Al momento di indicare l’importo da investire, l’utente che vorrà aderire al regime alternativo dovrà selezionare l’apposita opzione “desidero optare per il regime alternativo di intestazione delle quote”. La prima volta che selezionerà tale opzione, l’utente vedrà aprirsi automaticamente una finestra pop-up in cui verranno riportati i termini e le condizioni dell’adesione al regime alternativo. In fondo a tale finestra, l’utente potrà selezionare l’opzione “Ho letto, procedi” che lo indirizzerà automaticamente a una pagina web gestita da Directa SIM, da cui dovrà eseguire una procedura di registrazione e di apertura conto presso tale intermediario. In tale occasione, Directa SIM chiederà all’utente di corrispondere l’importo una tantum, di Euro 15,00 se l’utente è una persona fisica, ovvero di Euro 80,00 se l’utente è una persona giuridica, per gli adempimenti cui la stessa Directa SIM è tenuta in relazione alla normativa antiriciclaggio. Sempre dalle pagine web gestite da Directa SIM, una volta aperto il conto, per aderire al regime alternativo in relazione a una determinata offerta pubblicata sul portale CrowdFundMe, l’utente dovrà corrispondere all’intermediario l’importo di Euro 30,00 per gli adempimenti cui Directa SIM è tenuta in relazione alla normativa antiriciclaggio, ma soltanto all’esito dell’offerta e soltanto qualora la stessa vada a buon fine. Per le volte successive alla prima adesione, invece, l’utente che selezionerà sul portale CrowdFundMe l’opzione “desidero optare per il regime alternativo di intestazione delle quote” non dovrà ripetere la procedura di apertura conto presso Directa SIM, nè corrispondere l’importo di Euro 15,00, se l’utente è una persona fisica – ovvero di Euro 80,00 se l’utente è una persona giuridica – previsto in tale occasione per gli adempimenti cui la stessa Directa SIM è tenuta in relazione alla normativa antiriciclaggio, ma verrà indirizzato ad altra pagina web gestita dall’intermediario in cui verrà confermata l’adesione al regime alternativo. Se poi l’offerta per cui è stata effettuata l’adesione al regime alternativo si concluderà positivamente, solo allora l’utente dovrà corrispondere a Directa SIM l’importo di Euro 30,00, da corrispondere a Directa SIM per gli adempimenti cui la stessa è tenuta in relazione alla normativa antiriciclaggio. Tale importo verrà prelevato direttamente dal conto aperto presso Directa SIM. A tal proposito è importante ricordare che per aderire al regime alternativo con riguardo ad un determinato investimento, occorre prima caricare sul conto Directa SIM gli importi alla stessa dovuti per poter usufruire del servizio. In caso contrario, infatti, l’adesione al regime alternativo non si perfezionerà e l’investimento seguirà il regime ordinario (ovvero con intestazione diretta delle quote all’investitore). Di conseguenza, quando si decide di usufruire del regime alternativo per un determinato investimento, occorre sempre verificare prima che il proprio conto Directa SIM sia capiente per coprire i costi connessi al servizio. In caso contrario, Directa SIM potrebbe infatti non accettare la richiesta di adesione al regime alternativo effettuata dall’investitore, il quale di conseguenza deve sempre verificare che il proprio conto Directa SIM sia sempre capiente quando intende usufruire del regime alternativo. Pertanto, se l’investitore aderisce per la prima volta al regime alternativo e apre quindi un nuovo conto Directa SIM, dovrà caricare tale conto con un importo di Euro 45,00 se è una persona fisica, ovvero un importo di Euro 110,00 se è una persona giuridica; se invece l’investitore ha già aperto il conto Directa SIM (e corrisposto i relativi Euro 15,00 se persona fisica, ovvero Euro 80,00 se persona giuridica), dovrà caricare tale conto con un importo di Euro 30,00.