Micro investimenti: cosa sono e come farli nel 2025

Scegliere di investire piccole somme di denaro, nel 2025, significa dedicarsi ai micro investimenti. Anche piccoli investimenti, di 100 euro ad esempio, sono una buona e concreta base di partenza. Il luogo in cui svolgere questi investimenti è la rete. Ecco come fare.

 

Cosa sono i microinvestimenti?

I microinvestimenti sono una forma di investimento, spesso con obiettivi non di breve termine, che consente di impiegare piccoli capitali, spesso anche a partire da poche decine di euro, in strumenti finanziari o progetti con lo scopo di costruire gradualmente un capitale. Questa modalità si avvale di piattaforme digitali, come app finanziarie e fintech, che semplificano l’accesso ai mercati, rendendolo alla portata di tutti, anche di chi dispone di risorse limitate.

Questa forma di investimento rappresenta una soluzione che ha reso democratico l’accesso al mondo finanziario. Fino a pochi anni fa investire richiedeva capitali significativi, competenze tecniche e, spesso, l’intermediazione di istituzioni finanziarie tradizionali. Oggi, grazie ai broker online e alla diffusione di app dedicate, è possibile iniziare a investire anche con importi quasi simbolici.

I microinvestimenti sono ideali per obiettivi a medio-lungo periodo, come ad esempio l’acquisto di un immobile, la costruzione di un fondo pensionistico, o anche semplicemente per far crescere il proprio capitale in modo sostenibile. I rendimenti possono sembrare modesti inizialmente, ma grazie all’interesse composto si ottengono guadagni apparentemente lontani.

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Perché conviene investire piccole somme?

Dedicarsi ai micro investimenti online (perché decidere di investire piccole somme significa di fatto utilizzare broker online e in ogni caso strumenti che agiscono nel web) presenta diversi vantaggi indubitabili. Ma non bisogna mai dimenticare che non esistono micro investimenti sicuri in termini assoluti. Piuttosto, investire piccole somme significa minimizzare un rischio che comunque esiste.

 

Vantaggi Descrizione
Accessibilità economica I microinvestimenti permettono di iniziare a costruire un capitale anche con risorse limitate. Bastano pochi euro per entrare nel mondo finanziario, eliminando la percezione che investire sia riservato solo a chi dispone di grandi capitali.
Rischio contenuto Investendo piccole somme, il rischio di perdita è proporzionalmente più basso. Questo consente di sperimentare strategie diverse e acquisire esperienza senza compromettere il proprio equilibrio finanziario.
Costanza e disciplina Investire regolarmente, anche piccole cifre, aiuta a sviluppare l’abitudine al risparmio e alla pianificazione finanziaria. La costanza è sostenuta dall’interesse composto, che amplifica i rendimenti nel lungo periodo.
Flessibilità Con piccole somme, è possibile diversificare il portafoglio acquistando frazioni di azioni, ETF o obbligazioni. Inoltre, molte piattaforme digitali offrono strumenti personalizzabili per adattarsi agli obiettivi e alla tolleranza al rischio dell’investitore.
Educazione finanziaria I microinvestimenti offrono un’opportunità concreta per imparare a gestire il denaro e comprendere i meccanismi dei mercati finanziari senza grandi pressioni o rischi.
Adatti agli obiettivi a lungo termine Anche piccoli importi possono accumularsi nel tempo, contribuendo a raggiungere obiettivi importanti nel medio o lungo orizzonte temporale, come l’acquisto di una casa o la creazione di un fondo per gli studi.

 

Quali microinvestimenti conviene fare nel 2025?

È possibile investire somme ridotte attraverso diversi strumenti finanziari, digitali e non. Gli asset su cui si possono investire anche 100 euro al mese, presi in considerazione in questo articolo, sono:

  • Piano di accumulo
  • Conto deposito
  • Trading online
  • Azioni frazionate
  • Crowdfunding
  • Crowdfunding immobiliare

 

Microinvestimenti con Piano di Accumulo (PAC)

Il piano di accumulo (PAC) è una forma di investimento che consente di versare periodicamente piccole somme di denaro in strumenti finanziari come:

Il PAC è particolarmente indicato per chi non dispone di grandi capitali iniziali. Ad esempio, è possibile avviare un PAC con quota mensile di soli 50 o 100 euro. I rendimenti dipendono dal tipo di strumento scelto: i fondi azionari possono rendere tra il 5% e l’8% annuo nel lungo termine, mentre quelli obbligazionari offrono rendimenti più modesti.

I principali vantaggi del PAC sono la semplicità di gestione, la possibilità di diversificare e l’adattabilità a obiettivi di medio-lungo termine, come la costruzione di un fondo pensione o l’acquisto di una casa.

 

Investire somme ridotte in conto deposito

Il conto deposito è uno strumento finanziario con cui investire piccole somme in modo sicuro e garantito. Funziona come un conto bancario tradizionale, ma offre tassi di interesse più alti in cambio del vincolo del capitale per un determinato periodo (dai 3 fino ai 36 mesi, per esempio).

