Guadagnare online, ecco come fare. Febbraio 2025

È possibile guadagnare soldi online? La risposta è affermativa. Che si tratti di una entrata extra o che sia un progetto più strutturato, a medio e lungo termine, tale da diventare una fonte di reddito, l’importante è conoscere le possibilità di guadagno che la rete offre in questo avvio del 2025.

 

Fare soldi online nel febbraio 2025 è possibile?

La rete rappresenta una vera e propria possibilità di guadagno. Non solo per le big company, ma anche per il singolo privato che, a seconda delle proprie competenze, della nicchia scelta e del tempo dedicato, ha la possibilità di ottenere una vera e propria fonte di reddito.

I metodi per guadagnare soldi online possono dividersi in alcune principali categorie.

Guadagno Online Descrizione
Vendita di servizi Come nel caso del turismo, per indicare un settore principale.
Vendita di prodotti Attraverso un e-commerce o in drop shipping, o ancora con la vendita del proprio usato.
Formazione e coaching Utilizzando le molteplici piattaforme di e-learning, letteralmente esplose in uso e diffusione negli ultimi due anni e mezzo.
Marketing Lavorando come social media manager o dedicandosi a specifici canali quali Facebook, Instagram, TikTok.
Investimenti online Attraverso il lending crowdfunding, l’equity crowdfunding o piattaforme come Amazon.
Freelancing La libera professione può essere declinata in ognuna delle categorie appena passate in rassegna.

 

Gli investimenti online, che possono riguardare startup innovative, non richiedono cifre elevate in termini assoluti. Anche 10000 euro possono essere sufficienti per un investimento iniziale.

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Vendere online oggetti di seconda mano

Ci sono utenti disposti a pagare somme interessanti per oggetti di seconda mano. Che si tratti di scelte di ordine estetico, come nel caso di tutto l’indotto commerciale legato al vintage ad esempio, o ci siano necessità di ordine economico, la vendita online di oggetti di seconda mano è un mercato di sicuro interesse. Nel 2021 ha generato un mercato pari a 24 miliardi di euro, coinvolgendo circa 24 milioni di italiani.

Questi dati arrivano dall’ultima edizione, l’ottava, dell’Osservatorio Second Hand Economy di BVA Doxa su commissione di Subito.it, uno dei top player nella vendita di oggetti di seconda mano, in Italia.

Le ragioni di questo successo non sono soltanto di ordine economico. Oltre al risparmio che il mercato second hand sicuramente determina, va indicato come un altro valore sostenga questo tipo di economia: la sostenibilità e il ridottissimo impatto che questa vera e propria forma di economia circolare implica. Tra i principali siti da utilizzare per la vendita di usato ci sono:

  • eBay
  • it
  • Vinted
  • Etsy.

 

Svolgere sondaggi online a pagamento

Su di un versante decisamente meno commerciale e imprenditoriale si collocano i sondaggi online, che presentano come prima caratteristica l’essere estremamente accessibili e concretamente alla portata di chiunque abbia uno smartphone, o un computer, e una connessione internet.

I criteri con i quali le diverse piattaforme, fra le quali si può indicare Nielsen Computer & Mobile Panel forniscono sondaggi a fronte di un guadagno, sono di natura socio-demografica. Criteri quali: età, sesso, composizione familiare, reddito mensile, hobby praticati, luogo di residenza. C’è da aggiungere come gli utenti non avranno tutti lo stesso numero di sondaggi, potrebbe infatti accadere che profili più specifici e rari, come ad esempio un freelance che si occupa di web design e con un reddito superiore ai 50.000 euro lordi anni, ricevano più sondaggi.

Le modalità di guadagno possono variare. Ma le principali modalità sono due: il versamento di un importo, sul conto corrente indicato al momento della iscrizione alla piattaforma, oppure buoni da spendere su piattaforme di e-commerce.

