Prime Tutor è la startup innovativa che nasce per colmare le lacune createsi nell’apprendimento durante la pandemia, a causa dell’insufficienza di strumenti tecnologici per la didattica a distanza. Infatti, la società sta sviluppando una piattaforma per il supporto didattico, con materiale e contenuti sempre aggiornati (videolezioni, riassunti ed esercizi), elaborati sulle esigenze degli alunni e di facile fruizione. La soluzione sarà lanciata nel 2022 (aprile) e mira a diventare un punto di riferimento nel nuovo modello ibrido di lezioni – in parte in presenza e in parte in DAD – ma anche per le ripetizioni e la preparazione di verifiche e interrogazioni.
Secondo le analisi di Holon IQ, il mercato mondiale dell’EdTech ha raggiunto i 195 miliardi di euro nel 2020 e continuerà ad aumentare con un CAGR del 16,3% 2019-2025, raggiungendo la cifra di 347 miliardi di euro in termini di spesa complessiva. Come si evince dalla grafica seguente, le stime post-Covid sono chiaramente superiori a quelle pre-Covid, segno che la pandemia ha creato la necessità di nuovi modelli di apprendimento, favorendo le startup in grado di apportare soluzioni innovative.
Si tratta di cambiamenti destinati a essere duraturi, come spiega Holon IQ: “Si prevede che un’impennata a breve termine della spesa EdTech causata dal Covid-19 si ricalibrerà su un’integrazione a lungo termine delle tecnologie digitali, favorendo un’adozione molto più intensa dell’istruzione online nei prossimi anni. Parte di questa transizione include un significativo ‘infrastructure catch-up’ necessario per la gestione dell’apprendimento, dei dati e dell’amministrazione poiché la maggior parte delle scuole e dei college sono ancora all’inizio di un lungo viaggio di maturità digitale”.
Prime Tutor, inserendosi in questo trend con una soluzione di facile fruizione e con servizi personalizzati sulle esigenze di alunni e professori, mira a diventare il punto di riferimento in Italia per l’apprendimento online di qualità.