Parte la nuova raccolta di Rabezzana, storico marchio piemontese specializzato nell’enogastronomia che possiede, a Torino, un’enoteca (con circa 900 etichette di vini, liquori, spumanti e champagne), un’osteria dove gustare la cucina regionale, e l’antico Pastificio Giustetto che propone gastronomia di alta qualità. Questa campagna – a seguito delle due precedenti che gli hanno permesso di raccogliere 356.000 euro da 173 investitori – sarà dedicata al potenziamento di una specifica area di business: l’attività vinicola.
La storia e il presente di Rabezzana
Dal 1911 la società produce vini Docg e Doc nel Monferrato, dal Grignolino al Barbera fino al Nebbiolo delle Langhe e al Barbaresco. Le bottiglie vengono poi vendute, con il marchio Rabezzana, all’ingrosso e al minuto. Inoltre esporta i vini in Paesi europei ed extra Ue (in particolare Cina, Giappone e Stati Uniti), e alcuni prodotti vengono selezionati appositamente per l’Enoteca Rabezzana di Londra (che fa parte del network ma non ricade sotto Rabezzana Srl).
Il nuovo progetto dell’emittente si chiama “Adozione delle barbatelle”: la famiglia Rabezzana possiede un terreno di circa 2,5 ettari, che attualmente non è coltivato, con una esposizione ideale dove vuole impiantare un vigneto di Barbera e Grignolino biologici. Il know-how di oltre cento anni d’esperienza della società consentirà quindi di mettere a produzione questa zona con i migliori metodi di lavorazione, per imbottigliare vini di alta qualità. Unendo la tradizione all’innovazione, per esempio con la gestione digitale del vigneto con l’ausilio di droni e telecamere, e anche lo studio di nuove soluzioni per combattere le malattie delle coltivazioni (in particolare la “flavescenza dorata”) senza l’utilizzo di sostanze chimiche.
Mercato e prospettive
La rivista britannica “The drink business” stima che, a livello mondiale, saranno consumate 976 milioni di bottiglie di vino biologico entro il 2023, in netta crescita dal 2019 (729 milioni). E anche i numeri di Rabezzana Srl sono in espansione: nei primi 10 mesi 2021 i ricavi si sono attestati a 418.120 euro, +27% sui primi 10 mesi 2020 (329.446 euro) e in aumento anche sul 2019 (333.446 euro).
Grazie ai fondi raccolti su CrowdFundMe, uniti alla ricerca di risorse pubbliche derivanti dal PNRR per iniziative ecosostenibili, Rabezzana implementerà il nuovo vigneto 4.0, avvierà attività di R&S con l’Università di Torino, assumerà un agronomo per seguire il progetto e farà campagne di marketing. L’emittente, oltre a prevedere futuri dividendi in base alla crescita del business, ha stabilito una forma di reward per gli investitori, che riceveranno gratuitamente bottiglie per 5 anni fino a coprire l’intero valore dell’investimento effettuato.
- Oltre 100 anni di esperienza nella produzione di vini piemontesi di alta qualità
- Marchio storico con locali di prestigio tra cui un’enoteca e un’osteria
- Acquisizione nel 2019 del Pastificio Giustetto, tra i più celebri e antichi di Torino
- Fatturato in espansione con proiezione a +1 milione di euro nel 2022-2023