Gli importi sono bassi, se pensati in valore assoluto, ma il tempo richiesto per questo tipo di guadagno è realmente ridotto, e la presenza di app dedicate, utilizzabili sul proprio smartphone, rende i sondaggi online una forma di guadagno tutto sommato agile e poco richiedente. Altri siti su cui svolgere sondaggi, corrisposti sia in denaro che buoni sono:

  • FreeCash
  • Toluna
  • Triaba.

 

Realizzare contenuti per siti e social

Il settore digitale ha permesso una proliferazione di professioni che possono essere svolte da liberi professionisti. Tutte le professioni indicate finora possono essere svolte in freelancing, indipendentemente dall’assetto fiscale scelto.

Fondamentale si abbiano le competenze richieste e la visibilità digitale necessaria al procacciarsi clienti, o l’iscrizione a piattaforme per liberi professionisti, LinkedIn inclusa, dove fare personal branding.

Tra le professioni che si distinguono per la creazione e la gestione di contenuti sia testuali che video ci sono:

  • il social media marketer, il professionista che si occupa di impostare campagne, per brand o altri professionisti, su Facebook e Instagram principalmente
  • il blogger, la figura che si occupa della redazione di articoli e di post per blog di terze parti
  • il content writer, o ghost writer o infine copywriter, si occupano rispettivamente di realizzare contenuti testuali, contenuti testuali per conto terzi e contenuti testuali che hanno come obiettivo persuasione e vendita
  • il photo editor, che si occupa della selezione e del trattamento delle fotografie in contesto redazionale, ma sempre nella declinazione digitale.

 

Guadagnare online vendendo foto oppure video

Guadagnare online vendendo foto o video è un’altra scelta possibile. Può essere svolta utilizzando piattaforme specializzate, su cui contenuti e dalle quali ottenere compensi per ogni download o uso.

I principali siti per vendere foto sono Shutterstock, Adobe Stock, iStock e Alamy. Per i video, siti con potenziale di vendita sono: Pond5, Storyblocks e Videohive. Ci sono poi alcuni siti, come ad esempio Getty Images, accettano sia foto che video.

Aiuta sapere come le immagini e i video più richiesti riguardano temi come natura, business, lifestyle e tecnologia. Usare parole chiave efficaci migliora la visibilità nei motori di ricerca interni delle piattaforme. Un altro modo per guadagnare realizzando foto o video è offrire questi servizi utilizzando siti pensati per freelance, come Fiverr o Upwork.

 

Creare un blog e monetizzarlo

La creazione e la gestione di un blog rappresenta forse una delle possibilità più antiche di guadagno del settore digitale, precedente l’avvento della produzione di video, stories e reels. Per blog si intende uno spazio digitale caratterizzato dalla produzione costante e assidua di content, testuali e visual.

I passaggi necessari per creare e mantenere vivo un blog attraverso content attrattivo, per i potenziali clienti, sono:

  • scelta della piattaforma CMS (Content Management System) per avere un front end, ovvero una interfaccia utente, gradevole e funzionale. Tra i CMS più diffusi ci sono WordPress, Drupal oppure Joomla
  • scegliere una nicchia, un settore del mercato, su cui puntare per la monetizzazione del proprio content
  • decidere se puntare sulla vendita di prodotti, sulla vendita di servizi, oppure se monetizzare attraverso inserzioni pubblicitarie
  • scegliere un programma di affiliazione, che sarà approfondita in seguito, e guadagnare una percentuale, o una commissione, sulla transazione.

Qualora ci si volesse dedicare alla produzione di content o alla monetizzazione attraverso banner pubblicitari, risulta utile conoscere le nicchie più profittevoli da trattare in un blog. La scelta della nicchia ideale dipende da:

  • interesse e passione
  • conoscenza della nicchia stessa
  • interesse e bisogno da parte degli utenti
  • il potenziale guadagno che la nicchia offre, anche in base alla concorrenza già presente sul mercato.

Tra le nicchie attualmente di tendenza si possono indicare: moda, cibo, viaggi, bellezza, musica, fitness, lifestyle, fotografia, tecnologia, finanza personale.

