Questa settimana è stata davvero unica per CrowdFundMe. Ieri, infatti, Il primo minibond collocato dal portale è sbarcato sul segmento ExtraMOT Pro3 di Borsa Italiana, il mercato dedicato agli strumenti finanziari alternativi ai prestiti bancari.

L’emittente protagonista dell’operazione è Hal Service, società di informatica e telecomunicazioni, che con le sottoscrizioni terminate lo scorso settembre ha raccolto la soglia massima prevista, ovvero 1 milione di euro. Un risultato significativo che ha visto la partecipazione convinta di diversi investitori istituzionali, coinvolti per la prima volta in questa tipologia di operazione.

I minibond rappresentano un’evoluzione fondamentale nel panorama del Crowdinvesting, per due ragioni principali:

Offrono una soluzione rapida di finanziamento alle aziende, che non sono così obbligate a ricorrere ai tradizionali canali di credito;
Permettono agli investitori di diversificare il proprio portafoglio con strumenti a rendita cedolare, mitigando così il rischio complessivo (clicca qui per approfondire).

Di seguito l’intervento di Tommaso Baldissera Pacchetti su Class CNBC per parlare del minibond di Hal:

Test1, la spugna salva-oceani

Sul fronte dell’Equity Crowdfunding, la novità principale riguarda il lancio della campagna di Test1, la PMI innovativa che ha sviluppato e brevettato FoamFlex200, una soluzione unica nel suo genere per il trattamento di oil spill (ovvero gli sversamenti di idrocarburi, come il petrolio, negli oceani, nei mari o nei laghi).

Parliamo di un poliuretano speciale, che funziona come una spugna, in grado di assorbire qualsiasi tipologia di olio per 30 volte il proprio peso. Tale spugna può essere poi strizzata (recuperando oli integri) e riutilizzata oltre 200 volte: così facendo è possibile assorbire 6 tonnellate di idrocarburi con un solo kg di FoamFlex200.

La società presenta diversi punti di forza:

La tecnologia è validata: FoamFlex200 è già stato utilizzato con successo. Per esempio, nel 2018 ha risolto un disastro ambientale alle Isole Canarie, causato da uno sversamento. Inoltre, è attualmente in dotazione a diversi nuclei NBCR dei Vigili del Fuoco e all’ente responsabile delle bonifiche nei mari italiani (MATTM).
Miglior prodotto sul mercato: la soluzione di Test1 risulta più efficace (riduzione tempi e migliore assorbimento) nonché meno dispendiosa rispetto ai prodotti concorrenti. Durante il disastro delle Canarie, FoamFlex200 ha fatto risparmiare al governo circa 6 milioni di euro. Inoltre è totalmente ecosostenibile, a differenza dei disperdenti chimici oggi ampiamente utilizzati.
Internazionalità: molte nazioni da un capo all’altro del mondo hanno già scelto Test1: contratti di distribuzione sono già in essere, oltre che in Italia, negli Emirati Arabi Uniti, in Azerbaijan, Malesia, Canada e altri Paesi.
Modello scalabile basato su tre punti cardine: vendita del prodotto basic (solo tappeto-spugna e macchinario di strizzatura); attività di service chiavi in mano; partnership strategiche con operatori del settore.

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Equity, le ultime sulle Cesarine e Michelchef

Crescono gli investimenti nelle Cesarine, la prima piattaforma dedicata all’arte culinaria tricolore che offre esperienze online e offline basate sui ricettari delle famiglie italiane. La raccolta dell’emittente è infatti arrivata a oltre 139.000 euro, pari al 70% del primo traguardo, grazie a 31 investitori: clicca qui per leggere il business plan completo!

Relativamente alle campagne in chiusura, bisogna ricordare che mancano 4 giorni al termine della raccolta di MichelChef, la startup innovativa che ha sviluppato un processo standard per preparare piatti italiani gourmet e creare una catena di ristoranti automatizzati senza chef. L’emittente è in overfunding: gli investimenti sono arrivati a oltre 77.000 euro grazie a 28 soci: clicca qui per leggere il business plan completo!