Come fare investimenti ad alto rendimento nel 2025

Con il giusto profilo di rischio, e un’adeguata strategia, è possibile utilizzare i mercati finanziari e la rete per dedicarsi a investimenti ad alto rendimento, anche nel 2025. Vediamo con quali strumenti finanziari.

Investimenti ad alto rendimento per il 2025, una possibilità di guadagno

La rete, e in mercati finanziari, permettono al giorno d’oggi investimenti con una forbice molto ampia: è possibile investire piccole somme e, per chi dispone di alcune variabili che saranno trattate nel dettaglio, è possibile spendere anche somme più cospicue, come 50000 o 100000 euro.

Ma sia i piccoli risparmiatori sia chi è più abituato a occuparsi di investimenti, per ragioni di lavoro o per mettere a frutto o al riparo dall’inflazione una parte del proprio capitale, sanno che rischio e rendimento sono due facce della stessa medaglia. In termini più propri: gli investimenti ad alto rendimento sono, per loro stessa natura, legati ad un rischio di perdita. Un rischio fisiologico, per così dire. Di riflesso un investimento sicuro non è di per sé redditizio ma ha i contorni dell’investimento conservativo, com’è il caso dei Titoli di Stato.
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L’importanza del profilo di rischio per i propri investimenti

Ogni investitore, prima di iniziare qualsiasi operazione finanziaria e indipendentemente dall’entità del capitale di rischio, ha necessità di conoscere la propria propensione al rischio, che può essere ottenuta grazie al profilo di rischio.

Il profilo di rischio, il capitale che sarà destinato agli investimenti e l’orizzonte temporale degli investimenti concorrono alla composizione dell’asset allocation, ovvero alla scelta degli specifici strumenti finanziari e alla percentuale da destinare ai singoli investimenti. Investimenti che possono interessare il mercato azionario, il mercato obbligazionario oppure nuove forme di investimento come l’equity crowdfunding.

Paesi e settori per investimenti ad alto rendimento nel 2025

Nel 2025, le opportunità di investimento ad alto rendimento si trovano soprattutto nei mercati emergenti e nei settori innovativi. I mercati asiatici, in particolare Cina e India, rappresentano un’interessante occasione. La Cina offre opportunità in settori come il tech e la green economy, grazie anche a investimenti su eolico, energia solare, vetture elettriche. L’India e il Sud-est asiatico, invece, presentano ottime prospettive nei comparti infrastrutturali, fintech e nei consumi interni, sostenuti dalla crescita demografica.

La tecnologia è un settore trainante, con focus su intelligenza artificiale e hardware. In Corea del Sud, aziende come Samsung potrebbero beneficiare dell’aumento della domanda globale. Parallelamente, investire in start-up tecnologiche tramite fondi di venture capital può garantire rendimenti significativi.

In America Latina, Brasile e Messico emergono come destinazioni strategiche. Azioni legate alle risorse naturali e beni di consumo, insieme alle materie prime, rappresentano scelte solide per investire con ROI potenzialmente alto. Per chiudere questa panoramica, non si devono trascurare strumenti di reddito fisso, come titoli di Stato di Paesi emergenti e prestiti senior, che continuano ad attirare per i loro alti rendimenti in contesti di tassi elevati.

Qual è l’investimento che rende di più nel 2025?

Nel 2025 aziende leader come NVIDIA e Microsoft spingeranno per l’innovazione, e il mercato dell’AI è destinato a crescere significativamente, con un tasso composto di crescita annuale (CAGR) del 18,8%, e un valore stimato di 600 miliardi di dollari entro il 2028.

La transizione globale verso fonti sostenibili sta accelerando, con aziende come NextEra Energy in prima linea. Si prevede che questo mercato crescerà a un ritmo dell’8,4% annuo, raggiungendo quasi 2 trilioni di dollari entro il 2030. Investire in questo settore non solo supporta la sostenibilità, ma offre prospettive di alti rendimenti nel medio-lungo termine.

Anche il settore della biotecnologia e della salute è in forte espansione, spinto dall’invecchiamento della popolazione e dalle innovazioni nella medicina personalizzata. Con un valore previsto di 727 miliardi di dollari entro il 2025, le aziende biotech offrono notevoli opportunità di profitto. Anche ad alto rendimento.

