Il modello Glivee è sui generis, poiché si focalizza sugli articoli di piccoli/medi brand europei (meno di 50 dipendenti, meno di 5 milioni di ricavi) che non dispongono di certificati green, dati gli elevati costi e il complicato processo per averli. L’emittente ha quindi sviluppato una tecnologia ad hoc con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ovvero il framework sostenibile che permette di valutare digitalmente la sostenibilità dei prodotti. Consentendo così, lato aziende, di valorizzare l’offerta, e lato consumatori, di avere garanzie su acquisti etici e green.
Il mercato dello shopping eco-friendly in Europa vale 30 miliardi di euro, con oltre 30 milioni di millennials interessati all’acquisto di prodotti certificati e più di 50 mila piccoli/medi brand europei che hanno processi per limitare l’impatto ambientale della produzione e distribuzione di articoli. Il settore, inoltre, è in espansione e nel 2020 il consumo sostenibile è cresciuto 7x rispetto a quello tradizionale.
Secondo uno studio della Commissione Europea, tuttavia, il 70% di persone che cercano di acquistare prodotti green online non è soddisfatto dell’esperienza di acquisto, soprattutto a causa della mancanza di trasparenza. Ed è qui che entra in gioco il vantaggio competitivo di Glivee che, a differenza dei concorrenti, risolve tale criticità in maniera scientifica con il suo framework. Non è un caso che l’emittente sia sostenuta da Startup Wise Guys, uno dei principali acceleratori in Europa.
In ottica di Exit, Glivee potrebbe risultare un’acquisizione strategica da parte di un grande player generalista del settore che vuole entrare verticalmente sul consumo sostenibile (dove non esiste ancora un leader). Bisogna poi considerare che l’e-commerce è sempre stato caratterizzato da un alto tasso di operazioni di M&A.
I fondi raccolti su CrowdFundMe – già oltre 105.000 euro – serviranno per potenziare la struttura aziendale, avviare campagne di marketing e ampliare l’offerta di prodotti. In questo modo Glivee potrà accelerare la propria espansione; lanciata a settembre 2021, la società ha già raggiunto l’1,5% di conversion rate e una media di +10.000 euro mensili di ricavi, che sono in costante crescita. Secondo le previsioni, il 2022 si chiuderà sopra quota 350.000 euro.
- Tecnologia proprietaria per valutare la sostenibilità dei prodotti online e garantire trasparenza
- 1,5% di conversion rate e ricavi in crescita
- Mercato shopping sostenibile in espansione (x7 rispetto al tradizionale) e senza un player principale in Europa
- Azienda sostenuta da Startup Wise Guys, acceleratore leader in Europa