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Guadagnare online con i social media

Instagram, TikTok, Facebook, Twitter, Pinterest. Al netto delle specificità dei singoli social network, che si distinguono per fascia di età dell’utenza (dai baby boomers alla Z Generation) e dei formati peculiari (testuali per Facebook, visual e caroselli per Instagram, video per TikTok), la possibilità di creare reddito attraverso i social media è un fatto concreto.

Sono necessari alcuni passaggi, prima di scegliere in che modo monetizzare la propria presenza social:

  • creare un profilo social
  • costruire una rete di follower numericamente importante
  • creare contenuti con costanza, attraverso un piano editoriale
  • innescare engagement con i propri follower.

La creazione di questo target permetterà di scegliere il metodo, prodotti e servizi più adatti per creare profitto con la propria community. In questo ambito le possibilità sono diverse. È possibile:

  • diventare influencer o micro influencer, lavorando in freelancing o appoggiandosi ad una agenzia che procuri committenza
  • affidarsi ad una piattaforma di intermediazione che, similmente ad un’agenzia, proponga delle campagne di brand cui aderire.

L’influencer marketing permette di trarre profitto attraverso vere e proprie sponsorizzazioni, da parte dell’influencer, di prodotti o servizi, anche attraverso l’adesione ad un programma di affiliazione. Altrimenti, l’influencer può guadagnare attraverso la pubblicazione di post o di stories, relative al prodotto o al servizio sponsorizzato, a patto che creino un engagement rate (tasso di interazione) significativo.

 

Guadagnare online con lo sviluppo di applicazioni

Guadagnare online con lo sviluppo di app è un’opportunità interessante per chi possiede competenze di programmazione e una buona strategia di monetizzazione. Si può iniziare identificando una nicchia di mercato profittevole, come giochi, produttività, salute o finanza, e sviluppare un’app che risponda ad una richiesta del mercato.

Una volta realizzata, è possibile pubblicarla su piattaforme come App Store per dispositivi iOS e Google Play Store per Android, con cui raggiungere il proprio target. Come alternativa, si possono esplorare altre soluzioni: Amazon Appstore per dispositivi Android, Microsoft Store per app Windows o marketplace specifici come CodeCanyon, dove è possibile vendere direttamente il codice sorgente.

Esistono poi diversi modelli di guadagno. L’app può essere a pagamento con un prezzo di acquisto una tantum, oppure adottare il modello freemium, offrendo una versione gratuita con funzionalità avanzate accessibili tramite acquisti in-app. Un’altra strategia efficace è l’abbonamento, ideale per app che forniscono servizi o contenuti in modo continuativo.

Le entrate pubblicitarie rappresentano una ulteriore possibilità di guadagno, attraverso l’inserimento di banner o video pubblicitari nell’applicazione stessa.

 

Guadagnare online come streamer

Guadagnare online come streamer è forse l’opportunità attualmente più adottata, accanto all’influencing, grazie alla proliferazione delle piattaforme di live streaming. Si parte sempre scegliendo una nicchia, ad esempio gaming, intrattenimento, tecnologia, finanza o lifestyle, e quindi creare contenuti.

Le principali piattaforme per lo streaming sono:

  • Twitch, il punto di riferimento per i gamer e gli intrattenitori
  • YouTube Live, ideale per chi vuole monetizzare anche attraverso i video on-demand
  • Facebook Gaming, forse meno conosciuta, che offre una vasta audience integrata con il social network.

Alternative sono Kick, piattaforma emergente con una percentuale più alta di ricavi per gli streamer, e Trovo, che punta su un modello simile a Twitch.

Anche in questo caso, esistono diverse modalità di guadagno. Le donazioni e i Super Chat su YouTube permettono agli spettatori di sostenere economicamente il creator, mentre su Twitch si possono ottenere introiti dagli abbonamenti e dal sistema dei Bit. Di nuovo, la pubblicità rappresenta l’altra fonte di reddito, così come le sponsorizzazioni con aziende e, soprattutto, la vendita di merchandising.

