere se una campagna permette la rubricazione
L’adesione deve essere effettuata durante il processo di investimento su CrowdFundMe (vedi immagine sotto). In via eccezionale, è possibile richiederla entro il termine ultimo indicato nella comunicazione di chiusura positiva dell’offerta.
Nota: Per aderire, è necessario caricare sul conto Directa SIM gli importi dovuti per usufruire del servizio (vedi domande successive).
Vantaggi del Regime Alternativo
- Nessun costo per la cessione delle quote: Le quote potranno essere trasferite senza ricorrere al servizio – e ai relativi costi – di un notaio o di un commercialista e senza ulteriori costi amministrativi, perché si occuperà di tutto Directa SIM. Ad esempio, un investimento di €1.000 rivenduto a €2.000 può essere trasferito senza dover affrontare spese di pratica (es. €300 con notaio), mantenendo così la piena plusvalenza sull’investimento.
- Semplificazione amministrativa: Non dovrai occuparti di pratiche burocratiche per l’intestazione delle quote; Directa SIM si occupa di tutto.
- Maggior liquidità delle quote: La vendita o il trasferimento delle quote è più rapido, senza necessità di aggiornare il Registro delle Imprese.
Ho gli stessi diritti di chi possiede le quote direttamente?
- Benefici fiscali: Sì, puoi accedere ai benefici fiscali previsti per investimenti in startup e PMI innovative.
- Diritto di recesso e altri diritti societari: Sì, mantieni gli stessi diritti di recesso e partecipazione previsti dallo statuto e dalle delibere societarie.
- Cessione delle quote a terzi: Sì, puoi vendere le quote a chiunque, anche al di fuori della community di CrowdFundMe.
Chi è DIRECTA SIM
Directa SIM è una società autorizzata dalla Consob che gestisce le quote nel regime alternativo.
- Sicurezza: Directa SIM è vigilata e regolamentata, offrendo garanzie solide.
- Esperienza: Con oltre 25 anni di attività, è leader nella gestione di titoli e quote per investitori retail.
DIRECTA SIM – Apertura Conto e Costi
Adesione al regime alternativo:
- Prima adesione:
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- Apertura conto Directa SIM: una tantum di €15 per persone fisiche, €80 per persone giuridiche.
- Ciascuna intestazione alternativa di una quota (rubricazione): €30.
- Totale iniziale:
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- Persona fisica: €45 (€15 apertura + €30 servizio).
- Persona giuridica: €110 (€80 apertura + €30 servizio).
- Adesioni successive: €30 per ciascuna intestazione alternativa.
- Fondi sul conto: Il conto Directa SIM deve avere fondi sufficienti per coprire i costi. In caso contrario, l’investimento seguirà il regime ordinario. CrowdFundMe verifica il saldo e, se insufficiente, contatta l’investitore, così da permettergli di ricaricare il conto e non perdere la rubricazione.