Torna il Roadshow di CrowdFundMe, l’evento itinerante per approfondire le opportunità offerte dagli strumenti finanziari alternativi e innovativi del panorama italiano. I prossimi appuntamenti sono dedicati al Nord-est e toccheranno: Pordenone e Udine (29 novembre), Trieste (30 novembre), Treviso e Bolzano (1° dicembre).
Nelle diverse tappe i relatori esporranno gli aspetti principali del Crowdinvesting, ancora poco conosciuto ma di sicuro interesse per PMI e startup come forma alternativa di finanziamento. Fra i temi che saranno trattati:
- Il Fintech e i vari strumenti d’investimento
- L’Equity Crowdfunding
- I minibond
- Gli aspetti fiscali e legali
- Le possibilità di quotazione in Borsa
Con questo Roadshow, CrowdFundMe si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza verso i prodotti di finanza innovativa e di generare networking tra imprese e investitori per promuovere i progetti di business a livello nazionale.
Clicca sulla tappa di tuo interesse per scoprire tutti i dettagli e registrarti gratuitamente fino a esaurimento posti:
- Pordenone – 29 novembre
- Udine – 29 novembre
- Trieste – 30 novembre
- Treviso – 1° dicembre
- Bolzano – 1° dicembre
Mercato Crowdinvesting
Il mercato italiano del Crowdinvesting è in continua espansione. Come spiegato dal Sole 24 Ore: “Se nel 2016 autorizzati da Consob si censivano 19 portali di equity con una raccolta di 5,6 milioni e 4 per lending con una raccolta di 1,9 milioni erogati a imprese, a 5 anni di distanza i portali sono 79 e la cifra monster arrivata a privati e imprese (con capitali di rischio oppure con prestiti) ha raggiunto i 953,4 milioni (503,7 milioni solo nell’ultimo anno +172% a.p.) con il 76,3% delle campagne (588 campagne) che è andata a buon fine. Sono questi i dati più rilevanti del 6° Osservatorio sul Crowdfunding della School of Management del Polimi“.
Per Giancarlo Giudici, professore a capo del team di ricerca, “l’evoluzione non è solo quantitativa, ma anche qualitativa: i modelli di business si fanno più complessi, le offerte si aprono a tipologie variegate di investitori, le campagne si articolano in modo differente e in aree imprenditoriali inedite”.