SidusTech innova l’aftermarket con la stampa 3D e un modello scalabile!

C’è una startup innovativa che risponde alle esigenze dell’aftermarket, cioè il settore dei ricambi per auto, navi, aerei, elettrodomestici e industria. Parliamo di SidusTech, che noleggia e installa nelle officine di riparazione stampanti 3D hi-tech, per produrre i ricambi direttamente in loco.

Un modello scalabile ed efficiente. In pratica, basta cercare i pezzi nel catalogo sul portale web della startup per produrli solo quando necessari, acquistandoli di volta in volta per una singola stampa. I vantaggi sono chiari: ricambi sempre disponibili senza attesa, nessun costo di magazzino ed ecosostenibilità (nessun trasporto su gomma).

SidusTech, inoltre, possiede un modello di introiti diversificati, dal noleggio delle stampanti alle fee di accesso al portale e per ogni file di stampa, fino alla rivendita di materiali per le stampanti 3D e ai corsi di formazione per il loro utilizzo.

Non è un caso che, in poco tempo, la società stia già mostrando i primi risultati concreti: nel primo trimestre 2024, i ricavi si sono attestati a circa € 40.000, eguagliando il risultato  del 2023 (anno di parziale operatività) e crescendo del 450% rispetto al trimestre precedente. In totale, ha prodotto circa 10.000 pezzi (dato aggiornato ad aprile 2024).

Prospettive e mercato

Il management ritiene che nel biennio 2029-2030 potrebbero esserci le condizioni di mercato favorevoli per generare un evento di liquidità a favore dei soci, attraverso una Exit; i player potenzialmente interessati sono i grandi gruppi che puntano a gestire direttamente l’aftermarket (es. settore automotive).

Secondo Global Data, il mercato mondiale – relativo solo al comparto automobilistico – si è attestato a $ 677 miliardi nel 2023 e crescerà a un tasso CAGR del 5,8% fino al 2030. SidusTech utilizzerà i fondi raccolti per sfruttare questo trend, potenziando la struttura commerciale e sviluppando ulteriormente la sua tecnologia.

Scopri il progetto di sidustech

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