Infinityhub, pipeline da 10 milioni e obiettivo quotazione
Dopo la raccolta chiusa a oltre 400.000 euro nel 2019, Infinityhub torna su CrowdFundMe. L’emittente è una holding che gestisce una rete di società attive nella green energy e si presenta con numeri in crescita.
Il valore della produzione è infatti passato dai 120.000 euro del 2017 ai 3,5 milioni del 2020. E nel corso del 2021 Infinityhub ha in ingegneria/construction interventi per oltre 10 milioni di euro, in aumento di oltre il 333% sull’anno precedente. Cifre che sono destinate ad accelerare ulteriormente anche considerando l’impegno dei governi per la transizione energetica e gli ingenti fondi pubblici destinati al settore, dal Green New Deal al Next Generation Eu.
Secondo Allied Market Research, il mercato globale delle energie rinnovabili è stato valutato a 928 miliardi di dollari nel 2017 e si prevede che supererà il valore di 1.500 miliardi entro il 2025, registrando un CAGR del 6,1% dal 2018 al 2025. Un settore in cui Infinityhub opera con un modello che massimizza i benefici grazie alla sua struttura di holding, che le permette di monetizzare attraverso 4 linee: dividendi delle controllate/partecipate, margine per attività di global contractor, introiti da eventuali Exit, consulenze per progetti di green energy.
La raccolta è già in overfunding con oltre 410.000 euro investiti. I fondi serviranno per diverse attività tra cui la quotazione in Borsa a Piazza Affari, il potenziamento del personale e l’implementazione di sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) e CRM (Customer Relationship Management). Tale strategia permetterà a Infinityhub di accelerare la propria espansione, facendo leva anche su un modello scalabile – come dimostrato dagli 11 progetti di energia verde già conclusi con successo – basato su una struttura operativa tipicamente lean startup.
- La prima Energy Social Company, ora anche Spa Benefit
- Valore della produzione in espansione: da 120.000 euro (2017) a 3,5 milioni (2020)
- Pipeline 2021 pari a 10 milioni di euro (+333% su base annua)
- Modello scalabile e validato (già 11 progetti di green energy conclusi con successo)
Ellemme, il nuovo minibond di CrowdFundMe
Un’esperienza quarantennale nel mercato immobiliare, 40 milioni di euro in proprietà e ricavi stimati a 130 milioni tra 2021 e 2026. Sono i numeri di Ellemme SpA, la protagonista del nuovo minibond di CrowdFundMe.
L’obbligazione – Senior Unsecured e con una durata di 60 mesi – offre un rendimento annuo del 6% con cedola semestrale posticipata e piano di rimborso ammortizzato. L’operazione presenta un obiettivo massimo di 5 milioni di euro e un taglio minimo di sottoscrizione pari a 10.000 euro, accessibile anche a investitori retail (clicca qui per approfondire).
L’agenzia di rating Modefinance ha stabilito per Ellemme un giudizio pari a B3+; nel report viene sottolineato che la “visura Centrale Rischi di Banca d’Italia evidenzia come la Società non abbia fatto registrare episodi legati a contestazioni o anomalie gravi per quanto concerne la gestione delle linee di credito accordatele”. Una volta concluso il collocamento tramite Crowdinvesting, è previsto il listing del minibond sulla Borsa di Vienna.
Ellemme, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di oltre 4,9 milioni di euro e un margine operativo lordo di 1,5 milioni, è specializzata nella riqualificazione di aree commerciali e residenziali, settore in cui opera anche attraverso 7 società partecipate o controllate. L’attività dell’emittente si concentra sopratutto nel Nord Italia e in alcuni Paesi esteri (Francia, Svizzera e Ungheria). Anche grazie all’emissione del minibond, l’azienda prevede di essere cash positive durante tutto il periodo 2021-2026.
I fondi raccolti serviranno per accelerare i progetti immobiliari acquisiti o in via di definizione, così da sfruttare la netta espansione del settore di riferimento stimata dal Centro Studi Ance per il 2021. Quest’anno è infatti previsto un aumento del +8,6% degli investimenti nel mercato delle costruzioni, mentre l’Istat registra continui aumenti dei prezzi degli immobili (+2,1% nel 2020 per le nuove strutture, +1,9% per quelle esistenti).
- 40 anni di esperienza nel settore immobiliare di cui 24 in capo al CEO
- 40 milioni € di proprietà immobiliari
- 130 milioni € di ricavi stimati nel periodo 2021-2026
- +8,6% di crescita annua nel 2021 degli investimenti immobiliari secondo ANCE