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Guadagnare online con il podcasting

Ci sono diverse nicchie scalabili per chi vuole occuparsi di podcast. In estrema sintesi, il podcast può essere definito come un contenuto audio (ma anche video) digitale, organizzato in episodi, che può essere ascoltato su richiesta attraverso piattaforme come Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts, Amazon Music, iHeartRadio.

Nicchia Descrizione
Cultura pop e intrattenimento Argomenti come recensioni di film, serie TV, libri o videogiochi permettono un forte coinvolgimento del pubblico e possono attirare sponsor legati all’intrattenimento.
Sviluppo personale e produttività Podcast che trattano temi come migliorare le abitudini, raggiungere obiettivi o gestire meglio il tempo sono molto popolari. I contenuti sono facilmente scalabili attraverso sponsor di libri, app di produttività o corsi di formazione.
Finanza personale e investimenti Argomenti come risparmio, gestione del denaro e strategie di investimento attraggono un pubblico vasto, motivato e disposto a spendere per prodotti o servizi correlati, come consulenze, corsi o strumenti finanziari.
Salute e benessere Nutrizione, fitness, salute mentale e meditazione sono temi di grande interesse globale. Collaborazioni con marchi di integratori, app per il fitness o abbonamenti a programmi di allenamento possono generare entrate significative.
Tecnologia e intelligenza artificiale Con la continua innovazione tecnologica, podcast che spiegano l’AI, il metaverso o l’evoluzione della tecnologia digitale attirano professionisti e curiosi, rendendo questa nicchia adatta per sponsorizzazioni da parte di aziende tecnologiche.

 

Guadagnare con l’affiliate marketing

Mettere in vendita prodotti o servizi realizzati da terze parti, guadagnando una commissione per ogni vendita: questo propone l’affiliate marketing. Negli ultimi anni il marketing di affiliazione si è notevolmente esteso. È bene quindi conoscere i passaggi necessari per impostare una strategia di affiliazione che risulti remunerativa:

  • si parte con la scelta della nicchia, che dovrebbe essere la più specifica possibile, dal momento che gli utenti si fidano dei siti e più in generale delle fonti informative che sono estremamente specializzate. Nicchie profittevoli sono stile, moda, hobby e tempo libero elettronica oppure benessere
  • impostare una strategia di marketing per comprendere quale scelta di comunicazione risulti più efficace. La catena comunicativa annuncio-landing page-copy (spazio pubblicitario che porta alla pagina su cui l’utente approfondisce le informazioni del prodotto o servizio) richiede il cosiddetto A/B test. Questo termine indica la necessità di testare la propria strategia comunicativa su coppie di tasselli di content per comprendere quale combinazione di tasselli funzioni meglio
  • scegliere più canali di diffusione per la vendita del prodotto o del servizio, per concentrarsi solo su uno, al massimo due canali che risultano essere più performanti in termini sia di visibilità, sia di vendita.

 

Il publisher, che si occupa di vendere, ha assegnati specifici link di affiliazione da parte dell’advertiser, il creatore del prodotto o del servizio. È possibile allora stabilire quanta commissione è guadagnata dal publisher, a meno che gli accordi non prevedano delle entrate comunque fisse rispetto ai numeri effetti della vendita.

 

Guadagnare online vendendo corsi

Per vendere i corsi online esistono diverse piattaforme. Udemy è una delle più conosciute e utilizzate, con milioni di studenti e la possibilità di accedere a un mercato importante. Teachable e Thinkific sono due piattaforme attraverso cui creare e vendere corsi in autonomia con un proprio brand, offrendo strumenti per la gestione degli studenti e il marketing.

C’è poi Kajabi. È la soluzione più avanzata, estremamente versatile e adatta a chi vuole costruire un vero e proprio business online con automazioni e funnel di vendita. Un’alternativa di sicuro interesse è Gumroad. È una piattaforma di e-commerce su cui vendere i proprio contenuti informativi in formato video o PDF senza alcuna intermediazione.

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Guadagnare online con Amazon

Nel 2025, guadagnare online attraverso Amazon è diventato relativamente più accessibile. Una delle scelte più popolari è la piattaforma di Amazon Affiliate, che permette di guadagnare pubblicizzando i prodotti venduti da Amazon sul proprio blog o sito web, ricevendo una commissione per ogni acquisto effettuato tramite i link tracciabili.

