L’agricoltura digitale torna su CrowdFundMe. È infatti partita la campagna di Biorfarm, l’azienda agricola digitale che mette in contatto i coltivatori locali con i consumatori, già protagonista di una raccolta nel 2018 (300.000 euro da 206 soci).
In particolare, l’emittente consente di adottare oppure regalare alberi da frutta, olivi, vigne o alveari, monitorare online gli sviluppi e infine ricevere direttamente a casa prodotti biologici freschi. Dopo aver concluso il primo Equity Crowdfunding su CrowdFundMe, Biorfarm è cresciuta rapidamente e, secondo i dati preliminari, il fatturato 2020 è stimato tra i 750.000 e i 770.000 euro, in aumento di circa il 130% rispetto al 2019. Negli ultimi 2 anni, inoltre, ha chiuso importanti accordi commerciali con multinazionali del calibro di P&G, AXA o Iliad. Grazie all’emittente, le società possono infatti investire negli orti digitali all’interno di progetti di responsabilità sociale d’impresa. Secondo LifeGate, ad oggi le coltivazioni Biorfarm hanno assorbito oltre 1.000.0000 di kg di anidride carbonica
Ma il biglietto con cui l’emittente si presenta agli investitori ha tanti altri punti di forza:
- Ad oggi la piattaforma conta 55 produttori bio tra Italia e Austria nonché 33.000 utenti privati;
- Biorfarm è stata selezionata da Google come ambassador per la digitalizzazione delle PMI;
- La società è stata inserita all’interno di importanti acceleratori europei come H-FARM, Agro-innovation Lab e Unicredit StartLab;
- La pandemia di Covid-19 non ha compromesso il business di Biorfarm, focalizzato su processi digitali. Lo scorso anno, la società ha addirittura lanciato un nuovo canale online: il Biormarket, tramite cui gli agricoltori possono vendere i prodotti saltando la fase di adozione.
La campagna è già in overfunding con oltre 298.000 euro investiti. Grazie ai fondi raccolti, l’emittente punta a consolidare il proprio modello, scalabile anche all’estero, investendo nel potenziamento della logistica, nell’ulteriore sviluppo tecnologico della piattaforma e nel lancio di nuovi servizi in condivisione e in abbonamento.
Leggi il progetto completo e investi in Biorfarm a partire da € 500!
Cdp Venture Capital investe in OffLunch
Buone notizie per OffLunch, il food delivery degli uffici che nel 2019 ha chiuso una campagna di successo su CrowdFundMe, raccogliendo oltre 199.000 euro da 192 investitori. Infatti, lunedì è stato annunciato l’investimento da 400.000 euro di Cdp Venture Capital sgr – Fondo Nazionale Innovazione nell’emittente del portale.
BeBeez ha riportato il commento di Simone Ridolfi, CEO di OffLunch, sulla chiusura del round: “Per noi è un grande attestato di stima, siamo onorati di essere stati scelti da Cassa Depositi e Prestiti per continuare a rinnovare la pausa pranzo dei lavoratori d’Italia. Non è importante solo per OffLunch, ma anche per tutta la holding Mvnd (che controlla la startup, ndr). Questo certifica la nostra tesi: credere fortemente in una realtà che sia in grado di costruire aziende che hanno uno scopo ben preciso, con l’intento di migliorare il settore del food-delivery attraverso processi di innovazione costanti. Ma sempre con un occhio di riguardo al rapporto umano con i partner e le aziende che serviamo”.
Rigsave vola in overfunding
Crescono gli investimenti in Rigsave SpA, holding di partecipazioni che opera, tramite le proprie sussidiarie, nel settore dei servizi finanziari sia tradizionali che innovativi. La campagna è infatti in overfunding con oltre 114.000 euro raccolti da 58 soci.
Dal punto di vista della struttura, tra le partecipate dell’emittente vi sono Rigsave Tech, startup innovativa che sta sviluppando iCashly e che già ha chiuso un round su CrowdFundMe, Rigsave Capital ltd, società di consulenza finanziaria e gestione del risparmio “full scope” autorizzata ad operare in 8 Paesi europei, e Rigsave Absolute Alpha Fund (RAAF), fondo di investimento alternativo chiuso.
Leggi il progetto completo e investi in Rigsave a partire da € 525!
L’inclusione sociale di Willeasy
Una raccolta al 190% del primo obiettivo con oltre 94.000 euro raccolti. La protagonista di questa campagna è Willeasy, la piattaforma in via di sviluppo dedicata all’accessibilità; grazie a essa, le persone con esigenze specifiche (dovute a disabilità, età avanzata, allergie/intolleranze alimentari etc.) potranno infatti trovare gli eventi e le strutture attrezzate per le loro necessità, come ristoranti, hotel e musei.
L’emittente, che unisce l’innovazione digitale all’impatto sociale, ha attirato anche le attenzioni della Rai: clicca qui per vedere il servizio.