Supera quota 50.000 euro il round di YurekAI, che ha realizzato una tecnologia unica per dare una risposta concreta a chi cerca casa. Infatti, ha sviluppato un’app con sistema vocale per la ricerca di immobili in vendita o in affitto che, grazie a 3 innovazioni (intelligenza artificiale, machine learning e algoritmo predittivo), trova le soluzioni ideali.
In pochissimo tempo (fondazione nel 2021 e operatività a partire da giugno 2022), l’emittente ha attratto investimenti e partnership da parte di top player del settore a livello internazionale, tra cui Carlo Abbiati (esperto di investimenti immobiliari a Dubai), Gabetti Holding, Trusters e alcuni importanti operatori della Svizzera. Si pensi che già più di 1.000 agenzie utilizzano YurekAI e che l’app è inserita nel toolbox di Gabetti.
La strategia di Exit è quella di cedere parte o totalità della tecnologia a un portale top player di settore che vuole uno strumento innovativo per migliorare le performance. Inoltre, quella di YurekAI è una soluzione scalabile, già utilizzabile in italiano e inglese e con nuovi idiomi in fase di lancio. Assieme ai sopra citati partner, la società sta per entrare nei mercati degli Stati Uniti, Dubai, Sud America, Spagna e Isole Canarie.
IREC sotto i riflettori dell’Huffington Post
Anche l’Huffington Post parla del Gruppo IREC, la fintech focalizzata sull’assistenza alle PMI e ai professionisti nella gestione e nel recupero dei crediti. Il sito spiega che l’emittente va a risolvere un’esigenza concreta perché “le Business Information sono facili da trovare quando si parla di società (basta già avere a disposizione i loro bilanci)”, ma “lo stesso non vale per le persone fisiche. Le partite Iva in particolare”.
Victor Khaireddin, Ceo di IREC, ha quindi sottolineato la scelta “di elaborare un innovativo algoritmo chiamato K-Score che potrà fornire un Rating di Solvibilità sulle persone fisiche e le partite Iva. L’algoritmo realizza un’analisi incrociata dei dati provenienti da fonti ufficiali, come il catasto e la Camera di Commercio. Vengono inoltre esaminati i dati provenienti dai nostri database interni, con oltre 1.000.000 interconnessioni tra aziende creditrici e debitrici e informazioni esclusive sulla capacità di onorare i debiti in termini di affidabilità”.
Il Ceo ha poi aggiunto che “dalla campagna di equity crowdfunding nascerà quella che possiamo considerare la prima fintech in Italia in grado di offrire alle Pmi, in modo strutturato, sia il servizio di business intelligence (analisi predittiva dell’affidabilità), sia quello di recupero crediti”.
Open Seed, il Venture Capital ad alto rendimento
Investire in Open Seed significa accedere a un portafoglio diversificato di startup innovative, selezionate da un team d’eccellenza che ha dimostrato di saper individuare realtà ad alto potenziale di crescita.
L’emittente – in overfunding con +186.000 euro – è infatti una holding di partecipazioni nata per finanziare imprese ad alto potenziale in fase pre-seed, e affiancarle nel percorso di crescita.
In 5 anni ha registrato una performance di rendimento medio degli investimenti pari a oltre 4x. Nella tabella sottostante il dettaglio delle rivalutazioni delle operazioni concluse tra 2016 e 2018 (nel business plan è possibile visionare i numeri di tutte le partecipate):
- Tra i casi di successo si segnalano:Premoneo – Exit con vendita quote a un valore superiore a 4x rispetto al capitale investito
- CleanBnB – Oggi è una società quotata in Borsa che ha permesso una rivalutazione dell’investimento superiore a 5x
- Treedom – Il capitale investito ha registrato un aumento del valore 2,23x