Ultimi 5 giorni di raccolta – L’idea di base è semplice: ogni nuovo socio diventerà proprietario di una quota di un innovativo aparthotel di Milano. Parliamo di Quantum 1, il primo progetto, con Exit stimata nel 2026, di una serie di immobili che saranno acquistati e trasformati, appunto, in aparthotel.
L’accordo preliminare per il primo immobile a Milano, in zona Bovisa, è già stato definito, con un prezzo a sconto rispetto alla media del quartiere.
Quantum – in overfunding con +240.000 € – ha ideato un nuovo modello di ricettività residenziale che punta sulla modernità. Le strutture avranno tecnologie per monitorare i consumi, sensori (presenza, umidità, apertura finestre) e altre innovazioni. Negli aparthotel, inoltre, vi saranno servizi di coworking, mobilità elettrica e palestre.
La location scelta per il primo progetto è strategica: si trova in prossimità del nodo ferroviario Bovisa e a poca distanza dal Politecnico di Milano, che ogni anno attira oltre 40.000 studenti. La zona è oggetto di interventi di riqualificazione, anche nell’ambito delle Olimpiadi 2026, e i valori immobiliari sono “destinati” a crescere.
Ultimi 4 giorni di raccolta – Heco Energy, in overfunding con +220.000 €, è la startup innovativa che ha ideato un sistema intelligente per la produzione di energia, sia termica che elettrica.
Come spiegato dal founder Massimo D’Angelo a Class CNBC, è una tecnologia di semplice utilizzo che permette di ridurre consumi e costi fino al 60%. Per ottenere tale risultato, il prodotto integra fotovoltaico (energia pulita), cogeneratore (energia elettrica e termica), pompa di calore (energia termica), Intelligenza Artificiale (ottimizzazione dei consumi).
Il mercato è enorme: Heco si adatta, in Italia e all’estero, a edifici industriali e residenziali, strutture alberghiere, ospedali, scuole e impianti sportivi. I campi di applicazione portano a interessanti previsioni di crescita dei ricavi, stimati a oltre 1,7 milioni nel 2023.
Ultime ore di raccolta – IREC è la fintech focalizzata sull’assistenza alle PMI e ai professionisti nella gestione dei crediti verso i propri clienti, attraverso un servizio in abbonamento che include sia la business information che il recupero dei crediti.
La società – che ha raccolto 114.000 € – presenta numeri in crescita (dati aggiornati al 27/10/2022):
- Fatturato: € 1.105.634 (nell’intero 2021 era stato € 970.000)
- Volume affidato: € 11.109.907 (vs. € 10.470.228 al 30/09/22)
- Crediti recuperati: € 1.426.899 (vs. € 1.316.510 al 30/09/22)
IREC offre l’opportunità di investire in un settore particolarmente vantaggioso che presenta dinamiche anticicliche, perché nei periodi più complessi recuperare i crediti diventa ancor più fondamentale.
L’emittente, inoltre, opera attraverso un modello sui generis che combina tecnologia (algoritmi proprietari), analisi predittive per il merito creditizio, licenza investigativa ed esperienza del team. In ottica di Exit, tale format potrebbe rendere IREC particolarmente appetibile per i grandi operatori italiani della business information.