Quest’ultimo riepilogo prima di salutarci per le vacanze estive si apre con un overfunding. Quello di ISCLEANAIR, che ha superato quota 200.000 euro. La PMI innovativa – specializzata in soluzioni hi-tech di purificazione dell’aria ambiente – è inoltre in fase di trattativa avanzata con ulteriori investitori industriali che vogliono aderire all’Equity Crowdfunding.
I futuri soci guardano con grande interesse ad ISCLEANAIR per il suo elevato know how tecnologico e per gli oltre 20 brevetti già concessi a livello internazionale (Europa, Stati Uniti, Messico, India e Cina). Non è un caso che l’emittente abbia già avviato partnership strategiche con gruppi industriali del calibro di Eni, Comau (gruppo Stellantis) e Bosch – VHIT.
ISCLEANAIR, in particolare, sviluppa e commercializza l’innovativo sistema APA, che presenta diversi vantaggi rispetto alle soluzioni dei concorrenti:
1) rimuove fino al 99% degli inquinanti presenti nell’aria;
2) non utilizza filtri né additivi, ma sfrutta una tecnologia basata su acqua e processi meccanico-fisici (1 soluzione APA equivale all’azione purificante di 1.200 alberi);
3) permette di ridurre i costi ed è totalmente green;
4) è integrata da sistemi IOT (Internet of things).
Il mercato di applicazione della tecnologia APA, utilizzabile a livello indoor e outdoor, è sconfinato; si tratta infatti di una soluzione ottimale per industrie, centri commerciali e hub di trasporto (aeroporti, porti, stazioni ferroviarie, metropolitane).
E il settore di riferimento di ISCLEANAIR, che possiede prodotti scalabili a livello internazionale, ha delle potenzialità enormi: l’UNEP (United Nation Environment Programme) ha evidenziato che entro il 2050 saranno necessari investimenti per 8,1 trilioni di dollari per raggiungere gli obiettivi climatici e di riduzione degli inquinanti. Ciò si traduce in un investimento annuo di 536 miliardi entro il 2050 contro gli attuali 133 miliardi.
La raccolta di GASGAS continua ad accelerare
Cresce senza sosta la raccolta GASGAS, PMI innovativa e gestore di una rete indipendente di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. L’emittente, grazie a più di 130 investitori, ha infatti superato quota 850.000 euro (overfunding del 200%).
Il perché di questo successo lo ha spiegato Stefania Menguzzato, General Manager di GASGAS, a Economy Magazine: “Siamo nel pieno di una cambiamento epocale, che sta rivoluzionando il nostro modo di vivere nel segno della sostenibilità: il crowdfunding offre a tutti la possibilità di cogliere l’opportunità e unirsi a noi al momento giusto”.
Il mercato dei veicoli elettrici è in netta espansione a livello globale e, solo in Italia, nel 2021 sono state immatricolate 67.255 auto BEV (soltanto elettriche), +107% rispetto al 2020 e 69.499 auto PHEV (ibride plug-in), +152,7% rispetto al 2020 (fonte: Motus-E). Inoltre, Economy Magazine ha sottolineato che “con grande lungimiranza e spirito di intuizione, GASGAS si è mossa nel mondo della mobilità elettrica un anno e mezzo prima del provvedimento del Parlamento Europeo (giugno 2022) che pone uno stop alla vendita di auto a combustibile fossile entro il 2035″.
Per espandersi in questo settore, l’emittente ha elaborato un modello ad hoc che prevede il posizionamento delle colonnine in punti strategici (ad esempio in prossimità di palestre o centri commerciali).
Sempre Economy Magazine ha evidenziato che GASGAS ha “siglato un accordo con Nextcharge, la prima app in Italia per numero di stazioni interoperabili e utenti iscritti, attivato partnership con alcuni dei principali protagonisti della filiera energetica, tra cui Baywa.re, Ingeteam e Circontrol ed è divenuto fornitore di colossi commerciali, come Doppio Malto, Old Wild West, Trenord, PAM, Despar“.
Glivee, gli investimenti superano il 60%
Con oltre 120.000 euro raccolti, Glivee ha superato il 60% del primo obiettivo. La startup innovativa ha sviluppato il primo e-commerce in Europa che permette ai consumatori di scoprire e acquistare prodotti sostenibili verificati (e.g. prodotti plastic-free o biodegradabili).
L’emittente ha sviluppato una tecnologia ad hoc con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ovvero il framework sostenibile che permette di valutare digitalmente la sostenibilità dei prodotti.
In questa maniera, Glivee risolve i tanti ostacoli dei piccoli/medi brand europei (meno di 50 dipendenti, meno di 5 milioni di ricavi) che non dispongono di certificati green, dati gli elevati costi e il complicato processo per averli. Consentendo così, lato aziende, di valorizzare l’offerta, e lato consumatori, di avere garanzie su acquisti etici e green.
Mercato: lo shopping sostenibile in Europa vale 30 miliardi di euro, con oltre 30 milioni di millennials interessati all’acquisto di prodotti certificati. Il settore, inoltre, è in espansione e nel 2020 il consumo sostenibile è cresciuto 7x rispetto a quello tradizionale.
ISCLEANAIR, GASGAS e Glivee: tre progetti green che CrowdFundMe è orgogliosa di ospitare.