Vola in overfunding Transactiva, l’innovativa società healthcare italiana che utilizza la tecnologia sostenibile del Plant Molecular Farming per produrre biofarmaci per malattie rare, vaccini antivirali e anticorpi monoclonali. La società ha infatti raccolto oltre 478.000 euro (120% del primo traguardo) da 81 investitori, e ci sono altri 6 giorni per aderire alla campagna.
Ad oggi, Transactiva ha già brevettato la tecnologia per la produzione di anticorpi monoclonali ed enzimi per terapia sostitutiva su pianta di riso, e ha sviluppato un anticorpo monoclonale per la cura di malattie rare della cute e il morbo di Crohn (con una capacità produttiva per soddisfare un bacino di circa 200.000 pazienti). I test eseguiti hanno dimostrato la perfezione della struttura, dell’attività in vitro e dell’efficacia clinica. L’emittente, inoltre, sta sviluppando un prototipo di vaccino anti Covid-19 potenzialmente attivo su tutti i coronavirus; gli studi di scalabilità industriale mostrano inoltre la possibilità di produrre 60 milioni di dosi ogni 2 mesi.
Come spiegato da Fortune, “la tecnologia brevettata dall’azienda consente di ridurre i costi di produzione, ottenere un’alta intensità produttiva e riutilizzare lo scarto, nell’ottica di un’economia circolare che permette di realizzare biofarmaci a prezzi competitivi. Il costo di produzione di 1 kg di Api (active pharmaceutical ingredient) ‘Transactiva’ è circa 10-20 volte inferiore rispetto a quelli attuali (67-81 mila euro contro i 650-1.400 mila degli altri Api)”.
GASGAS, la nuova campagna di CrowdFundMe
GASGAS è la protagonista della nuova campagna di CrowdFundMe. Si tratta della PMI innovativa – accelerata da Seed Money – che ha ideato il primo piano europeo di Community Charging per gli e-driver. La società sta infatti sviluppando la più estesa rete di stazioni di ricarica in Europa, le GASGAS Station, a cui si potrà accedere come utenti del programma di membership (con vantaggi economici) o come clienti non abbonati.
Il business presenta elevate potenzialità, poiché il mercato dei veicoli elettrici è in netta espansione, ma deve fare i conti con la carenza di colonnine per la ricarica, la cui domanda sta crescendo esponenzialmente:
- Secondo i dati Motus-e, solo in Italia, nel 2019 sono state immatricolate 17.065 auto elettriche (+78% rispetto all’anno precedente). Un trend che ha accelerato anche nel 2020, con una crescita a 59.875 immatricolazioni (+251% annuo, in un mercato dell’automobile che registra un -28% causa Covid-19);
- L’Energy e Strategy Group (Politecnico di Milano) prevede un parco veicoli elettrici pari ad almeno 1,5 milioni di unità per il 2025 e 5,5 milioni per il 2030. Con un CAGR 2020-2030 del +49,4%.
GASGAS punta ad installare 1.000 punti di ricarica per il 2030, e le stazioni saranno adiacenti a punti di interesse (come bar, supermercati o palestre) così i clienti potranno sfruttare al meglio il proprio tempo durante le ricariche. La società, che ha già varato una GASGAS Station presso il Birrificio 620 Passi (vicino a Lignano Sabbiadoro), ha stretto un accordo con Nextcharge, la prima app in Italia per numero di stazioni interoperabili e utenti iscritti, con più di 400.000 download, 250.000 punti di ricarica e oltre 150 accordi di roaming in Europa.
I fondi raccolti tramite CrowdFundMe – che hanno già superato il 50% del primo traguardo – saranno investiti per incrementare le adesioni alla community, per attività di marketing e per l’installazione delle nuove stazioni di ricarica.
Pikkart, il Ceo Canali spiega i punti di forza
Pikkart – in overfunding con + 250.000 euro raccolti – è la PMI innovativa specializzata nel Deep Tech (Computer Vision, Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale) che ha sviluppato e brevettato soluzioni pionieristiche applicabili in svariati ambiti, dall’anticontraffazione all’industria 4.0, fino al marketing e al riconoscimento facciale. Lorenzo Canali, Ceo e fondatore della società, ha spiegato in una video intervista le potenzialità del mercato, i risultati già raggiunti dall’azienda e la strategia di sviluppo:
Homy, la raccolta supera i 70.000 euro
Oltre 70.000 euro raccolti e manifestazioni d’interesse in crescita. Parliamo di Homy, la società (che nel corso della campagna diventerà formalmente startup innovativa) ha brevettato un avanzato sistema per l’edilizia modulare, che minimizza i tempi di realizzazione e azzera l’impatto ambientale, ottenendo in poco tempo un’ottima risposta dal mercato: nata nel 2017, ha già installato oltre 20.000 metri quadri di moduli in 15 Paesi nel mondo.
Arrivando così a generare, nel 2020, un fatturato di oltre 2,6 milioni di euro, in crescita del 44% sul 2019 (1,8 milioni di euro). E il 2021 sta confermando l’espansione del business: il portafoglio ordini del primo semestre ha raggiunto un valore pari a 2,5 milioni di euro (+200% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). E per scoprire tutti i vantaggi per gli investitori, Homy ha organizzato un Webinar insieme a Traders, giovedì 1 luglio alle 18.00: clicca qui per tutti i dettagli.