L’investment company i-RFK, emittente di CrowdFundMe, si quota su Euronext di Parigi. Il primo giorno di negoziazione è atteso entro la fine di dicembre, per un valore societario previsto oltre i 10 milioni di euro. Si tratta, inoltre, della prima operazione di Crowdlisting, ovvero una campagna di equity crowdfunding propedeutica a una successiva quotazione dell’emittente.
In particolare, i-RFK ha raggiunto su CrowdFundMe l’obiettivo massimo di 2,5 milioni di euro, ma gli ordini erano molto superiori. Chi non è riuscito ad aderire all’aumento di capitale e a partecipare a questa Exit, tuttavia, ha una nuova possibilità con Biovalley Investments Partner. La dinamica è molto simile: chip minimo a 20.000 euro per diventare soci di una holding specializzata negli investimenti in aziende innovative che punta a quotarsi in borsa. Biovalley, infatti, si sta organizzando per sbarcare a Piazza Affari tra la fine del 2020 e il primo trimestre 2021. Un progetto ribadito più volte dal presidente Diego Bravar, imprenditore che ha già portato all’AIM l’azienda da lui precedentemente fondata TBS Group (ora Althea Group), la quale ha poi ricevuto un’OPA per 100 milioni di euro.
A differenza di i-RFK, Biovalley è verticalizzata sulle imprese dei settori BioHighTech (BioMed, Biotech, BioICT) e Lifescience. La strategia seguita dalla società guidata da Bravar sta portando a una crescita del fatturato aggregato delle 11 società partecipate. Il risultato del 2019 è previsto a 11 milioni di euro (+20% rispetto al 2018). Per leggere il business plan completo di Biovalley clicca qui.