 

Amazon FBA (Fulfillment by Amazon) è un’altra scelta interessante. Gli utenti possono vendere i propri prodotti senza preoccuparsi di logistica e spedizione, delegando ad Amazon la gestione delle operazioni. In questo modo anche i piccoli imprenditori possono capitalizzare sull’enorme flusso di clienti di Amazon.

 

Inoltre, il servizio Kindle Direct Publishing permette agli autori indipendenti di autopubblicare e vendere i propri libri in formato elettronico a un pubblico pressoché globale.

 

Guadagnare con il print-on-demand

Il print-on-demand rappresenta una possibilità di guadagno online attraverso la quale è possibile monetizzare la propria professione: content creator, youtuber, influencer e in termini più generali freelance. I gadget tra i quali scegliere sono molti. È infatti possibile brandizzare con il proprio logo e il proprio payoff:

  • portachiavi
  • magliette
  • penne, matite, portamine e quaderni
  • t-shirt e felpe
  • adesivi.

I vantaggi della scelta del print-on-demand dipendono comunque da alcune variabili. È essenziale avere una fanbase cospicua, in modo tale che i propri follower o gli iscritti al canale YouTube, ad esempio, permettano sia un guadagno diretto attraverso l’acquisto di un gadget, sia stimolino un word-to-mouth, un passaparola digitale e reale, agendo di fatto come brand ambassador.

Il principio di vendita sul quale si basa il print-on-demand è quello del drop shipping: il cliente acquista un dato numero di diversi tipi di gadget, e l’azienda fornitrice si occuperà della realizzazione, dell’imballaggio e della spedizione dei gadget acquistati. Al dropshipper andrà un margine sul prezzo d’acquisto.

Il vantaggio del print-on-demand, che può essere svolto per il proprio brand o anche su richiesta di clienti, quindi di terze parti, risiede nella rapidità con cui si può avviare questo tipo di guadagno online, oltre alla esternalizzazione di tutti i servizi connessi alla vendita. I margini rischiano di essere più bassi rispetto ad altre forme di vendita, per questa ragione risulta fondamentale avere una base di utenza piuttosto ampia, e multichannel.

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Guadagnare online con un e-commerce

Le vendite online in Italia, secondo i dati relativi al 2020, si sono assestate sui 32,4 miliardi di euro. Guadagnare online potrebbe voler dire aprire un negozio digitale. Il termine e-commerce sta a indicare la totalità delle transazioni, tra domanda e offerta, che accadono online.

Sempre in Italia, grazie al Decreto Legislativo 70/2003. I tipi di e-commerce sono due:

  • si ha e-commerce diretto se l’acquisto oppure lo scambio di beni o servizi accade interamente online, e il bene o servizio è di natura esclusivamente digitale e affatto fisica. Come nel caso di ebook, musica venduta in formati digitali
  • si ha e-commerce indiretto quando l’acquisto del bene o del servizio accade online laddove lo scambio si verifica offline, per mezzo di spedizione e consegna.

Tra le varie declinazioni dell’e-commerce, il più noto è certamente lo storefront model o, più semplicemente, la vendita da produttore a consumatore finale. Una volta creato o commissionato il sito web, in termini più corretti il sito e-commerce, chi volesse dedicarsi al commercio elettronico si ritroverà a scegliere quale nicchia sia più adatta o redditizia.

Una buona strategia di e-commerce prevede la scelta di un mercato di nicchia, un mercato numericamente inferiore rispetto al mercato di riferimento più grande, ma con una specificità di prodotto o servizio una consapevolezza dei bisogni d’acquisto, da parte dei potenziali clienti, ben contraddistinte. Com’è il caso dei proprietari di animali, i gamer o i proprietari di case.

