Flower Farm

Descrizione

Flower Farm è l’azienda italiana leader nella coltivazione di cannabis legale ad alto contenuto di CBD e nella produzione di articoli derivati (a scopo ricreativo, sportivo, alimentare e cosmetico). L’azienda è a capo di un gruppo che sta registrando una crescita esponenziale con un fatturato aggregato, salito dai 72.000 euro del 2017 ai 2,5 milioni del 2019. Nei primi 5 mesi del 2020 le vendite hanno superato il fatturato ottenuto in tutto il 2019, arrivando oltre quota 2,6 milioni di euro circa. La società punta sulla qualità e possiede certificazioni che attestano la provenienza della materia prima, la raccolta a mano e la coltura in ambiente protetto e senza l’uso di additivi chimici. Flower Farm Srl è strutturata come una holding e controlla le società create per ogni specifica attività:

• Flower Factory: produzione in serra;
• Flower South: produzione in ambiente esterno;
• Flower Pharm: prodotti cosmetici, benessere e sport (oli, creme, infusi etc.);
• Flower Food: prodotti food e petfood (prossimamente operativa).

Le coltivazioni di cannabis legale di Flower Farm sono situate in Lombardia, dove la società detiene oltre 1.000 metri quadrati di spazio indoor (serre), e in Puglia, dove è presente con 20 ettari di spazio outdoor e greenhouse che le permettono di produrre più di 10 tonnellate di materia prima all’anno. A questi spazi si aggiungono tutti i terreni messi a disposizione da coltivatori dislocati in varie regioni che hanno stretto collaborazioni con Flower Farm. Il cliente ha la possibilità di acquistare i prodotti della società tramite diversi canali, sia online che offline:

• Negozi monomarca in Italia e in Spagna;
• Shop online (byflowerfarm.com; byflowerpharm.com);
• Farmacie, parafarmacie ed erboristerie;
• Oltre 750 rivenditori in tutta Europa.

I prodotti a base di cannabis legale della linea Flower Pharm sono stati studiati e sviluppati in collaborazione il laboratorio galenico diretto dal Dott. Marco Ternelli, noto per essere il più importante esponente italiano nel mondo della cannabis, oltre che consigliere presso SIRCA (Società Italiana Ricerca Cannabis) e divulgatore scientifico della Cannabis Medica e delle Preparazioni Galeniche. Questi articoli sono stati testati clinicamente, certificati e inseriti nelle due principali banche dati farmaceutiche italiane (Codifa e Farmadati) e sono oggi venduti in farmacia. Inoltre, da pochi mesi, diversi centri italiani della terapia del dolore hanno cominciato a testare e usare i prodotti a marchio Flower Pharm.

Perché investire

Business in forte crescita – Il business di Flower Farm si basa sulla gestione dell’intera filiera della cannabis, dalla coltivazione della materia prima, alla trasformazione nei diversi prodotti finiti, fino ad arrivare alla distribuzione. Ciò permette di garantire un prodotto di primissima qualità, data da una filiera controllata e tutta italiana. Le società del gruppo hanno visto crescere il fatturato aggregato  dai 72.000 euro del 2017 ai 2,5 milioni del 2019. Nei primi 5 mesi del 2020 le vendite hanno raggiunto e superato il fatturato ottenuto in tutto il 2019, toccando quota 2,6 milioni, confermando così che la pandemia da Covid-19 non ha impattato sulle attività di Flower Farm. Per questo si prevede che il 2020 si chiuderà con un fatturato complessivo di circa 7 milioni.

Siti produttivi strategici – La Puglia, dove Flower Farm possiede le sue coltivazioni (Flower South), gode delle migliori condizioni climatiche e di composizione del suolo al mondo. A prova di ciò, fino a metà del 1950 l’Italia era il più grande produttore di canapa in Europa e il secondo al mondo. Per questo motivo, Flower Farm ritiene che l’Italia possa diventare l’Hub produttivo di Cannabis più grande d’Europa, non solo per il mercato interno, ma anche per i mercati esteri, dove la qualità del Made in Italy è sempre riconosciuta e stimata. Altro sito produttivo di Flower Farm è Flower Factory, impianto indoor di oltre 1000 mq situato in provincia di Varese che permette di garantire un alto standard qualitativo, una produzione continua 12 mesi all’ anno e la sede logistica ottimale per la distribuzione in Italia ed Europa.Potenzialità del mercato – Secondo un’analisi di Marketsandmarkets il mercato della Cannabis dovrebbe crescere da 10,3 miliardi di dollari del 2018 a 39,4 miliardi nel 2023 (CAGR annuale pari a 30,7%). In Italia, il giro d’affari della sola parte agricola è di circa 40 milioni di euro; per il mercato finale, considerando tutti i possibili usi, il giro d’affari stimato oscilla tra i 7,3 e i 30 miliardi di euro potenziali nel giro dei prossimi dieci anni, secondo una ricerca della società londinese Prohibition Partners del primo trimestre 2019.

