Ultimi 3 giorni di round per Tomato+, l’azienda che ha sviluppato delle innovative serre idroponiche per la coltivazione automatica di verdure, germogli e funghi in cialde brevettate.
L’emittente, in overfunding con oltre 330.000 euro raccolti, possiede svariati punti di forza:
- Tomato+ ha avviato forniture per 42 milioni di euro
- L’emittente vanta clienti sia industriali che governativi (Stato del Lussemburgo)
- I sistemi sono automatizzati, non richiedono personale specializzato e offrono produzioni certe (non essendo influenzate dal meteo)
- E’ una PMI innovativa e può distribuire utili
- Sono in corso trattative con nuovi attori istituzionali, per replicare il business nel Benelux, e con una multinazionale per espandere la distribuzione in 30 Stati
Il modello avviato in Lussemburgo prevede l’installazione di sistemi Horto (si veda qui il video) in prossimità di scuole, ministeri e caserme per avere verdure a cm0. Si tratta di un progetto che genera un fabbisogno costante di cialde per 10 anni, per un valore totale di circa 30 milioni di euro.
I fondi raccolti su CrowdFundMe serviranno per potenziare la produzione e soddisfare la continua crescita delle forniture. In termini di bilancio, il 2022 si sta per chiudere con un fatturato di oltre 1,3 milioni di euro. E, grazie al portafoglio ordini, nel 2023 si prevede un balzo dei ricavi a 4,1 milioni. Numeri destinati a crescere ulteriormente qualora le trattative sopracitate venissero finalizzate.
Le soluzioni dell’emittente sono interessanti anche in ottica di Exit poiché, nel medio periodo, potrebbero risultare strategiche per l’acquisizione da parte di player che vogliono innovare la produzione agricola con serre hi-tech.
- Forniture già avviate per 42 milioni di euro
- Serre innovative con cialde brevettate
- Ricavi 2022 a +1,3 milioni di euro
- Rete distributiva internazionale: es. Germania, Francia, Lussemburgo