Bio4Dreams è pronta per gli ultimi giorni di raccolta. La società – un incubatore certificato dal MISE e focalizzato sulle Scienze della Vita – concluderà il 21 aprile il suo round, che ha superato quota € 2.100.000 da 103 investitori, tra cui soggetti professionali.
L’emittente, inoltre, ha annunciato ufficialmente l’iniziativa Exscalate4Startups, frutto di un accordo con Dompé, storica azienda della biofarmaceutica italiana. L’obiettivo della cooperazione è supportare le startup nello sviluppo di nuovi farmaci, grazie a una sofisticata tecnologia. Ovvero Exscalate, la piattaforma proprietaria di Dompé – sviluppata in collaborazione con il consorzio interuversitario CINECA e il Politecnico di Milano – che combina supercomputing e intelligenza artificiale per accelerare e ottimizzare la ricerca scientifica.
Parliamo di una tecnologia in grado di valutare più di tre milioni di molecole al secondo, attingendo a una libreria chimica di 2.000 miliardi di molecole. Attualmente è la più potente piattaforma di supercalcolo intelligente grazie all’utilizzo di Leonardo, tra i supercomputer più efficienti al mondo.
L’accordo con Dompé permetterà inoltre di attrarre nuove startup internazionali. Ad oggi, Bio4Dreams ha già raggiunto risultati significativi:
- Il suo portafoglio di 12 startup innovative/PMI partecipate registra una rivalutazione pari a 6x tra 2018 e 2022 (valore attuale quote pari a € 8.000.000)
- Il valore della produzione è passato da € 246.000 nel 2018 a €3.100.000 nel 2022 con Ebitda pari a € 260.000 (dati preliminari)
In termini di Exit, la presidente Laura Iris Ferro (già fondatrice di Gentium, quotata Nasdaq), in un’intervista al Giorno ha ricordato che la raccolta servirà “per accelerare l’espansione di Bio4Dreams all’interno di un percorso che prevede la quotazione in Borsa nel corso del 2025“.