Network consolidato – Flower Farm possiede una fitta rete commerciale, costituita da punti vendita nelle maggiori città italiane e spagnole, farmacie ed erboristerie, più di 25 agenti sul suolo nazionale e circa 1000 distributori (tabaccherie, bar, negozi di tatuatori e abbigliamento) in Italia ed Europa. Inoltre, ha stipulato collaborazioni con artisti di fama internazionale provenienti dal mondo della musica, dell’arte e della moda: DJ, rapper, tattoo designer e fashion influencer. Grazie a queste collaborazioni, viene fornito il servizio di personalizzazione dei prodotti che in futuro si vuole estendere tale a tutta la clientela. Per quanto riguarda la produzione, oltre alle coltivazioni gestite in maniera diretta, Flower Farm collabora in esclusiva con coltivatori distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Ricerca e sviluppo – Flower Farm collabora con Farmagalenica S.r.l., laboratorio galenico del Dott. Marco Ternelli, consigliere presso SIRCA (Società Italiana Ricerca Cannabis) e divulgatore scientifico della Cannabis medica e delle preparazioni galeniche. I prodotti clinicamente testati sono attualmente acquistabili presso farmacie, parafarmacie ed erboristerie. Sempre con l’ausilio del laboratorio galenico e dell’Università, la società sta sviluppando un brevetto per la realizzazione e commercializzazione di prodotti alimentari contenenti CBD, come per esempio cioccolato, caramelle e alcolici.

Risultati raggiunti

Flower Farm nasce ad agosto del 2017 e a ottobre dello stesso anno apre il suo primo punto vendita in centro a Milano. Nel primo semestre dell’anno 2018 crea una rete commerciale con agenti su tutto il territorio nazionale. Collabora durante il 2018 con personaggi della moda come Marcelo Burlon, dei tatuaggi con Marco Galdo e della musica come Gue Pequeno. Sempre nel 2018 apre un flagship store a Ibiza e a Varese un sito produttivo indoor di oltre 1000 metri quadrati. Nel corso  del  2019 Flower Farm amplia la rete vendita sul mercato europeo e inizia un politica di apertura di Flagship store che parte dalla Spagna con due punti vendita a Madrid e 2 negozi alle isole Canarie oltre a iniziare a lavorare con distributori in Francia, Inghilterra, Germania, Grecia e nei paesi dell’ Est.Sempre nel 2019 Flower Farm amplia i propri settori applicativi  immettendo sul mercato prodotti di cosmetica funzionale a base di CBD e terpeni: prodotti interamente dedicati alla farmaceutica e al mondo dello sport.Infine apre in Sud Italia, precisamente in Puglia, un sito produttivo di oltre 20 ettari. L’espansione fin qui descritta si riflette nella crescita dei principali KPI:

Come investiremo i capitali raccolti

In caso di raggiungimento del primo obiettivo, pari a 300.000 euro, Flower Farm investirà nelle seguenti attività:

• Ampliamento del sito produttivo greenhouse;
• Ampliamento gamma prodotti per il segmento cosmetico e sportivo;
• Lancio della linea food;
• Lancio della linea petfood;
• Partecipazione a fiere internazionali per consolidare ed espandere la presenza sui mercati europei e sul mercato americano;
• Piano di marketing per rafforzare la brand identity;
• Apertura sede Germania (Berlino).

Nel caso invece di raggiungimento dell’obiettivo massimo, pari a 1.200.000 euro, i capitali verranno investiti nelle seguenti attività:

• Ampliamento della gamma prodotti per il segmento cosmetico e sportivo;
• Creazione di una rete di informatori scientifici per la divulgazione e la vendita dei prodotti a base di CBD nei centri della terapia del dolore e la pubblicazione su riviste specializzate;
• Ampliamento della gamma dei prodotti per il segmento ricreativo;
• Ampliamento del sito produttivo indoor;
• Creazione di un laboratorio di estrazione;
• Sviluppo di nuovi prodotti a base di altri cannabinoidi come il CBG o a base di terpeni;
• Ampliamento sito produttivo outdoor/greenhouse.