Chi investe in Olmar – in overfunding con oltre 200.000 euro raccolti – punta su una tecnologia unica:
1) I locali vengono riscaldati attraverso i raggi infrarossi in maniera rapida e uniforme.
2) Il sistema è 100% green e ad alta efficienza energetica.
3) Viene ridotta la carica batterica e la concentrazione di allergeni sospesi.
4) Si abbattono i germi presenti nell’aria e sulle superfici.
5) E’ di facile installazione e basta solo l’allacciatura elettrica (no canne fumarie o impianti termoidraulici).
Una soluzione hi-tech che in poco tempo si è affermata sul mercato. La società, costituita nel 2018, presenta infatti un fatturato in costante crescita: da 561.000 euro nel 2019 a 591.000 euro nel 2020 e 748.000 euro nel 2021. Olmar ha anche raggiunto il breakeven già dal primo anno e ha chiuso il bilancio 2021 con un EBITDA di 124.575 euro, vendendo 294 unità di pannelli.
Numeri destinati a un ulteriore incremento considerando le potenzialità del settore e le dinamiche legate alla riduzione di gas e fonti fossili. La tecnologia Olmar è idonea per più di 17 milioni di residenze solo in Italia, e la sua adozione sarà favorita dalle normative che prevedono il passaggio da sistemi inquinanti a soluzioni green. Tale transizione sarà rapida grazie ai target UE di riduzione di gas serra (-40% rispetto al 1992 entro il 2030). Senza contare le crescenti iniziative comunali per la dismissione di caldaie a gasolio.
I fondi raccolti su CrowdFundMe serviranno soprattutto per favorire il percorso di internazionalizzazione, con l’apertura di due sedi tra Usa e Regno Unito. A livello di Exit per gli investitori, Olmar prevede la quotazione su Euronext Growth nel giro di 3 anni.
- Sistema di riscaldamento 100% green con funzione di sanificazione
- Breakeven al primo anno ed Ebitda a +120.000 euro nel 2021
- Facilità di installazione (solo allaccio alla rete elettrica)
- Tecnologia brevettata con design esclusivo