CrowdFundMe dà il benvenuto a una nuova campagna, tutta all’insegna della sanità del futuro. Parliamo di Remedio, la startup innovativa a vocazione sociale che ha lanciato sul mercato SEMPLI FARMA, un servizio (unico in Italia) erogato anche tramite le farmacie che rende più semplici e sicure le terapie farmacologiche. In pratica, grazie a un sofisticato sistema hardware e software, automatizza e personalizza l’assunzione di compresse e pastiglie, liberando gli infermieri da processi che oggi sono svolti manualmente.
Dal punto di vista economico, l’emittente ha fatturato 200.000 euro (dato provvisorio) nel 2020, con EBITDA e utile in territorio positivo. Risultati che sono visti in crescita per i prossimi anni: la pandemia di Covid-19 ha infatti evidenziato una forte necessità di digitalizzare e automatizzare vari processi, tra cui quello della preparazione delle terapie farmacologiche. E per espandersi in questo settore, SEMPLI FARMA ha dei punti di forza unici nel panorama italiano, come spiegato da Alessandro Iadecola, Ceo di Remedio, nella video intervista di CrowdFundMe:
In particolare, l’emittente può contare su:
- Un mercato che, solo in Italia, secondo le analisi di Remedio vale circa 3 miliardi di euro all’anno. Inoltre, il modello SEMPLI FARMA è scalabile anche sulle strutture sanitarie estere;
- Partnership con importanti aziende del settore e distributori, come le Farmacie Comunali di Trento, che hanno all’attivo 20 punti vendita:
- Un settore che presenta alte probabilità di Exit: il mercato internazionale è infatti caratterizzato da importanti attività di M&A, portate a termine da player quali Amazon, Walmart e United Healthcare, che hanno acquisito rispettivamente PillPack ($ 753 milioni), divvyDOSE ($ 300 milioni) e CareZone.
Con i fondi raccolti, Remedio punta a potenziare la struttura commerciale, ampliare le attività di marketing e realizzare la nuova piattaforma online di vendita del servizio erogato dalle farmacie.
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Vola la raccolta di Biorfarm ed Hemeras
L’agricoltura digitale prende il largo su CrowdFundMe. Il riferimento, naturalmente, riguarda Biorfarm, la piattaforma che mette in contatto i produttori locali con i consumatori finali, permettendo a tutti di adottare o regalare alberi da frutta, olivi, vigne o alveari, monitorare online gli sviluppi e infine ricevere direttamente a casa prodotti biologici freschi. La raccolta è infatti volata a oltre quota 450.000 euro grazie a più di 270 investitori.
Il suo approccio digital, ha permesso a Biorfarm di continuare a crescere anche nel 2020, nonostante la pandemia di Covid-19. Secondo i dati preliminari, il fatturato complessivo 2020 è stimato in una forchetta compresa tra i 750.000 e i 770.000 euro, in accelerazione di circa il 130% su base annua.
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Cresce anche la raccolta di Hemeras, che supera i 290.000 euro. Si tratta di un progetto immobiliare per l’espansione, grazie a un modello rent to rent, di una catena di aparthotel di lusso – Hemeras Boutique Homes – già presente in 3 nazioni: Italia (Milano, Cervinia), Spagna (Tenerife, Ibiza) e Svizzera (St. Moritz). All’interno di tale operazione, la società ha stimato per gli investitori un potenziale ROI annuo al 10% a partire dall’anno 2022 e fino al 2026; al termine di tale scadenza, la società si riserva di riacquistare le partecipazioni o di estendere il periodo. Invece, in caso di quotazione in Borsa nel 2023, gli investitori potrebbero anticipare la propria Exit.
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CrowdFundMe porta a successo altre due raccolte
Nell’ultima settimana, CrowdFundMe ha chiuso con successo 2 campagne:
- Global Tech Ventures (GTV) che ha segnato il record di raccolta per le emittenti di CrowdFundMe. La società, una holding che permette di co-investire con i principali fondi europei e americani (tra cui Target Global, G Squared e Sequoia) in società digital e tech internazionali, ha infatti superato quota 3,7 milioni di euro, pari a più del 1500% del primo obiettivo. Non solo: GTV ha ricevuto anche il maggiore investimento mai registrato dal portale (1,5 milioni di euro);
- Willeasy, la startup innovativa che sta sviluppando una piattaforma digitale dedicata all’accessibilità, tramite cui le persone con esigenze specifiche (dovute a disabilità, età avanzata, allergie/intolleranze alimentari etc.) possono trovare gli eventi e le strutture attrezzate per le loro necessità, come ristoranti, hotel e musei. Grazie a 131 investitori, la raccolta è arrivata a più di 149.000 euro.