 

Avviare una attività in drop shipping

Il drop shipping, ricompreso certamente nell’e-commerce, può essere definito in modo estremamente semplice: mettere in collegamento nuovi clienti e fornitori. Il tutto, in cambio di profitto. A differenza però di quanto accade nello storefront model, nel drop shipping è naturalmente possibile che il venditore non veda, fisicamente, l’oggetto che si appresta a vendere.

In apparenza il drop shipping risulta semplice, ma i passaggi che permettono di trarne un profitto di valore rendono più giustizia a questa modalità di vendita online. Per avere profitto attraverso il drop shipping serve:

  • trovare un fornitore che proponga prodotti di interesse per uno specifico target
  • scegliere i giusti prodotti da vendere sul negozio online
  • organizzare o commissionare campagne di marketing per dare visibilità al target di riferimento nei canali adatti.

Questi tre momenti faranno sì che il fornitore riceva gli ordini e possa imballare e spedire il prodotto direttamente all’acquirente, senza che il venditore abbia mai nemmeno visto il prodotto venduto. Le nicchie più profittevoli per il drop shipping sono il mobile gaming, l’abbigliamento e gli accessori femminili, i prodotti per salute e bellezza, i prodotti tech, i prodotti per animali domestici.

Affinché una attività di drop shipping renda, servono alcuni altri ingredienti:

  • un investimento iniziale per l’acquisto di prodotti di qualità
  • lo studio della concorrenza nella duplice aspetto della vendita e della strategia di comunicazione e marketing
  • operare in modo costante ricerche di mercato.

Senza dimenticare di scegliere un dropshipper, un fornitore, veloce affidabile.

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Guadagnare online come programmatore o web developer

L’ambiente digitale non esisterebbe se non ci fossero linguaggi di programmazione. In parole dirette un linguaggio di programmazione permette ad un computer, sia esso pc o smartphone, di operare. Il professionista della programmazione è un freelance che può guadagnare online, lavorando in remoto.

Tra i linguaggi di programmazione più adottati ci sono:

  • il JavaScript, utilizzato per la creazione e la gestione degli elementi dinamici di un sito web o di una applicazione
  • il Java, supportato da una grande quantità di piattaforme, grazie al quale si creano processi e applicazioni su differenti dispositivi quali console, portatili, smartphone
  • il Python, talmente versatile da permettere lo sviluppo di applicazioni per web e desktop, passando per la realizzazione di videogiochi
  • il PHP, utilizzato per i server in remoto. Interpreta, elabora e restituisce le richieste che arrivano dal client, componente software con cui è possibile accedere a servizi oppure alle risorse di un server. Il web browser con cui si naviga è un tipico esempio di client.

La ricerca di figure tecniche per sviluppo, almeno in Italia, è in continua crescita. I dati della ricerca BitBoss delineano una situazione interessante: l’86% dei programmatori freelance lavorano da remoto, contro il 63% dei programmatori dipendenti.

 

Guadagnare online scrivendo e pubblicando ebook

Quando si pensa alla possibilità di guadagnare online si deve includere necessariamente la scrittura e la pubblicazione di ebook. Il più grande retailer statunitense ma non solo, ovvero Amazon ha il servizio KDP, Kindle Direct Publishing, un servizio che permette di:

  • mettere su piattaforma il proprio ebook, con il formato proprietario mobi
  • vendere il proprio ebook
  • ottenere visibilità per il proprio ebook adottando strategie SEO insieme a campagne di sponsorizzazione.

Si tratta di self publishing, che può essere svolto anche su altre piattaforme che non siano Amazon. Questo tipo di vendita può entrare in consonanza con le altre possibilità di guadagno passate finora in rassegna, perché è possibile aumentare le vendite dei proprio ebook:

  • scrivendone sul sito web dedicato
  • aprire una pagina Facebook o un account business, o creator, su Instagram per promuovere l’ebook
  • partecipare al programma di affiliazione di Amazon, o della piattaforma su cui l’ebook è in vendita, per aumentare la percentuale di guadagno sull’acquisto da parte dell’utente della singola copia digitale.

