È una netta crescita del business quella registrata da CrowdFundMe nei primi sei mesi del 2021. La società ha infatti visto un incremento esponenziale dei principali KPI (Key Performance Indicator) operativi, ovvero l’ammontare di capitali raccolti (+14,35 milioni di euro), la raccolta media (600.000 euro), il numero di investimenti (3.100) e l’investimento medio (5.000 euro). Tutti i risultati, inoltre, sono affiancati da una significativa ottimizzazione dei costi sostenuti dal portale.
La raccolta cresce a oltre 14 milioni di euro
Il principale indicatore per l’attività di CrowdFundMe è la raccolta complessiva, che nel primo semestre 2021 è cresciuta a oltre 14 milioni di euro, superando del 118% lo stesso periodo dello scorso anno (6,4 milioni) e avvicinandosi al risultato di tutto il 2020 (17,4 milioni). Inoltre, se confrontato su più anni, appare evidente la continua crescita del business (come da grafico seguente): la raccolta complessiva nel 2016 era pari a 500.000 euro, 3,2 milioni nel 2017, 8,5 milioni nel 2018 e 10 milioni nel 2019.
CrowdFundMe ha inoltre registrato un incremento dell’investimento medio (5.000 euro 1H 2021 vs. circa 3.000 FY 2020) e della raccolta media, che nel primo semestre 2021 si è attestata a oltre 600.000 euro contro i 450.000 registrati in tutto il 2020. In questo caso, l’aumento denota non solo una crescita quantitativa ma anche qualitativa, poiché il portale ha concluso con successo anche operazioni con obiettivi particolarmente elevati.
Startup, PMI, holding: aumenta il portafoglio emittenti
L’incremento della raccolta media è strettamente legato alla capacità di CrowdFundMe di attirare e concludere con successo collocamenti di varia natura (Equity Crowdfunding, Real Estate, minibond) e per diverse tipologie di società: startup, PMI e holding di Venture Capital. Tale dinamica è la conferma della validità della strategia del portale, che mira a offrire agli investitori un’ampia varietà di prodotti finanziari, al fine di costruire un portafoglio diversificato basato sull’economia reale.
Scopri le nuove opportunità d’investimento
- Nei primi sei mesi del 2021, CrowdFundMe ha concluso anche la più grande raccolta di sempre dall’inizio dell’attività, quella di Global Tech Ventures, holding di Venture Capital che co-investe insieme ai principali fondi europei e statunitensi – come Target Global, G Squared e Sequoia – in aziende tech e digital internazionali. La raccolta di Equity Crowdfunding si è infatti conclusa a oltre 3,7 milioni di euro (tra cui un maxi-investimento da 1,5 milioni, la più grande sottoscrizione unica mai registrata dal portale) grazie a 130 soci.
- In ambito minibond, nel periodo in oggetto CrowdFundMe ha concluso due operazioni di successo (eguagliando il risultato di tutto il 2020), tra cui 3A Sport SpA, distributore e partner di grandi marchi d’abbigliamento come Nike e Converse che ha ricevuto sottoscrizioni per 1.220.000 euro (l’obbligazione è stata anche quotata su ExtraMOT PRO3 di Borsa Italiana, il mercato dedicato agli strumenti finanziari alternativi ai prestiti bancari). Attualmente, CrowdFundMe ha altri due minibond online, quello di i-RFK, holding industriale che investe prevalentemente in PMI e startup innovative, e quello di Ellemme, gruppo specializzato in operazioni immobiliari. Tuttavia, l’obiettivo è quello di aumentare progressivamente le raccolte obbligazionarie durante tutto il secondo semestre dell’anno. CrowdFundMe sta infatti creando un’ampia base di investitori per minibond con l’obiettivo di sostenere un numero sempre maggiore di operazioni.
- Inoltre, durante i primi sei mesi 2021, CrowdFundMe ha chiuso la prima operazione immobiliare del portale in ambito Buy-To-Sell, ovvero finalizzata alla costruzione di nuove strutture da rivendere al pubblico. Si tratta del progetto Corte del Tiglio, che prevede la realizzazione di 5 “eco smart apartment” – i cantieri sono già stati avviati – a Milano, in zona Barona. La campagna ha raggiunto l’obiettivo unico di 400.000 euro grazie a 82 investitori sia retail che professionali (con investimenti da 500 a 50.000 euro). L’operazione presenta un ROI annuo stimato all’11% e una durata prevista di 11 mesi.
Exit ed Equity Crowdfunding Index
CrowdFundMe adotta una rigorosa strategia di selezione delle emittenti, non solo con l’obiettivo di concludere al meglio le operazioni di Crowdinvesting, ma anche nell’ottica di crescita nel medio-lungo periodo, affinché le società possano creare valore per gli investitori. A riprova della validità di tale impostazione c’è un elemento significativo: CrowdFundMe è il portale leader in Italia per numero di Exit. Quattro emittenti sono infatti sbarcate in Borsa:
- CleanBnB (affitti brevi): Borsa Italiana. L’emittente sta inoltre vivendo una fase di ulteriore espansione (clicca qui per approfondire)
- TrenDevice (e-commerce di device rigenerati): Borsa Italiana
- La stessa CrowdFundMe: Borsa Italiana
- i-RFK: Euronext Paris.
Inoltre, altre due società hanno annunciato di aver avviato l’iter per valutare la quotazione: Moovenda (gruppo che controlla il food delivery OffLunch) e Biovalley Investments Partner (società che investe in aziende biotech).
La qualità delle emittenti di CrowdFundMe è validata anche dall’Equity Crowdfunding Index, ovvero il Nav (Net Asset Value) aggiornato a gennaio 2021 ed elaborato dall’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano presieduto dal Prof. Giancarlo Giudici, relativo alle società che hanno chiuso raccolte di successo. Secondo i dati dell’ateneo milanese, calcolati sulle principali piattaforme di Equity Crowdfunding italiane, CrowdFundMe registra un risultato superiore alla media nazionale: 216,6 contro 155,72 come riportato nel grafico seguente.
Efficientamento struttura
L’espansione dei KPI e del business di CrowdFundMe è avvenuta contestualmente all’ottimizzazione dei costi operativi e di marketing: dal 2019 al 2021 il costo marketing per investimento è calato di circa 2/3. Tale dinamica è da ricondurre alla miglior allocazione delle spese e al lavoro svolto negli anni dal portale, che sta raccogliendo ora i risultati di azioni strategiche messe in atto nello scorso biennio. CrowdFundMe è infatti riuscita a consolidare il prestigio del proprio brand e a creare una comunità di investitori che ha fiducia nel portale, come indicano i dati sull’investimento medio (sopracitati), sul numero di investimenti (3.100 nel 1H 2021 vs. 2.580 nel 1H 2020) e quelli sulla ricorrenza d’investimento (1,4 investimenti in media per ciascun investitore duranti i primi sei mesi 2021). Nel corso della seconda metà dell’anno, CrowdFundMe punta ad accrescere la fiducia del proprio pubblico, soprattutto verso le linee di business più recenti (minibond e Real Estate), così da sviluppare ulteriormente il business e continuare a efficientare la struttura