Winelivery fa parlare di sé anche al di là della Manica. Il portale e-commerce – per l’acquisto di vini, birre, superalcolici e drink – ha infatti conquistato la nona posizione nella nuova classifica (pubblicata questo mese) del Financial Times, relativa alle aziende in più rapida crescita in Europa. In particolare, il documento – redatto insieme a Statista – registra le prime 1.000 aziende del Continente che hanno raggiunto la più alta espansione percentuale dei ricavi. E i numeri di Winelivery sono chiari: tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 303.73% e un fatturato che è passato da 111.500 euro nel 2017 a oltre 7,3 milioni nel 2020.
Un percorso di sviluppo in cui l’Equity Crowdfunding è stato fondamentale come strumento per trovare capitali: su CrowdFundMe, la società di delivery ha raccolto più di 1,7 milioni di euro da 769 investitori in tre round tra 2017 e 2018.
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Al via la raccolta di Nextus
CrowdFundMe dà il benvenuto a Nextus, startup innovativa che sviluppa strumenti digitali (panel) per l’editing fotografico e il fotoritocco integrati in Adobe Photoshop. L’emittente opera tramite un sistema indipendente di licenze in abbonamento, così da limitare al massimo la diffusione illegale dei software, e presenta un business model basato anche su “pagamenti ricorrenti”. Tra i principali punti di forza:
- Nextus possiede più 30.000 clienti – la maggior parte dei quali localizzati all’estero (in particolare USA, Germania, Francia e UK) – e 1.200 abbonati ai propri panel integrati in Adobe Photoshop.
- Considerando i primi due anni di esercizio, ha già fatturato oltre 1,4 milioni di euro, con stime di ricavi nel 2023 di 2,4 milioni di euro ed Ebitda positivo per 213.000 euro.
- I prodotti sono scalabili (soluzioni digitali che non necessitano di magazzini e spedizioni) e danno risposta a esigenze concrete del mercato: Adobe Photoshop è spesso complesso da usare. Con Retouch Pro Panel, il tool di punta di Nextus, è possibile velocizzare fino a 10 volte le operazioni di editing (si veda qui la recensione di Dani Diamond).
- Il mercato del fotoritocco valeva circa 770 milioni di dollari nel 2019 ed è visto in crescita a oltre 1,2 miliardi di dollari entro il 2027, con un CAGR del 6,4% (fonte: Global Photo Editing Software Market Report).
A livello di Exit, l’emittente mira a una potenziale quotazione su Euronext nei prossimi anni; un’altra possibilità è quella di operazioni di M&A, dopo aver accresciuto la valutazione aziendale. Con i fondi raccolti su CrowdFundMe – già oltre 100.000 euro – la società punta a sviluppare la versione 3.0 di Retouch Pro Panel, lanciare l’academy “MAGA” (sessioni formative a pagamento), e realizzare nuovo software stand alone.
FrescoFrigo spinge sull’internazionalizzazione
Supera quota 109.000 euro e vola in overfunding FrescoFrigo, il frigorifero intelligente che riconosce automaticamente i prodotti (pasti, snack e beni alimentari) e li addebita all’utente che li ha prelevati tramite smart payment. Ma la buone notizie non finiscono qui, perché, nel mese di febbraio, la società ha firmato il contratto per la consegna di 40 frigoriferi in Austria nel 2022, e anche il contratto con un cliente del Regno Unito per 6 delle sue macchine intelligenti.
- Stando al business plan, quest’anno i ricavi di FrescoFrigo sono stimati a 1,1 milioni di euro, per poi crescere nel 2023 a 2,4 milioni. Ma, visto il positivo andamento del mercato e i nuovi contratti, potrebbe rivedere al rialzo le proprie stime.
- Tale trend di crescita potrebbe accelerare l’obiettivo aziendale di diventare target per una potenziale Exit da parte di player globali; i produttori di frigo e vending machine, le società di delivery o anche grossi player food del mercato tradizionale, infatti, troverebbero in FrescoFrigo una società con presenza internazionale e con sistemi FoodTech innovativi.
- Il team dell’emittente è guidato da Enrico Pandian, tra i più importanti startupper italiani con diversi casi di successo all’attivo, tra cui la Exit di Checkout Technologies.
- I frigo smart già attivi sono 120 (di cui 60 nuove installazioni nel 2021) e sono presenti in 5 Paesi, tra cui Regno Unito, Austria, UAE e Canada.
Ultima occasione per diventare soci di Wey
Domani pomeriggio termina la raccolta (già oltre quota 390.000 euro) di Wey Lombardia, startup innovativa nata dalla joint venture tra InfinityHub e Cooperativa Sociale Società Dolce, con lo scopo di riqualificare energeticamente cinque immobili socio-sanitari di quest’ultima. Tra gli ultimi investimenti, sono stati sottoscritti 250.000 euro da parte di Global Power Service (GPS), una Energy Service Company specializzata nella realizzazione e gestione di interventi per l’efficientamento energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili ed e-mobility.
Wey Lombardia ha interventi programmati per un valore complessivo di 5,2 milioni di euro. E una volta ultimati i lavori, si occuperà dell’esclusiva gestione di mantenimento e miglioramento delle opere per 20 anni. Nel proprio piano industriale, l’emittente ha già previsto dei dividendi – non saranno distribuiti prima dei termini previsti dalla legge – per tutti i soci (persona fisica oltre l’8% dell’investimento, persona giuridica oltre il 6%).