La raccolta delle Cesarine, la prima piattaforma dedicata all’arte culinaria tricolore che offre corsi ed esperienze online e offline, ha superato quota 136.000 euro, attestandosi così al 68% del primo obiettivo.
La società, di recente, ha illustrato le prospettive di sviluppo nella video intervista di CrowdFundMe: clicca qui per rivederla.
Tra i principali punti di forza dell’emittente c’è un modello di business validato e in forte crescita: il network è arrivato a oltre 1.500 cuoche/i casalinghe/i, per una diffusione che copre più di 300 città italiane. Tale espansione si riflette sui ricavi complessivi della società che, nei primi due mesi del 2020, hanno toccato quota 191.000 euro, registrando quindi un aumento del 110% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un altro punto di forza? La società ha avviato importanti partnership sia con player del settore enogastronomico, quali Slow Food e Coop, che del settore turistico, come Airbnb ed Expedia. E il network delle Cesarine è reso ancor più forte dalla presenza tra i suoi investitori di imprenditori e manager con elevata esperienza nel settore food, come Daniele Ferrero, amministratore delegato di Venchi.
Investire nelle Cesarine consente di beneficiare delle detrazioni fiscali al 50% previste dalla legge (per maggiori info clicca qui).