Investimenti ad alto rendimento, una rassegna

Alti rendimenti derivano da investimenti di somme importanti, si accennava, ma anche da specifici tipi di investimento e a diverse nicchie di mercato. L’articolo passa in rassegna, e specifica, le seguenti possibilità di investimento:

ETF, Exchange Traded Funds
il trading online
le criptovalute
i nei preziosi
le obbligazioni ad alto rendimento
gli investimenti immobiliari ad alto rendimento
le startup
gli investimenti in crowdfunding.

Investire in ETF

Gli Exchange Traded Funds sono a tutti gli effetti dei fondi di investimento o, in altri termini, delle SICAV, acronimo che indica una società di investimento a capitale variabile.

Gli ETF hanno fatto il loro esordio nel mercato statunitense all’avvio degli anni ’90, e gli investitori hanno potuto puntare su questi titoli a partire dal settembre 2002. Gli ETF sono oggetto di compravendita alla stessa stregua delle azioni, e la loro caratteristica è la replicazione fedele dell’andamento di un benchmark, quindi un indice. Ad esempio, un indice azionario. Possono essere replicati inoltre anche gli andamenti delle materie prime o degli indici obbligazionari.

Gli ETF possono determinare dividendi piuttosto importanti, fino al 7% del capitale di rischio; anche se va sempre ricordato come percentuali così appetibili implicano un rischio e una esposizione alla volatilità di titoli e mercati che richiede una propensione al rischio piuttosto alta.

Questi strumenti finanziari tuttavia si caratterizzano anche per essere trasparenti, poiché replicano indici consultabili da tutti, e sono flessibili, dal momento che sono privi di scadenza e sono quotati in borsa in tempo reale.

In quali ETF investire?

Il vantaggio di investire in ETF, quindi, risiede nella loro gestione passiva, dal momento che questi asset replicano l’andamento di una specifica azione, obbligazione oppure un altro titolo di settore. Ci sono però altri vantaggi quali i costi di gestione, che sono particolarmente bassi, perché non superano lo 0,50%, la trasparenza con cui i fondi risultano composti e, infine, la loro estrema liquidità, dal momento che si ha un loro scambio quotidiano in borsa.

Gli ETF che, a fronte di un rischio elevato, possono fornire un rendimento cospicuo si concentrano su settori emergenti o tecnologie innovative. Ad esempio, ETF tematici, come quelli focalizzati sulla blockchain, o sui veicoli elettrici e la tecnologia dei droni, come nel caso di Global X Autonomous & Electric Vehicles ETF, possono offrire potenziali rendimenti elevati.

Gli ETF legati a mercati emergenti o specifiche aree geografiche, come gli iShares MSCI Emerging Markets ETF, possono anche offrire un elevato potenziale di crescita, ma con l’incertezza e l’instabilità politica ed economica che spesso accompagnano questi mercati.

Le nicchie specifiche in cui è possibile svolgere investimenti ad alto rendimento attraverso gli ETF sono comunque diversi. Esistono infatti ETF legati alle materie prime come petrolio, oro, platino e nichel; oppure ETF legati a idrogeno, green economy ed energie rinnovabili.

Trading online

Il trading online rientra tra gli investimenti ad alto rischio e vuol dire investire in azioni, fare compravendita di titoli finanziari attraverso la rete. Il profitto che se ne può trarre deriva sostanzialmente dalla variazione del prezzo tra il momento dell’acquisto e il momento della vendita.

Il trading avviene attraverso una strategia da pensare e mettere in atto, e in un contesto di diversificazione dei propri investimenti. Per poter fare trading occorrono dei broker online, che per conto dei propri clienti si occupano della compravendita dei titoli. I broker possono essere istituti di credito, aziende specializzate nel trading online. Investire attraverso il trading online richiede un’alta propensione al rischio, una strategia che tamponi la volatilità tipica del mercato.

Stabiliti obiettivi e arco temporale, si possono attuare tre approcci: lo scalping, che prevede rapidi ingressi e uscite dal mercato per rapide operazioni, il day trading, con un orizzonte di acquisto su base giornaliera, e l’open trading, che vede gli investitori entrare nel mercato in modo apparentemente casuale, ma spesso in seguito ad una notizia o un dato finanziario dirimente.

