Durante la prima fase della pandemia di Covid-19 c’è stato un enorme ricorso alla didattica a distanza (DAD) che ha messo in evidenza l’insufficiente supporto digitale per gli studenti. Prime Tutor, la protagonista della nuova campagna di CrowdFundMe, nasce proprio per colmare le lacune createsi nell’apprendimento: la startup innovativa sta sviluppando una piattaforma per il supporto didattico, con materiale e contenuti sempre aggiornati (videolezioni, riassunti ed esercizi), elaborati sulle esigenze degli alunni e di facile fruizione. Tale tecnologia, focalizzata sulle scuole superiori, sarà utile non solo nel nuovo modello ibrido di lezioni (in parte in presenza e in parte in DAD) che si sta affermando, ma anche per le ripetizioni e la preparazione di verifiche e interrogazioni.
Il mercato
Secondo le analisi di Holon IQ, il mercato mondiale dell’EdTech ha raggiunto i 195 miliardi di euro nel 2020 e continuerà ad aumentare con un CAGR del 16,3% 2019-2025, raggiungendo la cifra di 347 miliardi di euro in termini di spesa complessiva. La pandemia ha infatti portato a ripensare i modelli di apprendimento, favorendo l’utilizzo di nuove tecnologie e attirando sempre più capitali verso le società in grado di innovare il settore. Gli investimenti mondiali ammontavano a 6 miliardi di euro nel 2019, poi, nel 2020, è stata raggiunta la cifra di quasi 14 miliardi di euro. Nel primo semestre del 2021 si è arrivati alla soglia record di 8,6 miliardi di euro (pari al 62% di tutto l’anno precedente).
Società e prospettive
Prime Tutor, la cui soluzione sarà pienamente operativa da aprile 2022, punta a crescere grazie a un servizio integrato. Mentre i competitor presentano soluzioni verticali, l’emittente metterà a disposizione una piattaforma sia di matchmaking tra tutor e studenti sia di fruizione di contenuti personalizzati sulle specifiche esigenze degli utenti. In ambito B2C è previsto un abbonamento a 19,99€ al mese o annuale a 99,99€, con possibilità di registrare fino a due profili. L’offerta è invece tailor-made per il B2B, in ottica di welfare aziendale con servizi educativi per i figli dei dipendenti. Un business model elaborato grazie a un team con elevate competenze, sia nel settore scolastico che in startup digitali di successo, come Qurami (Exit con Ufirst), Junker e ACTA Fintech.
I fondi raccolti – già a quota 140.000 euro – saranno utilizzati per velocizzare lo sviluppo finale della piattaforma, il potenziamento delle risorse umane (con nuovi professori e organico per customer care), nonché per la strategia di go-to-market e customer acquisition. Così da diventare target per potenziali M&A; Venture Intelligence indica che, durante i primi nove mesi del 2021, il settore EdTech ha visto fusioni e acquisizioni per un valore di oltre 3,35 miliardi di dollari, più di tre volte gli importi raccolti negli ultimi due anni: 416 milioni di dollari nel 2020 e 783 milioni di dollari nel 2019.
- Accesso all’apprendimento online 24/7
- Mercato EdTech in espansione con un CAGR 16% stimato per i prossimi anni
- Venture Intelligence indica un balzo delle operazioni M&A di settore (+3,3 miliardi di dollari)
- Team con esperienze di successo in startup digital