Gli importi minimi di apertura variano tra 1.000 e 5.000 euro, ma esistono conti deposito accessibili anche con somme inferiori. I rendimenti medi si aggirano intorno all’1-4% annuo lordo, con tassi che risultano essere più alti quando si scelgono vincoli più lunghi. I conti deposito sono coperti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro, e possono quindi garantire massima sicurezza.

Tra i punti a favore di questa forma di micro investimento, ci sono la semplicità di utilizzo, l’assenza di rischi legati ai mercati finanziari e la possibilità di scegliere tra conti vincolati (che offrono rendimenti migliori) o non vincolati (che permettono di prelevare il capitale in qualsiasi momento). Questo strumento è, in definitiva, adatto a chi desidera far fruttare il proprio denaro in modo stabile, senza esposizione ai rischi dei mercati finanziari.

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Investire somme ridotte con il Trading Online

Il trading online consente di investire piccole somme acquistando e vendendo strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, ETF, valute o criptovalute tramite piattaforme digitali. Grazie all’accessibilità delle piattaforme fintech, è possibile iniziare a fare trading con importi davvero minimi, spesso inferiori a 100 euro.

Il trading richiede una buona conoscenza dei mercati, poiché i rendimenti sono direttamente legati alle scelte dell’investitore. I vantaggi sono la flessibilità, la possibilità di ottenere guadagni rapidi e l’accesso diretto a numerosi strumenti finanziari a livello globale. Questa è comunque un’attività ad alto rischio, specialmente per chi è inesperto, poiché il valore degli investimenti può variare notevolmente. Si consiglia sempre, a chi vuole investire somme importanti, di disporre di una opportuna consulenza finanziaria.

A questo proposito, molte piattaforme offrono strumenti educativi e demo account per aiutare i principianti a familiarizzare con le dinamiche del mercato. Il trading online è, comunque più indicato per chi ha una maggiore propensione al rischio e vuole approfittare di opportunità speculative o diversificare il proprio portafoglio con strategie attive.

 

Micro investimenti con azioni frazionate

I microinvestimenti con azioni frazionate permettono di acquistare porzioni di azioni di aziende, anche aziende dal prezzo elevat, come Amazon, Tesla o Apple. In pratica gli investitori possono accedere al mercato azionario senza la necessità di acquistare un’intera azione.

Il minimo che si può investire può variare in base al broker che si è scelto, ma molto spesso è possibile iniziare con cifre molto basse, come 10 euro. Questa flessibilità rende le azioni frazionate strumenti utili per i piccoli investitori o per chi è realmente alla prima esperienza come investitore.

I margini di guadagno, come accade quando si investe in azioni, dipendono dalla performance dell’azienda e dalle fluttuazioni del mercato. Gli investimenti in azioni possono tuttavia offrire rendimenti significativi nel lungo periodo, con medie annuali che si aggirano intorno al 7-10%, ma comportano rischi particolarmente elevati, soprattutto nel breve termine. È uno strumento, quindi, che si confà a chi ha una tolleranza al rischio moderata.

 

Crowdfunding

Il crowdfunding è una modalità di microinvestimento per finanziare progetti o startup raccogliendo piccoli contributi da un ampio numero di persone. Il tutto, tramite piattaforme online. Gli investitori ricevono in cambio una ricompensa, una quota societaria o una partecipazione ai futuri guadagni del progetto.

Con importi minimi che possono partire da 10, 50 euro, il crowdfunding è una scelta sia accessibile che flessibile. Tra i vantaggi, vi è la possibilità di diversificare investendo in settori innovativi o sostenibili, come tecnologia, green economy o anche arte.

Va comunque specificato che i rendimenti non sono garantiti e il rischio di perdita del capitale è elevato, soprattutto per le startup che non superano le fasi iniziali di sviluppo.

 

Crowdfunding Immobiliare

Il crowdfunding immobiliare consiste nell’investire in progetti immobiliari, come la costruzione o la ristrutturazione di edifici, attraverso piccoli contributi raccolti su piattaforme dedicate, come Trusters. Con importi minimi che partono da 50-500 euro, questa forma di microinvestimento offre accesso a un settore tradizionalmente riservato a grandi capitali.

Gli investitori possono scegliere tra due modelli principali:

  • equity crowdfunding, che prevede una partecipazione ai profitti derivanti dalla vendita o affitto
  • lending crowdfunding, che offre rendimenti fissi sotto forma di interessi sul prestito concesso al promotore.

I rendimenti medi variano tra il 5-12% annuo, ma i rischi dipendono dalla solidità del progetto e del promotore.

A favore del crowdfunding immobiliare vanno indicati la possibilità di diversificare, rendimenti potenzialmente elevati e l’accesso a un settore stabile come quello immobiliare. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente i progetti e scegliere piattaforme affidabili per ridurre il rischio di perdite. Questo strumento è ideale per chi cerca opportunità innovative nel settore immobiliare con un impegno economico limitato.

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L’investimento di progetti di crowdfunding può comportare il rischio di perdita del capitale investito. Per ogni informazione, consulta la sezione Termini e Condizioni sul nostro sito.

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