OneMore

Descrizione

Descrizione

Tessuti green, innovazione e design ricercato per unire lo stile all’ecosostenibilità. È questa la filosofia di OneMore (Gruppo Telegram), il marchio di abbigliamento Made in Italy e amico dell’ambiente focalizzato sullo skiwear, ma che punta a estendere la produzione anche in ambito tempo libero e street style.

La società nasce nel 2018 tra le Dolomiti, in Alto Adige, dove stringe da subito un forte legame con la natura. Queste origini, abbinate a oltre 20 anni di esperienza del management nel settore moda e skiwear, hanno plasmato un brand che mira a un design ultracontemporaneo, dove l’innovazione di prodotto, il rigore tecnico e la perfetta vestibilità si abbinano a una forte vocazione alla sostenibilità. La scelta di OneMore è chiara: no a pellicce e piume, sì alla ricerca di materiali riciclati o riciclabili. Tra questi ultimi vi sono AppleSkin, una similpelle prodotta dagli scarti industriali delle mele (per la maggior parte altoatesine), ed ECONYL®, un filo di nylon rigenerato, interamente realizzato con rifiuti oceanici e di discarica. Inoltre, tutte le imbottiture sono realizzate al 100% dal riciclo di bottiglie PET.

Perché investire

Potenzialità mercato: OneMore ha un elevato potenziale di crescita nel settore in cui opera, in quanto gli elementi di sostenibilità e di design, uniti all’elemento tecnico e alla produzione made in Italy/Europe dei prodotti OneMore, non sono attualmente presenti in maniera forte sul mercato. Vi sono inoltre mercati potenziali nei quali il settore si può sviluppare in maniera interessante, per esempio la Cina con le Olimpiadi Invernali del 2022. In generale, secondo GrandViewResearch, il mercato mondiale dello sportswear/activewear è previsto in crescita con un CAGR del 10% calcolato nel periodo 2019-2025.

Società in espansione: Le prospettive dell’investimento sono di poter riscontrare nell’arco di 5-7 anni un forte sviluppo e presenza dei prodotti OneMore sul mercato; la società ha realizzato un raddoppio dei ricavi dal primo al secondo anno di attività che sono passati da 300.000 euro del 2018 a circa 600.000 nel 2019; ci si attende per il 2024 un fatturato quintuplicato rispetto al 2019 con un CAGR del 50%. Dal punto di vista della marginalità si prevede un incremento più che proporzionale della stessa in incidenza sul fatturato (a tutti i livelli: Ebitda, Ebit e utile netto) grazie allo sfruttamento delle economie di scala. Questa dinamica sarà resa possibile all’elevato posizionamento del marchio e dalla giusta combinazione di abbigliamento tecnico con elevato contenuto fashion, collocato in una nicchia di prezzo premium.

Ritorno per gli investitori: anche sulla base dei numeri sopraindicati ci si attende un valore dell’equity a cinque anni di 4,8 milioni di euro; quindi sostanzialmente un raddoppio di valore rispetto alla valutazione post-money di 2,2 milioni di euro che si raggiungerebbe nel caso di raggiungimento del massimo di raccolta in questa campagna di equity crowdfunding. Non è prevista la distribuzione di dividendi in corso di piano; gli utili realizzati nel periodo concorreranno a formare il valore dell’equity sopra indicato.

Potenziali exit: per quanto attiene le exit-strategy, si prevede al fine piano di percorrere una delle seguenti 3 strade:

• Cessione delle quote ad un competitor di dimensione maggiore;
• Cessione delle quote ad un fondo di private equity/venture capital (sul mercato peraltro sono operativi soggetti “aggregatori” di iniziative come quella di OneMore);
• Quotazione in Borsa della società.

Risultati raggiunti

Dalla sua costituzione ad oggi, in pochi anni la società ha già raggiunto importanti risultati:

• È stata sviluppata una collezione completa uomo, donna (e bambino per gli sci-club) ed è stata raggiunta una presenza nei negozi di tendenza delle località sciistiche a maggiore richiamo internazionale (Courchevel, Meribel, Val d’Isere, Corvara in Badia, Ortisei, Livigno, Bormio, Schladming, Kitzbühel) e nei mercati di nuova espansione degli sport invernali (Chongli – Cina, Tokyo – Giappone);
• Nel 2020 sono stati serviti 27 negozi sportivi in 13 Paesi nel mondo;
• Nell’ambito “squadre” sono stati servite 9 scuole sci, 11 sci-club e 1 atleta di Coppa del Mondo;
• Il marchio è stato registrato a livello internazionale.

Impatto Covid-19

La società opera sia sul mercato domestico che sui mercati internazionali, e le dinamiche variano da Paese a Paese.  Nel 2020 la pandemia ha rallentato la crescita, tuttavia OneMore è riuscita a confermare un risultato analogo al fatturato del 2019, con un incremento nel mese di dicembre, segno della forza del prodotto. Il fatturato 2021 è comunque previsto in crescita perché i negozi, che non avevano ampliato gli acquisti nel 2020, lo faranno nel corso di quest’anno.

In futuro, inoltre, la società beneficerà della previsione della completa apertura dei negozi sportivi a livello internazionale per la stagione sciistica 2022. Infine, OneMore si muove anche sul forte incremento delle attività online, le quali hanno già ottenuto una importante attenzione da parte del mercato durante la pandemia, e sul potenziamento dell’abbigliamento out-door, con l’obiettivo di lanciare il brand anche al di là delle attività collegate esclusivamente agli sport invernali.

Come investiremo i capitali raccolti

I capitali raccolti serviranno per sviluppare la crescita digitale della società e per rafforzare la Brand Awareness del marchio sui mercati internazionali, anche tramite l’ampliamento della collezione, che senza rinnegare l’elemento tecnico, abbraccerà ambiti più ampi del tempo libero fino a strizzare l’occhio allo street style. Inoltre, l’importante crescita del fatturato prevista necessita di un maggior fabbisogno di circolante, con picchi stagionali crescenti.