Milano Finanza ha pubblicato un approfondimento su Xolid, PMI innovativa (proprietaria del brand Atiu) specializzata nella decorazione eco-friendly del vetro per il packaging, che ha recentemente chiuso un round di Equity Crowdfunding da 5.000.000 di euro su CrowdFundMe.
Il quotidiano ha sottolineato che tra gli investitori ci sono anche figure di spicco come “Leonardo Maria Del Vecchio – quartogenito del fondatore del colosso mondiale dell’ occhialeria EssilorLuxottica scomparso lo scorso 27 giugno”.
“Al termine dell’ operazione – ha poi aggiunto Milano Finanza – Del Vecchio jr. risulta titolare di una quota del 3,13% del capitale, stesso ammontare di azioni che ha messo in portafoglio anche Matteo Lunelli, amministratore delegato di Cantine Ferrari e presidente di Fondazione Altagamma, l’ associazione che raggruppa i marchi dell’ eccellenza del made in Italy. Lunelli ha partecipato all’ operazione di Atiu, assistita da Banor come advisor, tramite la Lunelli spa, holding di famiglia di cui è Ceo”.
La notizia dimostra come CrowdFundMe e l’Equity Crowdfunding si stiano affermando sempre più come punti di riferimento, non solo per investitori retail, ma anche per investitori professionali che spiccano nel mondo della finanza tradizionale.
Volano i ricavi di Olmar
Dal mercato arriva una nuova validazione per Olmar, startup innovativa che ha brevettato un sistema per il riscaldamento domestico che possiede funzionalità di purificazione e sanificazione, oltre a scaldare gli ambienti con modalità eco-friendly a raggi infrarossi (riducendo quindi la dipendenza dal gas, tema di stretta attualità).
Infatti, nei primi 5 mesi del 2022, la società ha fatturato 809.000 euro, superando il risultato di tutto il 2021 (concluso con ricavi a 746.000 euro ed EBITDA a 124.575 euro). Inoltre, considerando che storicamente il periodo di maggiori vendite è da settembre a dicembre, Olmar confida di superare i ricavi precedentemente previsti per il 2022 (1,4 milioni di euro).
Il merito di tale successo è da ricondurre alle caratteristiche della sua soluzione, che unisce la semplicità – è di facile installazione e basta solo l’allacciatura elettrica – alle innovazioni tech:
- Unica tecnologia brevettata che emette contemporaneamente o selettivamente, continuativamente o a intervalli, raggi infrarossi lontani, raggi ultravioletti tipo C, ozono e ioni (per riscaldare, sanificare e purificare)
- I locali vengono riscaldati in maniera rapida e uniforme
- Il sistema è 100% green e ad alta efficienza energetica
- Viene ridotta la carica batterica e la concentrazione di allergeni sospesi e si abbattono i germi presenti nell’aria e sulle superfici
- Non servono canne fumarie o impianti termoidraulici
A livello di Exit per gli investitori, Olmar prevede la quotazione su Euronext Growth nel giro di 3 anni.
Birrificio 620 Passi, prospettive di Exit
620 Passi, il birrificio condiviso italiano che si ispira al successo inglese di Brewdog, ha superato il 50% del primo obiettivo economico. La società, specializzata nelle birre artigianali e accelerata da Seed Money, basa il suo modello sulla partecipazione, grazie alla creazione di una community di soci con accesso a dei benefici esclusivi (es. acquisti agevolati).
Si tratta di un format pensato anche in prospettiva di Exit. L’emittente, nel prossimo quinquennio, prevede l’acquisizione da parte di player industriali interessati ad acquisire marchi di birre artigianali o locali (come già accaduto, ad esempio, nel caso dei birrifici Hibu e Birra del Borgo).
Il format di condivisione di 620 Passi permette di sostenere lo sviluppo del birrificio sia a livello finanziario, attraverso l’accesso a risorse di capitale diffuso, sia a livello di marketing, grazie alla promozione del brand da parte dei membri.
Nel primo semestre 2022 si segnalano risultati significativi:
- Espansione del fatturato: 210.000 € (+250% vs. 2021)
- Sviluppo della distribuzione: ingresso nei primi importanti player distributivi nei canali Horeca (Friulbrau, Bernabei) e GDO (Alì, Cadoro)
- Balzo della produzione: 1.000 hls (+300% vs 2021)
Investi nel birrificio 620 passi
Pioggia di investimenti in GASGAS
GASGAS è il gestore di una rete indipendente di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, un settore dalle enormi potenzialità che sta attirando sempre più investimenti. La PMI innovativa, grazie a più di 190 investitori, ha infatti raccolto oltre di 1.000.000 euro.
La campagna su CrowdFundMe dà a tutti la possibilità di investire in un mercato in netta espansione, in scia all’aumento dell’utilizzo di veicoli elettrici: solo in Italia, nel 2021 sono state immatricolate 67.255 auto BEV (soltanto elettriche), +107% rispetto al 2020 e 69.499 auto PHEV (ibride plug-in), +152,7% rispetto al 2020 (fonte: Motus-E).