La startup innovativa è il first mover italiano nello sviluppo di una piattaforma di marketing che spazia dalla generazione immagini ai contenuti testuali fino al chatbot “smart”. E’ una soluzione, basata su OpenAI, che è sempre rimasta operativa grazie al pieno rispetto delle normative sulla privacy.
Questa dinamica ha permesso di rafforzare la propria posizione di mercato rispetto a ChatGPT, bloccata dal Garante. In particolare, AdMind ha superato i 2.500 account registrati, con una crescita costante rispetto all’inizio del round, quando erano qualche centinaio.
Attualmente, inoltre, l’emittente sta seguendo il processo di approvazione di tre potenziali contratti di sviluppo B2B. Si tratta di accordi particolarmente strategici, poiché consentono di generare subito dei ricavi da integration e poi dei ricavi ricorrenti dall’utilizzo via API (application programming interface). Ma AdMind è attiva anche su altri fronti:
- Avviate campagne di marketing multilingue per aumentare la base clienti in Spagna, Portogallo, Irlanda, Finlandia, Svezia e Lussemburgo
- Velocizzato il tempo di risposta del chatbot (alternativo a ChatGPT e orientato al mass market) e di tutte le altre funzionalità
- Integrati gli aggiornamenti di OpenAI