Il momento più intenso di questa settimana è stato senza ombra di dubbio il nostro intervento durante l’InnovationPub dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Ai piedi della torre Breda appena restaurata, l’Università ha festeggiato la vendita del brevetto sviluppato dai suoi ricercatori a Glass to Power, per €1 milione. La nostra startup dei record ne ha raggiunto uno nuovo: come dichiarato dal Prof. Danilo Porro, Pro-Rettore alla Valorizzazione della Ricerca, questa è una delle cifre più alte pagate ad una università pubblica in Italia, notizia confermata anche da AIFI (Associazione italiana del Private Equity, Venture Capital, Private Debt).
Come detto dal Prof. Porro durante il suo intervento, l’innovazione non è sinonimo di invenzione. L’innovazione è quando una invenzione genera valore. Ed è giusto che parte di questo valore venga riconosciuto all’ente che ha contribuito, con la sua ricerca, a generare la nuova tecnologia.
Glass To Power è nata a fine 2016 proprio come spin-off dell’ Università Bicocca e, grazie al talento dei ricercatori e del management, in soli due anni è diventata una SpA valutata €9 milioni. Oggi la campagna di raccolta ha ufficialmente superato la soglia di €2.000.000 e mancano ancora 15 giorni alla chiusura!
L’ evento InnovationPub è stato aperto dal Prof. Porro, ed è stato chiuso dalla Rettore Prof.ssa Cristina Messa, appena rientrata da Bruxelles per prender parte a questo momento.
Tra i due interventi, il nostro Carlo ha presentato ai presenti (Professori, investitori, studenti) le modalità con le quali l’equity crowdfunding può rafforzare l’innovazione nell’ecosistema accademico e imprenditoriale italiano, favorendo la Open Innovation e il Technology Transfer.
Siamo convinti – e gli ultimi casi di successo ce lo confermano – che la raccolta di capitali tramite equity crowdfunding è una soluzione ad alcuni dei limiti sofferti da startup, accademia e società corporate, come per esempio l’eccessiva influenza di un anchor investor aziendale nella govervance di una startup e la difficoltà nel reperire tutto il capitale necessario, se lo si deve cercare con incontri one-to-one.
È chiaro che questi benefici si possono ottenere solo se la campagna di equity crowdfunding è inserita in una chiara strategia imprenditoriale: è per questo che Carlo si è soffermato molto sul concetto che l’equity crowdfunding è uno strumento che bisogna saper utilizzare, non una soluzione adatta a qualsiasi evenienza. E in questo il team di Glass to Power ha dimostrato grandissima abilità.
Ecco perché Carlo ha intitolato il suo intervento “Equity crowdfunding come benzina per l’innovazione”. Forniamo capitali e visibilità ai motori per l’innovazione: startup e PMI!
Ed è per questo che l’iniziativa della Bicocca di creare l’ ”Università del crowdfunding” è un’idea fantastica a complemento di tutti gli sforzi che già stanno facendo per l’innovazione. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Università potranno farsi un’idea più concreta di come il crowdfunding funziona e di tutti gli step necessari per portare a compimento con successo una campagna. Speriamo fortemente di poter diventare loro partner nel momento in cui integreranno l’equity nel loro programma: al momento si concentreranno sul reward crowdfunding (molto più accessibile per le inziative degli studenti) e per farlo hanno scelto il miglior partner possibile: Produzioni dal Basso, la prima piattaforma di crowdfunding aperta in Italia, fondata da Angelo Rindone, che abbiamo avuto il piacere di incontrare all’evento.
Al termine della serata, Carlo ha riportato le proprie riflessioni in un suo post su Linkedin che vi consigliamo di leggere, perché racchiude i sentimenti che tutti noi stiamo provando da quando la notizia dell’ acquisto del brevetto è uscita.
Faremo del nostro meglio per vivere sempre più momenti come questo, per migliorare sempre la nostra benzina e per renderla accessibile a sempre più motori!
Veniamo alle altre campagne!
- Questa settimana abbiamo lanciato la campagna di SuperMicron di In-Sensus, PMI Innovativa che produce sensori brevettati per il monitoraggio strutturale delle infrastrutture. SuperMicron è totalmente made in Italy e finanziata dall’UE; le sue soluzioni sono già state distribuite in Europa e Asia e si inserisce in un mercato che raggiungerà €1,7 miliardi entro il 2020. I sensori della startup innovativa sono applicabili all’edilizia, alle infrastrutture, alle infrastrutture di rete per il trasporto di energia, nell’ oil&gas, nel settore aerospaziale e in molti altri settori. SuperMicron sta portando avanti contratti di distribuzione per l’Italia e l’India e sta finalizzando analoghi accordi per la Germania, la Turchia e gli Emirati Arabi Uniti, prevedendo l’introduzione nel mercato U.S.A. entro il 2020.
- Facciamo i complimenti a Userbot, che ha chiuso in anticipo la campagna perché ha raggiunto la soglia massima dell’aumento di capitale, €200.000!
- Predix.it ha partecipato al nostro Ask Me Anything sul gruppo Telegram di CrowdFundMe: qui potete leggere il riassunto con le ultime novità
- I fondatori di Yougardener hanno registrato due video per descrivere tutti i punti di forza della loro startup innovativa: li trovate qui.
La nostra offerta di innovazione Made in Italy agli investitori non si ferma mai! Buon weekend!