CrowdFundMe è da sempre un ponte tra la finanza tradizionale e la finanza alternativa, che mira a unire piccoli e grandi investitori verso progetti di economia reale. Un caso concreto è Egosistema, la cui raccolta ha superato quota € 2,2 milioni.
Oltre a una clientela retail, infatti, nuovi investitori di primario standing hanno deciso di puntare sulla società che opera nel fitness attraverso due brand: i centri Prime per un target premium e Palestre Italiane per una clientela generalista.
Tra i nuovi soci c’è Massimiliano Pogliani, manager di alto profilo ed ex Ceo di Illy, che ha le idee chiare: “L’investimento in questo progetto è un investimento nella salute della comunità, un elemento che la pandemia ha mostrato essere fondamentale per la resilienza sia individuale che collettiva. La tendenza crescente di adottare stili di vita più sani non è quindi un fenomeno temporaneo, ma una nuova consapevolezza che rimarrà radicata nel tessuto sociale. La società è perfettamente posizionata per rispondere a questa crescente domanda”.
Ad oggi, Egosistema è presente con 12 club a gestione diretta (sotto le immagini di una location e di una piscina del gruppo) in 6 città, tra cui Milano, Roma e Bologna. E il business è in netta crescita: nei primi 6 mesi del 2023 si registrano ricavi per oltre € 7.700.000 (+31,7% rispetto allo stesso periodo 2022) con l’Ebitda che supera quota € 1.400.000.
Biotech, al via il round di Transactiva
Parte la raccolta di Transactiva, la PMI innovativa italiana che sviluppa piattaforme green per la produzione di farmaci e ingredienti dermocosmetici, utilizzando il Plant Molecular Farming, ovvero una biotecnologia che consente di realizzare le molecole d’interesse in maniera ecosostenibile e più economica rispetto ai metodi tradizionali.
I punti di forza del progetto sono numerosi:
- La società ha sviluppato una molecola bioattiva per la dermocosmesi, e il primo prodotto realizzato con questo metodo verrà lanciato sul mercato a fine anno;
- In ambito farmaceutico, Transactiva ha effettuato gli studi su un anticorpo monoclonale per la cura delle ulcere cutanee, di cui si appresta ora a sviluppare la fase preclinica;
- Team d’eccellenza, capitanato dal dottor Bruno Bembi, esperto internazionale di malattie rare;
- Transactiva punta su un mercato ad alto potenziale, il cui valore globale – secondo Grand View Research – si è attestato a oltre $ 51 miliardi nel 2021. E il tasso di crescita annuale previsto nel campo dermocosmetico è pari al 7,5% nel periodo 2022-2030.
I fondi raccolti serviranno per potenziare gli impianti di produzione, ulteriori attività di ricerca e la finalizzazione di accordi commerciali e industriali. Crescendo grazie a questa strategia, aumenteranno le possibilità di Exit: Transactiva potrebbe risultare un asset interessante per grandi gruppi del settore farmaceutico e cosmetico.
Ultimi giorni di raccolta per We Wear
Il mercato globale degli avatar digitali valeva $ 5,40 miliardi nel 2022 ed è previsto in crescita a un tasso CAGR del 40% dal 2023 al 2032, arrivando a raggiungere un giro d’affari di $ 156,19 miliardi. Sono i numeri contenuti in un report di The Brainy Insights, che mostra le potenzialità del settore.
E grazie a We Wear, che sta per concludere la propria raccolta (in overfunding), si può investire in questo mercato. La startup innovativa offre – ad aziende della moda, negozi e consumatori – servizi di virtual fitting attraverso la creazione di avatar.
Le sue soluzioni consentono trovare la taglia corretta di un prodotto sia online che in-store (tramite tecnologie di 3D scanning nei camerini), nonché visualizzare e personalizzare diversi outfit. Da inizio anno ad oggi, We Wear ha conquistato tre nuovi clienti e altri cinque sono in fase di acquisizione. Inoltre, l’emittente sta trattando con una maison di LVMH, al fine di valutare un progetto pilota. E un’alta casa di moda italiana sta definendo l’attivazione dei servizi di We Wear dal 2024.