Il Cuoppo è la catena di street food che reinterpreta in chiave gourmet le antiche ricette del fritto partenopeo. Ad oggi, possiede tre store diretti, coprendo le arterie turistiche del capoluogo campano, da Spaccanapoli a via dei Tribunali fino al Rione Sanità. I punti di forza dell’azienda sono numerosi:
Crescita business e generazione utili
I ricavi sono passati dai € 219.000 del 2021 ai € 603.000 del 2022, per poi attestarsi a quota € 714.000 nel 2023. Gli utili sono stati pari a € 36.000 nel 2021, € 64.000 nel 2022 e nel 2023 il dato preliminare è pari a € 97.000 con Ebitda margin del 16,5%. Risultati ottenuti in un mercato complesso e articolato, grazie alle qualità e alle competenze del management.
Format e nuove linee di business
Il Cuoppo friggitori napoletani è un format smart, al passo con le esigenze e le richieste di un mercato, quello della ristorazione, in forte cambiamento, nel quale l’asporto e il delivery saranno sempre più centrali. La differenza la faranno la brand reputation, la qualità e la digitalizzazione dei processi produttivi. Tutti fattori e valori che appartengono a Il Cuoppo e che con questa seconda operazione di crowdfunding la società intende implementare. Tra gli obiettivi, c’è inoltre l’apertura di nuove linee di business:
- Franchising
- Commercializzazione nella GDO
- Eventi&Catering
Distribuzione degli utili
La società sin dal primo anno successivo al primo round (2022) ha deciso di distribuire parte degli utili e continuerà in questa sua politica votata a dare immediato ritorno agli investitori.
Compagine societaria di alto profilo e potenziale Exit
Tra i 108 investitori che hanno apprezzato il Cuoppo e hanno deciso di aderire alla prima operazione di raccolta crowd sono presenti due investitori istituzionali, un fondo UCITS del gruppo finanziario Gamma Capital Market e una holding di partecipazioni che fa capo ad una nota famiglia di imprenditori. La loro presenza conferma quanto rilevato da uno studio della società di consulenza Livolsi & Partners, presentata nel 2023, che ha indicato che il settore più gettonato dal Private Equity è il food. Ed è appunto il Private Equity una possibile Exit per gli investitori. In alternativa, la società valuta la possibile quotazione in Borsa, nel mercato dei capitali dedicato alle PMI.
L’investimento in progetti di crowdfunding può comportare il rischio di perdita del capitale investito. Per ogni informazione, consulta la sezione Termini e Condizioni sul nostro sito.