 

Utilizzare l’Intelligenza Artificiale

Guadagnare online attraverso l’intelligenza artificiale è una possibilità recente, che permette di usufruire di strumenti avanzati e in costante evoluzione. Tra le opportunità più comuni, si distingue la creazione di contenuti generati dall’AI, utilizzando software come ChatGPT o Jasper AI, che permettono di scrivere articoli, impostare strategie e-mail marketing, descrizioni di prodotti e post per i social media.

Un altro settore in espansione è quello della grafica e del design generativo. Piattaforme come MidJourney o DALL·E consentono di creare immagini personalizzate, loghi e materiali promozionali per aziende e privati.

Anche lo sviluppo di chatbot e assistenti virtuali rappresenta una fonte di guadagno, grazie a strumenti come Dialogflow di Google o IBM Watson Assistant, utilizzati per automatizzare il servizio clienti o per implementare funzionalità interattive nei siti web aziendali.

Nel settore finanziario, infine, l’AI è utilizzata per analisi di mercato, con software come Kavout o Numerai, utili per prendere decisioni di investimento più informate. Infine, nella formazione, piattaforme come Coursera o Duolingo integrano AI per personalizzare l’apprendimento, aprendo opportunità per chi crea contenuti didattici.

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Diventare uno streamer per guadagnare online

Diventare uno streamer è un modo sempre più diffuso per guadagnare online. La piattaforma Twitch, in Italia, le ore viste (watched hour) hanno avuto nel 2024 un media complessiva di 15 milioni. Ma per fare streaming ci sono anche, Facebook Gaming, YouTube, TikTok Live e Kick. Per avviare questa attività è necessario individuare una nicchia che rispecchi le proprie competenze o passioni e che possa attrarre un pubblico. Alcune nicchie di riferimento sono indicate nel paragrafo successivo, dedicato al podcasting.

Un’attrezzatura adeguata serve per garantire una trasmissione di qualità. L’uso di un computer o una console di buon livello, un microfono e una webcam garantiscono una migliore esperienza per gli spettatori. La trasmissione viene gestita tramite software come OBS Studio, Streamlabs per fare due esempi.

Il guadagno si basa su diverse fonti. Le piattaforme permettono di monetizzare attraverso abbonamenti mensili, donazioni spontanee da parte degli spettatori o collaborazioni con brand per sponsorizzazioni. Si può inoltre ottenere un reddito da pubblicità integrate nei contenuti o tramite la vendita di merchandising customizzato.

La creazione di una community è la base per avere successo. Interagire con gli spettatori attraverso chat, rispondere ai commenti e organizzare eventi aiuta poi a costruire trust.

 

Utilizzare l’Intelligenza Artificiale

Guadagnare online attraverso l’intelligenza artificiale è una possibilità recente, che permette di usufruire di strumenti avanzati e in costante evoluzione. Tra le opportunità più comuni, si distingue la creazione di contenuti generati dall’AI, utilizzando software come ChatGPT o Jasper AI, che permettono di scrivere articoli, impostare strategie e-mail marketing, descrizioni di prodotti e post per i social media.

Un altro settore in espansione è quello della grafica e del design generativo. Piattaforme come MidJourney o DALL·E consentono di creare immagini personalizzate, loghi e materiali promozionali per aziende e privati.

Anche lo sviluppo di chatbot e assistenti virtuali rappresenta una fonte di guadagno, grazie a strumenti come Dialogflow di Google o IBM Watson Assistant, utilizzati per automatizzare il servizio clienti o per implementare funzionalità interattive nei siti web aziendali.

Nel settore finanziario, infine, l’AI è utilizzata per analisi di mercato, con software come Kavout o Numerai, utili per prendere decisioni di investimento più informate. Infine, nella formazione, piattaforme come Coursera o Duolingo integrano AI per personalizzare l’apprendimento, aprendo opportunità per chi crea contenuti didattici.

 

Guadagnare online con i conti deposito

conti deposito sono prodotti finanziari offerti da banche e istituzioni creditizie che permettono agli investitori di depositare il proprio denaro per un periodo di tempo concordato, ricevendo in cambio un interesse. Contrariamente ai conti correnti, che puntano alla gestione quotidiana delle finanze, i conti deposito sono progettati come soluzioni di risparmio, con l’obiettivo principale di fruttare gli importi depositati attraverso tassi di interesse solitamente più elevati.

