Le classifiche 2018 delle nostre società emittenti (la settimana di CrowdFundMe 1/2019)

Ben ritrovati e buon 2019!

Iniziamo il nuovo anno dei nostri riepiloghi settimanali prolungando idealmente i festeggiamenti di capodoanno (grazie al fatto che non è ancora passata l’epifania): è il momento delle premiazioni per le nostre società emittenti! Che, per rispetto ai festeggiamenti, non vogliono essere nulla di formale ma un modo divertente per ricordare l’anno passato.

Si comincia! Abbiamo preso in considerazione le 25 campagne che si sono concluse con successo nel 2018 (4 erano iniziate nel 2017). Per i più puntigliosi, in totale nel 2018 abbiamo lanciato 30 campagne, di cui 21 si sono già concluse con successo e 4 sono ancora aperte (con Winelivery è ampiamente in overfunding).

VELOCITÀ

La campagna più rapida è stata quella di iLiveMusic, che ha raggiunto l obiettivo massimo di €240.000 in soli 8 giorni di campagna pubblica, grazie anche ad un investimento importante da parte di una società che ha creduto nel progetto. Anche Smart Domotics è stata rapidissima: solo 13 giorni per raggiungere l’obiettivo di €150.000!

In generale, delle 25 campagne che abbiamo considerato, 9 si sono concluse prima dei 60 gg perché hanno raggiunto l’obiettivo massimo. La durata media delle nostre campagne chiuse con successo è infatti di 52 giorni.

Inseriamo nella categoria velocità anche la campagna secondo noi più innovativa per il settore dell’equity crowdfunding nel 2018: Innovitas Vitae è stata la prima campagna in Italia a permettere la rubricazione!

“PESO”

Dopo la velocità, andiamo a premiare il “peso”! È il momento di chiamare sul nostro podio Glass To Power, la cui seconda campagna di equity crowdfunding è tuttora la prima in Italia per valore di raccolta €2.250.000 e per numero di investitori, 495.

I podi di queste due classifiche ci permettono di introdurre altri grandi protagonisti del nostro 2018!

Top 3 per capitali raccolti in una singola campagna:

  1. Glass to Power 2: €2.250.000
  2. CleanBnB 2: €500.000
  3. Supermicron: €443.459

Top 3 per numero di investitori in una singola campagna:

  1. Glass to Power 2: 495
  2. Supermicron: 391
  3. Winelivery 2: 245

Winelivery terminerà proprio settimana prossima la sua terza campagna di raccolta, che ha superato €1.100.000: possiamo già dare loro il benvenuto nel club delle campagne milionarie!

Per farsi una idea del successo di queste società, si possono considerare i valori medi per le nostre raccolte del 2018 (per calcolare le quali abbiamo volutamente rimosso i valori altissimi di Glass to Power): in media ogni campagna conclusa con successo ha raccolto €242.000 da 143 investitori.

MENZIONI D’ONORE

Come ogni premiazione di fine anno che si rispetti, anche noi abbiamo preparato qualche premio speciale!

La campagna con l’età media più bassa (considerando il numero di investitori e non il valore degli investimenti) è JustMary, delivery di cannabis legale, con 34,85 anni! Più di dieci anni in meno della media-età della campagna più “anziana”, Melligo, integratore alimentare che combatte i sintomi da eccesso di cibo, alcool o mancanza di sonno: 47,5 anni. Potrebbe esserci un nesso tra investitori e prodotto o servizio della startup?

Veniamo a un tema a noi molto caro: la diffusione dell’equity crowdfunding tra le investitrici!

La campagna più rosa in termini di numero assoluto di investitrici è stata Supermicron, con 27 investitrici, il 7% del totale dei sottoscrittori. Supermicron è anche l’unica società emittente del 2018 con un CEO donna: Melanie Diziol (che è anche co-founder). Tra le altre società, solo Winelivery ha tra i componenti principali del team una donna: Andrea Antinori, co-founder e Responsabile Marketing e PR.

La maggior presenza femminile in termini relativi si riscontra invece nella campagna di Yougardener15% (ma solo 14 investitirici).

Sono ancora poche! In media, nel 2018 le investitrici sono state l’8% dei sottoscrittori e il valore dei loro investimenti pesa per il 7% della campagna. Anche il valore medio degli investimenti è inferiore a quello degli uomini, sebbene in misura minore: 14% più basso.

Questi numeri, sebbene piccoli, sono comunque un successo per noi: nel 2017 le investitrici erano solo il 4% del totale. Inoltre, in 8 campagne l’investimento medio femminile è stato più alto di quello maschile – ma considerando il numero ridotto di investitrici si tratta di poche grandi investitici. Mentre il nostro obiettivo è estendere l’equity crowdfunding anche alle investitrici retail!

Proprio alle investitrici abbiamo dedicato alcune campagne di comunicazione, come quella con Linkiesta.it, siamo contenti che abbiano portato risultati. E considerando che la campagna dove si riscontra il più alto valore totale degli investimenti femminili in termini assoluti (dopo Glass to Power, chiaramente) è Innovitas Vitae, startup biotech impegnata nel contrasto all’infertilità insipiegata, potrebbe essere che, al di là della comunicazione, i settori e le società presentati sono “troppo mascolini”?

A nostra discolpa, possiamo dire che la stragrande maggioranza delle società che analizziamo hanno team quasi prevalentemente maschili. Perciò, è il momento di fare un appello. Founder e CEO donne, sappiamo che ci siete: candidate la vostra società!

Vi auguriamo, e auguriamo anche a noi stessi, un 2019 pieno di soddisfazioni e primi posti in classifica

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