In particolare, si tratta del primo progetto, con ritorno stimato al 49% nel 2026, di una serie di immobili che saranno acquistati e riqualificati (per essere messi a reddito diventando appunto aparthotel) per accogliere un ampio target di clienti (lavoratori, universitari etc.). L’accordo preliminare per il primo immobile a Milano, in zona Bovisa, è già stato definito, con un prezzo a sconto rispetto alla media del quartiere.
Quantum ha ideato un nuovo modello di ricettività residenziale automatizzato e moderno, che si distingue dal resto del mercato. Per esempio, grazie al partner Homeniscent, azienda specializzata nelle smart-home, sarà possibile avere tecnologie per monitoraggio dei consumi, sensori (presenza, umidità, apertura finestre) e altre innovazioni. Negli aparthotel, inoltre, vi saranno servizi di coworking, mobilità elettrica e palestre.
Tale format si unisce a una zona strategica. L’immobile si trova in prossimità del nodo ferroviario Bovisa e a poca distanza dal Politecnico di Milano, che ogni anno attira oltre 40.000 studenti. La zona è oggetto di interventi di riqualificazione, anche nell’ambito delle Olimpiadi 2026, e i valori immobiliari sono “destinati” a crescere. Entro il 31/12/26 è prevista la vendita dell’intera struttura, arrivando così al 49% di ROI sopracitato.
Il progetto è reso possibile da un team con elevate competenze di settore: i founder sono Andrea Maffi, già fondatore di Trusters, e Stefano Bettanin, già fondatore di Rentopolis (gestore affitti di medio e breve termine). I risultati già raggiunti da Quantum sono chiari: 1) Raccolti circa 400.000 euro offline 2) Regolarizzata la documentazione tecnico-urbanistica 3) Parte esecutiva documentale pronta.
- Consolidata expertise dei founder
- Exit prevista nel 2026 con ritorno al 49%
- Location strategica (Milano, zona Bovisa)
- Settori di riferimento in grande ascesa (co-housing e co-living)