Ha superato quota 500.000 euro la raccolta di StartupGym, lo Startup Studio (co-fondato dall’imprenditore Enrico Pandian) che crea, lancia e investe in nuove startup. L’emittente, grazie a più di 170 investitori, è arrivata al 506% del primo obiettivo. Sostanzialmente, la società è un “produttore di nuove imprese” (Venture Building) che segue tutte le fasi, dell’individuazione dell’idea alla prototipazione, fino alla scelta del managment e del fundraising.
I vantaggi sono chiari: tale format rappresenta un modello innovativo d’imprenditorialità che combina la creazione di società con la raccolta di capitali, al fine di comprimere le tempistiche e scalare il business in modo più rapido di quanto sarebbe possibile con i metodi tradizionali. Secondo Enhance Ventures, ci sono circa 560 Startup Studio che operano in tutto il mondo (dato 2020), in crescita del 625% dal 2013 (clicca qui per approfondire).
StartupGym, in particolare, mira a dare ad ogni progetto un’impronta early-Exit. La migliore strategia è quella di favorire acquisizioni da parte di competitor stranieri che vogliono espandersi in Europa. Mediante le Exit, il portafoglio di StartupGym verrà man mano liquidato, generando cassa per lo Studio e permettendo di autofinanziarsi e, in parte, di distribuire dividendi agli azionisti.
Il fondo Apollíon investe in DoctorApp
Continua a crescere la raccolta di DoctorApp, startup innovativa che ha brevettato un sistema digitale per la gestione delle code e delle prenotazioni negli studi medici. La campagna ha infatti superato quota 260.000 euro (326% del primo obiettivo) grazie a oltre 70 soci, tra cui Apollíon, fondo specializzato in operazioni su mercati borsistici e Private Equity, che ha investito 100.000 euro.
Il funzionamento nel dettaglio della piattaforma lo spiega Alessandro Giraudo, Ceo e Founder della startup, a Fortune: “I pazienti possono prenotare direttamente una visita dallo smartphone o dal computer. E chi ha poca dimestichezza con la tecnologia può chiedere una mano a un parente. Con la funzione Nucleo Familiare si prenota in pochi passaggi al posto di un genitore anziano o di un nonno. DoctorApp mette anche a disposizione di medici e cliniche un totem per la prenotazione diretta in loco. Secondo i nostri studi, si arriva ad alleggerire il carico telefonico del singolo dottore fino all’80%”.
A livello di numeri, l’emittente può vantare:
- +100.000 utenti attivi
- +32.000 prenotazioni totali mensili
- 292 medici attivi (e l’87% di questi rinnova oltre i 2 anni)
- DoctorApp si appresta a chiudere l’anno con ricavi per 87.000 euro, con previsione di crescita a 397.000 nel 2022
“Le premesse per una crescita esplosiva della startup ci sono tutte, così come ci sono concrete possibilità di Exit nel prossimo quinquennio”, sottolinea Marco Rizzelli, general manager di SeedMoney, la società che ha accelerato DoctorApp. “Dal 2015 a oggi, in Europa sono state almeno 18 le Exit che hanno riguardato sistemi digitali in ambito sanitario. Come Mondocteur, la piattaforma per la prenotazione di visite mediche online acquistata da Doctolib nel 2018 per 45 milioni di euro o Dottori.it, altra piattaforma di prenotazioni mediche, questa volta italiana, acquisita sempre da Doctolib nel 2021”.
Al via la raccolta di Biova
Su CrowdFundMe sbarca una nuova opportunità d’investimento che permette di unire gli aspetti economici alla lotta contro lo spreco di cibo. Si tratta di Biova, startup innovativa che recupera gli scarti per produrre e commercializzare beni alimentari. E la società si sta già affermando con le prime due linee del catalogo, ovvero delle birre realizzate con pane invenduto e degli snack da orzo rigenerato. Tra i maggiori punti di forza:
- I prodotti che si possono reperire sia on trade (ristoranti, bar e alberghi) sia off trade (supermercati e retail), con distribuzione da parte dei principali operatori GDO, come Coop, Unes, Carrefour e Eataly;
- A livello di impatto sociale e ambientale, in un anno Biova ha permesso di risparmiare 9.500 kg di Co2 (da gestione invenduto e riduzione malto), recuperare 3.000 kg di pane, donare 3.000 euro a non profit e utilizzare 54,2 tonnellate di lattine e bottiglie riciclate;
- Il fatturato di tutto il 2020 è stato raggiunto e superato nei primi 4 mesi del 2021, attestandosi a circa 40.000 euro\mese da luglio 2021;
- Nel 2019, secondo Foodbev, il business del food waste upciclying mondiale era pari a 46,7 miliardi di dollari ed è previsto un tasso di crescita CAGR del 5% nei prossimi 10 anni.
Con i fondi raccolti, l’emittente favorirà una Exit strategy precisa, che mira all’acquisizione da parte di un gruppo di panificazione o del Food&Beverage, facendo aumentare costantemente il valore e gli asset dell’azienda e lanciando un prodotto nuovo sul mercato ogni anno.
Le opportunità di CFM Board
Tulips è un supermercato online puro che gestisce tutta la filiera, dalla conservazione dei prodotti alla consegna a domicilio. E continua a espandersi: il 15 novembre ci sarà l’apertura del quarto Dark Store – un magazzino indipendente al cui interno vengono stoccate le merci, messe in vendita online e pronte per essere acquistate dal cliente – nella città di Bologna. A inizio 2021 era stato aperto il terzo a Ravenna, segno che il modello della società piace e funziona.
Investi in Tulips su CFM Board
MeMento è il primo distillato analcolico con i profumi del Mediterraneo e sta innovando il mondo del bartending. Tanto da vincere l’Innovation Village Award 2021, il premio dedicato alle migliori startup del settore food & beverage. La premiazione del contest si è tenuta nel corso di Barnext Preview, l’evento dedicato al mondo del bartending che si è svolto recentemente presso la Fiera di Padova.