Ci siamo: – 6 giorni al CrowdFundMe Day, il principale evento nazionale dedicato alla finanza alternativa, dove gli investitori hanno la possibilità di conoscere di persona gli imprenditori e le società emittenti che hanno chiuso raccolte di successo sul portale.

L’appuntamento è fissato a giovedì 16 settembre dalle 12 alle 18 presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana (piazza degli Affari, 6, Milano). In linea con le norme vigenti, gli ingressi saranno limitati e scaglionati su diverse fasce orarie: scegli quella che preferisci tramite questo link. La prenotazione è obbligatoria (alcune fasce orarie potrebbero essere già esaurite).

Il CrowdFundMe Day rappresenta non solo una significativa occasione d’incontro tra startup, PMI e investitori, ma anche il luogo dove promuovere la finanza alternativa, che sta crescendo in maniera esponenziale da anni e che rappresenta un’opportunità complementare alla finanza tradizionale, il cui centro principale in Italia è proprio Palazzo Mezzanotte. Tra le emittenti protagoniste ci saranno Global Tech Ventures (GTV), i-RFK, Infinityhub, Radicalbit, Seed Money, Birrificio 620 Passi, Cuoppo, Hemeras, Mazzanti Automobili, Rigsave, Iride Acque, Pikkart e Biogenera.

Homy supera il primo traguardo di raccolta

Continua a crescere la raccolta di Homy, che vola in overfunding supreando quota 230.000 euro grazie a 84 investitori. La società, che recentemente è diventata startup innovativa permettendo ai soci di accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla legge, ha brevettato un avanzato sistema per l’edilizia modulare. I punti di forza sono molti:

L’innovatività consiste nel fatto che la tecnologia di Homy minimizza i tempi di realizzazione e azzera l’impatto ambientale grazie a una tecnologia sviluppata ad hoc. Rispetto a molti competitor, l’emittente usa infatti materiali riciclabili, con la produzione e il pre-montaggio in stabilimento dei moduli costruttivi in 3D.
Homy si sta espandendo rapidamente in un mercato dalle grandi potenzialità. Scondo marketresearch, si raggiungerà il valore record di una richiesta pari a 3,9 milioni di unità abitative nel 2024, per un giro di affari pari a 204 miliardi di dollari.
L’emittente, nata nel 2017, ha già installato oltre 20.000 metri quadri di moduli in 15 Paesi nel mondo. Arrivando così a generare, nel 2020, un fatturato di oltre 2,6 milioni di euro, in crescita del 44% sul 2019 (1,8 milioni di euro).
Nel 2021 il business continua il suo percorso di espansione: il portafoglio ordini del primo semestre ha raggiunto un valore pari a 2,5 milioni di euro (+200% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), con un obiettivo minimo di budget sui 12 mesi di 4,5 milioni di euro.

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Tra poche ore cambia la valutazione di Microcredito di Impresa

Oggi è l’ultimo giorno per investire a sconto in Microcredito di Impresa (MDI), operatore finanziario leader in Italia nei prestiti a piccole aziende. La valutazione attuale dell’emittente è infatti pari a 5.131.989 euro, ma da sabato 11 aumenterà a 5.379.640 euro, come da delibera del Consiglio di Amministrazione. Di conseguenza cambierà anche il chip minimo, che passerà a 5.400 euro dagli attuali 5.350.

Attualmente, la raccolta di MDI (overfunding) ha superato quota 145.000 euro e tra gli investitori c’è un player del calibro di i-RFK, holding industriale che investe nelle migliori startup e PMI italiane. L’emittente si presenta con risultati finanziari importanti e in crescita:

Nel 2020 – terzo esercizio – ha registrato un utile di 30.000 euro (come previsto dal piano industriale).
Nel 2020 ha finanziato complessivamente più di di 300 imprese con crediti verso i clienti che a giugno scorso hanno superato quota 6 milioni di euro.
Attualmente, la società sta erogando circa 40 prestiti al mese e prevede di arrivare a 120 prestiti al mese entro il 2023, con una redditività che supererà il 10% netto a pieno regime.

L’emittente eroga la maggior parte dei finanziamenti alle startup, un’attività a basso rischio perché lo Stato garantisce fino all’80% del prestito. Forte di tali numeri, Microcredito di Impresa punta a un potenziale sbarco su Borsa Italiana nel 2022, mentre dal 2023 è prevista la distribuzione di dividendi.

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TraMe&Tech racconta RIC3D

“Un simulatore chirurgico utilizzato dagli studenti di medicina o dai chirurghi. Oppure percorsi guidati all’interno di città d’arte. E ancora: immagini 3D di tessuti patologici e un biocomposito, a base di resine, per la stampa 3D. Sono questi – e altri ancora – i prodotti su cui sta lavorando RIC3D“. Così TraMe&Tech racconta l’emittente di CrowdFundMe, una startup innovativa “che ha lanciato un equity crowdfunding per progetti di ricerca e sviluppo internazionali, finalizzati alla creazione di servizi innovativi da lanciare sul mercato. Negli ambiti med-tech, turismo sostenibile e design industriale” (si veda qui l’articolo completo).

Attualmente, la raccolta di RIC3D ha superato quota 181.000 euro (overfunding).

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