Finora la spesa online è riuscita ad affermarsi soprattutto nelle grandi città. Ma Tulips, la nuova emittente di CrowdFundMe, ha ideato un modello di supermercato web (con consegna a domicilio o ritiro nel punto vendita) redditivo e scalabile anche nelle zone provinciali. La startup innovativa basa il suo successo sul dark store: un magazzino hi-tech progettato per ottimizzare il processo di picking che in futuro sarà in parte gestito da robot. Al suo interno vi sono anche delle celle frigorifere per lo stoccaggio di prodotti freschi come frutta e verdura.
Tulips ha avviato il primo dark store tra le città di Forlì e Cesena, coprendo un’area di distribuzione di circa 15 km (uno store tradizionale ne copre solo 1 km). L’emittente, ad oggi, ha così servito oltre 100.000 clienti, con una media di 5.000 prodotti spediti ogni giorno. Il fatturato dello scorso anno è stato pari a circa 850.000 di euro, un risultato ancor più significativo se consideriamo che il magazzino è stato aperto nell’aprile 2019 (i precedenti ricavi derivano solo dalle fee di consegna).
Potenzialità del mercato – L’e-grocery è un mercato da 480 milioni di euro nel 2019, anno in cui ha registrato una crescita del 45% sul 2018 (dati Osservatorio eCommerce), sovraperformando così l’e-commerce che, in generale, è aumentata ad un tasso del 15%. Inoltre, il potenziale reale è in parte inesplorato poiché la maggior parte delle realtà presenti nel settore offrono esperienze di spesa online molto limitate (dalle aree periferiche non servite, all’assenza di consegna in giornata – Tulips prevede massimo 3 ore – fino alla gamma di prodotti spesso limitata).
Redditività – L’emittente ha raggiunto un fatturato di più di 10 euro per abitante nelle zone di provincia (nello specifico Forlì-Cesena), mentre il rendimento dei concorrenti è decisamente più basso (7 euro per Esselunga Online e 1 euro per Supermercato24). In generale dunque, Tulips ha un rendimento pro-capite molto elevato, dimostrando una penetrazione del mercato che non ha pari rispetto ai competitor nazionali. Tale modello ha permesso una netta crescita del fatturato nell’ultimo trimestre del 2019 (303.693 euro).
Efficienza – La tecnologia alla base del Warehouse Management System (sistema per la gestione del magazzino) è stata ottimizzata per ridurre i tempi di preparazione degli ordini e risparmiare sul costo variabile del personale impiegato.
La strategia – Il primo traguardo di raccolta è fissato a 100.000 euro, il massimo a 300.000. Con i capitali raccolti, Tulips punta a potenziare la tecnologia del dark store e fare attività di marketing per espandere la base clienti. Se verrà raggiunta la cifra massima, inoltre, l’obiettivo è quello di aprire un secondo magazzino.
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