Da alcuni anni il Legislatore sta sostenendo, in maniera crescente, l’ecosistema di startup e PMI innovative italiane, sia dal lato degli imprenditori che dal lato degli investitori. Parliamo di iniziative che hanno avuto un ruolo significativo per lo sviluppo settore, e tra esse spiccano le agevolazioni fiscali. Tuttavia, dal punto di vista burocratico, i cittadini hanno spesso dubbi e incertezze sulla corretta interpretazione delle normative.
Per tali ragioni, questa settimana, CrowdFundMe ha lanciato un Webinar al fine di spiegare tutti i benefici degli investimenti dal punto di vista fiscale, con la possibilità di fare domande specifiche per risolvere ogni perplessità. L’appuntamento è fissato a lunedì 25 maggio, alle ore 18.00.
Durante l’evento, Vincenzo Di Salvo, dottore commercialista e revisore legale della società Tax Coach, risponderà a tutte le questioni in materia di tasse, tra cui:
- Quali sono le agevolazioni fiscali per chi investe in startup e PMI innovative?
- Come accedervi e come compilare i documenti?
- Quali sono le novità introdotte dal Legislatore o in via di introduzione?
Chiunque può già proporre le sue domande mandando un messaggio alla pagina Facebook di CrowdFundMe – per registrarti gratuitamente all’evento e per ulteriori info clicca qui.
Nel corso della settimana, inoltre, il portale ha annunciato una partnership con i3P, il primo incubatore pubblico al mondo, che fa capo al Politecnico di Torino. Si tratta di una collaborazione all’insegna dell’innovazione: CrowdFundMe potrà valutare i progetti ad alto contenuto tecnologico delle società accelerate da i3P, per poi dargli supporto dal punto di vista finanziario.
Non è la prima volta che le strade del portale e dell’incubatore si incrociano. Per esempio Zeroundici, azienda che realizza e-bike e che fa parte della rete di i3P, ha concluso con successo una campagna di Equity Crowdfunding nel corso del 2019, raccogliendo 250.000 euro da 181 investitori.
Un’altra buona notizia arriva da Mazzanti Automobili, produttore di hypercar 100% Made in Italy. La società, diventata di recente una PMI innovativa, ha superato il 50% del primo traguardo, pari a 300.000 euro. Grazie a 78 investitori, la raccolta è infatti arrivata a oltre 174.00 euro. Ma non è finita qui, perché Mazzanti ha anche avviato delle trattative con alcuni grandi investitori interessati a entrare nel capitale (tramite Equity Crowdfunding) e a diventare partner tecnici.