Un tipo specifico di trading è la negoziazione in CFD. I CFD sono contratti per differenza, una tipologia di negoziazione di derivati: si beneficia della oscillazione di prezzo di strumenti quali materie prime, azioni oppure indici, senza che sia necessario l’acquisto diretto degli strumenti. Nella pratica, le due parti contraenti si accordano per uno scambio di denaro basandosi sulla variazione del prezzo dell’asset scelto.
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Investire in criptovalute per ottenere un alto rendimento

Il mondo delle criptovalute e della blockchain rappresenta una modalità di investimento ad alto rendimento caratterizzati da forte volatilità. Il primo aspetto di cui tenere conto è quindi quello di affidarsi ad un consulente finanziario specificamente formato, e con esperienza, su questi asset o, in alternativa, affidarsi a broker online di comprovata fiducia.

Possono tuttavia essere indicate, a titolo esemplificativo, alcune criptovalute che nel 2025 hanno espresso un potenziale di alto rendimento:

Bitcoin Minetrix (BTCMTX): questa criptovaluta ha raccolto oltre 10 milioni di dollari, dimostrando un forte interesse da parte degli investitori e potenzialità di crescita in futuro
Meme Kombat (MK): questo progetto unisce meme con battaglie potenziate dall’intelligenza artificiale, offrendo un APY di staking, ovvero un potenziale di rendimento per chi detiene questa criptovaluta, del 113%. Valore, questo, che suggerisce un alto potenziale di rendimento tra i partecipanti
eTukTuk (TUK): questa criptovaluta punta invece sull’innovazione nel settore dei veicoli elettrici.

Puntare sui beni preziosi

Il mercato dei beni preziosi è una nicchia che può determinare rendimenti di sicuro interesse, a fronte di un adeguato e importante rischio. Le materie su cui investire con alti rendimenti possono essere:

- oro: l’oro è considerato il bene rifugio per definizione, particolarmente ricercato in periodi di incertezza economica e geopolitica. Nel 2024, il prezzo dell’oro ha mostrato una crescita, arrivando a circa 2.340 dollari all’oncia, con previsioni che suggeriscono un possibile aumento fino a 3.000 dollari entro la fine dell’anno
- argento: l’argento ha visto un incremento del prezzo del 17% all’inizio del 2024, raggiungendo i 28 dollari all’oncia. Gli analisti prevedono che il prezzo possa salire ulteriormente, con stime che vanno da 29 a 34,7 dollari entro la fine del 2024
- rame: il rame ha visto un aumento di prezzo pari al 6% negli ultimi 12 mesi, e nell’aprile 2024 ha raggiunto il prezzo di 10000 euro all’oncia, grazie anche alla spinta della transizione energetica. Secondo alcune previsioni, entro il 2026 potrebbe raggiungere il prezzo di 12000 euro all’oncia
- diamanti: i diamanti, in particolare quelli etici e responsabili, stanno guadagnando attenzione come forma di investimento. La domanda è sostenuta dalla crescita del mercato asiatico e dall’interesse per i diamanti che abbiano una provenienza garantita.

Obbligazioni ad alto rendimento

Le obbligazioni sono titoli di debito per chi le emette e titoli di credito per chi le acquista. Hanno una durata, o una scadenza, che può variare dai 2 ai 30 anni. Possono essere emesse da Stati o enti pubblici, da banche o enti sovranazionali.

Effettuato l’acquisto, si ha diritto al rimborso del capitale, alla scadenza del titolo, e si ha diritto alla cedola, termine che indica l’interesse maturato. Una seconda modalità di guadagno attraverso le obbligazioni è data anche dal capital gain quando la vendita del titolo, oppure il suo rimborso, avvengono ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo dell’acquisto.

Solitamente le obbligazioni ad alto rendimento sono le obbligazioni in valuta estera. Sono titoli obbligazionari a medio o lungo termine. Ad emetterli sono imprese o Stati che si trovano al di fuori del Paese di residenza, e sono denominate in base al Paese nel quale è avvenuta l’emissione. L’alto rendimento è determinato dal doppio rischio assunto: il rischio rispetto all’ente emittente, insieme al rischio relativo al cambio della valuta.

Investimenti immobiliari ad alto rendimento

Anche gli investimenti real estate possono essere ad alto rendimento. Il mercato immobiliare infatti permette di declinare in diverse modalità investimenti dall’alto valore economico. Gli investimenti in questo settore, in Italia, nel 2021 hanno superato i 10 miliardi di euro, un dato che indica una netta ripresa.

