Un Superbonus che permette detrazioni al 110% sulle spese per opere di riqualificazione energetica, come il cappotto termico o la sostituzione degli impianti di climatizzazione. È la maxi-agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio e confermata, seppur con qualche modifica, dalla Legge di Bilancio 2021 (con proroga fino al 30 giugno 2022). Una misura che ha creato un significativo vantaggio finanziario che darà una netta accelerazione al settore.
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Investimenti fino a 7 miliardi di euro
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Gabetti riportata da Anie (Federazione delle imprese elettroniche di Confindustria), è previsto un raddoppio degli investimenti in riqualificazioni energetiche fino a 7 miliardi di euro. Così “si potrebbero compensare gli effetti del lockdown, incrementando il volume degli investimenti complessivi in rinnovo edilizio: dai 52 miliardi di euro realizzati nel 2019 a oltre 57 miliardi. I risultati potrebbero essere ancora più significativi nel 2021, arrivando a oltre 67 miliardi di investimenti complessivi”.
L’analisi evidenzia due caratteristiche importanti relative all’Italia:
- Il mercato potenziale per le riqualificazioni più urgenti conta circa 2 milioni di edifici in pessimo stato conservativo;
- Gli edifici residenziali in classe energetica G (la più bassa) sono circa 9-11 milioni, pari al 75% del parco edifici nazionale (6.911.180 edifici costruiti prima degli anni ’70, a cui vanno aggiunti tra i 2 e i 4 milioni di edifici realizzati successivamente).
Il boom dell’efficientamento energetico
Inoltre, secondo il sondaggio di ottobre realizzato da Emg Acqua per conto di Public Affairs Advisors, il 43% degli italiani dichiara di voler usufruire del Superbonus per interventi di efficientamento energetico. “Quasi la metà dal campione intervistato dichiara di voler usare le agevolazioni previste – ha dichiarato all’adnkronos Giovanni Galgano, managing director di Public Affairs Advisors – confermando il grande interesse che il mercato ripone in esse. Un numero importante e in netta crescita rispetto a quanto avevamo rilevato a fine maggio (20%), quando il Superbonus si stava delineando e non era ancora stato ben comunicato e recepito dai proprietari di immobili”.
Uno scenario che si mostra favorevole a 110Efficiency, la startup innovativa specializzata nella gestione dei progetti di efficientamento energetico che danno diritto al Superbonus. Al fine di accelerare il proprio sviluppo, la società ha lanciato un Equity Crowdfunding su CrowdFundMe.
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L’emittente gestisce tutte le procedure, dalla presa in carico dei lavori fino all’accesso al Superbonus (o la sua cessione, al fine di ottenere un anticipo, sotto forma di credito d’imposta a terzi, per esempio a banche o assicurazioni). Il cliente, inoltre, potrà seguire l’avanzamento degli interventi grazie a un’apposita Web App.
110 Efficiency punta così a realizzare, entro i prossimi tre anni, tra 70 e 90 opere di riqualificazione. Ad oggi, può già contare su una solida rete di partnership, tra cui Enel X, Federcondominio, Ca ’Foscari Alumni e Civi Bank.