Investire in un conto deposito nel 2025 può essere particolarmente conveniente per diversi motivi. Primo, offrono una maggiore sicurezza rispetto ad altre forme di investimento più volatili, come le azioni o le criptovalute, proteggendo il capitale dall’inflazione e dai rischi di mercato. Inoltre, i conti deposito forniscono flessibilità, con opzioni che vanno dai depositi vincolati ai depositi con possibilità di prelievo anticipato, e si adattano quindi a diverse esigenze di liquidità e orizzonti temporali di investimento.

Infine, grazie alla garanzia sui depositi offerta dalla maggior parte dei paesi dell’Unione Europea, fino a 100.000 euro per depositante in caso di insolvenza della banca, i conti deposito rappresentano una scelta solida per chi cerca un equilibrio tra rendimento e sicurezza del proprio risparmio.

 

Come guadagnare online con i Buoni Fruttiferi Postali

Nel 2025, i Buoni Fruttiferi Postali continuano a essere una possibilità d’investimento valida, per la loro sicurezza e la garanzia del capitale affidata allo Stato. Guadagnare online con i buoni fruttiferi postali segue una dinamica affatto complessa, incentrata sul lungo termine e adatta a chi desidera un impegno finanziario a basso rischio.

Il primo passo per investire è creare un account sul sito ufficiale di Poste Italiane o tramite la loro app mobile. Una volta registrati, gli utenti possono acquistare buoni fruttiferi in diversi tagli e tipologie, con scadenze che vanno da uno a cinquanta anni, e un tasso di interesse che cresce nel tempo, generalmente al di sopra dell’inflazione corrente.

L’acquisto di buoni fruttiferi postali è un processo semplice: si selezionano i buoni di interesse, si procede al pagamento direttamente online, e si attende che l’investimento maturi interessi. Una volta raggiunta la scadenza, o in caso di bisogno, è possibile riscattare il valore del buono più gli interessi maturati mediante bonifico bancario o un accredito sul proprio conto corrente postale.

Investire in buoni fruttiferi postali è un modo prudente per guadagnare online, specialmente per chi cerca una rendita sicura e prevedibile nel futuro senza affrontare i rischi legati alle fluttuazioni del mercato azionario o di altre forme di investimento più speculative.

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Equity crowdfunding

Guadagnare online può anche voler dire investire nell’Equity Crowdfunding. Il termine crowdfunding può essere tradotto con finanziamento della folla o finanziamento partecipativo. Regolamentato in Italia a partire dal Decreto Legislativo 179/2012, il crowdfunding permette agli investitori privati, con somme relativamente modeste (possono bastare anche 500 euro) di partecipare al finanziamento di startup innovative o di PMI ad alto tasso di crescita.

I momenti che contraddistinguono il crowdfunding sono:

  • da parte di una startup, un business plan per un prodotto o una idea innovativa
  • una piattaforma digitale di crowdfunding che permetta alla startup candidata di creare una campagna
  • un investitore che apra il proprio account su una piattaforma di crowdfunding
  • un capitale a disposizione, da parte dell’investitore.

 

Possibilità di guadagno e versatilità dell’equity crowdfunding

L’investitore guadagna, per mezzo del crowdfunding, in duplice modalità:

  • in valore economico, perché quando la campagna è terminata, e quando la startup o la PMI innovativa produce guadagno netto, l’investimento si tradurrà in interessi a favore dell’investitore
  • in valore partecipativo, perché in base alla quota di capitale impiegata, l’investitore ha la possibilità di partecipare sia sul piano amministrativo che sul piano strategico, nella vita della società finanziata.

La versatilità del crowdfunding è tale che le nicchie sulle quali è possibile investire in questa modalità, per fornire delle esemplificazioni, sono:

Con l’equity crowdfunding è possibile, per l’investitore, essere partecipe dell’innovazione.

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