La scienza si fonde con la tecnologia e l’ecosostenibilità grazie a Transactiva, la protagonista della nuova campagna di CrowdFundMe. Si tratta di una PMI innovativa che opera nel biotech, specializzata nella produzione di biofarmaci per la cura di malattie rare, vaccini antivirali e anticorpi monoclonali. Tutto questo attraverso la tecnologia verde chiamata Plant Molecular Farming, che – secondo la spiegazione del CNR– “utilizza sistemi vegetali come bioreattori per produrre molecole di interesse farmaceutico”, e che è usata anche nella ricerca di soluzioni contro il Covid-19.
Ad oggi, Transactiva ha già brevettato la tecnologia per la produzione di anticorpi monoclonali ed enzimi per terapia sostitutiva su pianta di riso, e ha sviluppato un anticorpo monoclonale per la cura di malattie rare della cute e il morbo di Crohn (con una capacità produttiva per soddisfare un bacino di circa 200.000 pazienti). I test eseguiti hanno dimostrato la perfezione della struttura, dell’attività in vitro e dell’efficacia clinica. L’emittente, inoltre, sta sviluppando un prototipo di vaccino anti Covid-19 potenzialmente attivo su tutti i coronavirus; gli studi di scalabilità industriale mostrano inoltre la possibilità di produrre 60 milioni di dosi ogni 2 mesi.
Il Plant Molecular Farming permette importanti vantaggi rispetto ai processi tradizionali, ovvero la tutela dell’ambiente e l’abbattimento dei costi di produzione (pur mantenendo alti standard di sicurezza). Si pensi che la spesa per generare 1 kg di API (active pharmaceutical ingredient) Transactiva è di circa 10-20 volte inferiore rispetto alla media attuale (67.000-81.000 euro vs. 650.000-1.400.000 euro). Questi numeri consentono alla società di proporre al mercato prodotti a prezzi estremamente competitivi.
Questi risultati sono stati centrati grazie a un team di esperti con elevato know-how in campo biotech, ma anche all’importante network aziendale. Transactiva vanta partner scientifici e industriali di primario standing quali l’Università di Trieste, l’International Centre for Genetic Engeneering and Biotechnology e la holding industriale Biovalley Investments Partner.
I fondi raccolti dall’emittente – già arrivati a quota 70.000 euro – serviranno per finanziare ulteriori attività di R&D, prassi regolatorie propedeutiche all’espansione sul mercato, mantenimento brevetti e assunzione di nuovo personale.
- Tecnologia verde e sicura per curare le malattie rare e produrre vaccini
- Elevate competenze del management
- Alta capacità produttiva (e.g. 60 milioni vaccini in 2 mesi)
- Riduzione dei costi (10-20 volte inferiori) per proporre al mercato prezzi estremamente competitivi