L’economia circolare di Grycle, la macchina che separa automaticamente i rifiuti dopo averli triturati, è arrivata su Avvenire. Il quotidiano spiega che tale tecnologia elimina “la necessità della raccolta differenziata manualmente, riduce il volume di rifiuti di oltre il 90%, riconvertendolo in materia prima seconda, riutilizzabile nei processi di trasformazione industriale”. La testata, poi, aggiunge: “E come Grycle sia una tecnologia destinata a rivoluzionare il trattamento dei rifiuti, su scala industriale e, a breve termine anche domestica, consentendo il riciclo del 100% di ciò che consumiamo, lo spiega Edoardo Carlucci, co-founder della omonima startup: «Il prototipo del macchinario, dalle dimensioni di un elettrodomestico, è dotato di un modulo d’ intelligenza artificiale che acquisisce progressivamente la capacità di riconoscimento di nuovi materiali»” (clicca qui per leggere l’articolo completo). Per la società, infatti, l’attività di ricerca e sviluppo, in grado di garantire una progressiva evoluzione di una tecnologia già di per sé disruptive, è una parte fondamentale della strategia aziendale.
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