L’investimento immobiliare può interessare la logistica, il settore hotel e il residenziale multifamiliare. Tra le modalità di investimento più redditizie si può indicare l’investimento immobiliare core, che consiste nell’ammodernamento e nella riqualificazione dell’immobile, verosimilmente in una zona di valore di un Paese industrializzato.

Va specificato come gli investimenti immobiliari, come tutti gli investimenti ad alto rendimento, non sono esenti da rischi.

Investimenti ad alto rendimento in startup

Investire in startup può offrire notevoli opportunità di alto rendimento, principalmente perché si entra a far parte di una nuova realtà fin nelle sue fasi iniziali, quando il potenziale di crescita è sostanzialmente massimo. Questo tipo di investimento, però, si associa a un rischio significativo; non tutte le startup riescono a raggiungere i loro obiettivi o a sopravvivere nel lungo termine.

Le aree che mostrano una promessa particolarmente elevata sono:

- - tecnologia e IA: le startup che sviluppano soluzioni innovative in intelligenza artificiale e tecnologia avanzata spesso hanno un interessante potenziale di mercato. Nello specifico, si tratta di robotica avanzata e di piattaforme software che sfruttano l’apprendimento automatico, per fare due esempi
  - biotech e salute digitale: con l’avanzamento delle tecnologie e l’aumento della domanda di soluzioni sanitarie personalizzate, le startup in questo settore possono offrire rendimenti particolarmente validi grazie a prodotti che trasformano il modo in cui cure e trattamenti vengono erogati in modo personalizzato
  - energia pulita e sostenibilità: la transizione globale verso fonti di energia rinnovabile e pratiche più sostenibili apre enormi opportunità per le startup che possono offrire innovazioni efficaci in questi campi.

Dove investire per il 10% annuo?

Il 2025 può essere un anno di investimenti ad alto rendimento? Al netto del profilo di rischio, ci sono alcuni investimenti che possono determinare un ROI del 10% su base annuale. Di seguito, alcuni esempi:

Investimento, settore	Descrizione
Settori tecnologici e Biotecnologici	Investire in azioni di società growth, come Amazon, Apple e Tesla, può portare a rendimenti elevati grazie alla loro crescita rapida. Tuttavia, queste azioni possono essere volatili e non sempre distribuiscono dividendi, poiché reinvestono i profitti per sostenere la crescita.
Investimenti immobiliari	Investire in immobili in aree ad alta domanda o ristrutturare proprietà per aumentarne il valore può generare rendimenti significativi. Questo tipo di investimento richiede un capitale iniziale considerevole e comporta costi di gestione e manutenzione.
ETF e fondi tematici	Gli ETF che seguono settori in forte crescita o mercati emergenti possono offrire rendimenti superiori al 10%. Scegliere ETF con una buona storia di performance e costi contenuti è cruciale per massimizzare i guadagni.
Titoli di Stato di Paesi emergenti	Questi titoli, di Paesi come Brasile, Argentina o Cile, possono offrire rendimenti elevati, talvolta superiori al 10%, per compensare il rischio di default. Si tratta, in ogni caso, di investimenti particolarmente rischiosi, che richiedono più di altri il supporto di una consulenza finanziaria.

Investimenti in crowdfunding

Il crowdfunding è un tipo di investimento fintech, un connubio tra finanza e tecnologia, che negli ultimi quindici anni ha suscitato interesse non solo tra i piccoli investitori ma anche tra fondi di investimento. In contesto europeo questa modalità di investimento è normata dal Regolamento UE n. 2020/1503.

Il crowdfunding interessa primariamente startup innovative e PMI ad alto impatto che non sono quotate in borsa. I passaggi per investire nel crowdfunding sono i seguenti:

- - iscrizione ad una piattaforma online, vigilata in Italia dalla Consob
  - scelta di adesione ad una campagna di crowdfunding tra quelle presenti nella piattaforma
  - versamento del capitale d’investimento nella campagna che è stata scelta.

I guadagni possono derivare da una successiva quotazione in borsa, da parte della società finanziata, oppure attraverso l’acquisto della società da parte di realtà più importanti. La scelta di investire attraverso il crowdfunding si rivela estremamente attuale, perché molti dei settori di maggiore innovazione stanno raccogliendo capitale attraverso campagne di crowdfunding. Settori quali la sharing economy, ad esempio, o l’agribusiness.
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