Su CrowdFundMe sbarca RepUP, la startup innovativa che gestisce la reputazione online di bar, ristoranti, pasticcerie e di tutti i locali del mondo della ristorazione. La società, in particolare, cura tutti i profili web dei clienti, come TripAdvisor, Google e TheFork. Tutti strumenti che, se non utilizzati correttamente, possono creare problemi d’immagine ai locali; al contrario, se gestiti con efficienza, possono impattare positivamente sul fatturato. RepUP fornisce quindi un servizio e un team di operatori specializzati che permette di rispondere in pochi minuti alle recensioni lasciate dai clienti, favorendo una migliore gestione della customer care. La startup ha inoltre sviluppato una piattaforma che analizza e corregge tutte le informazioni legate ai profili online del locale, eliminando problemi che fanno perdere credibilità e clienti (come i metodi di pagamento accettati errati o i giorni di chiusura sbagliati); in più fornisce agli esercenti un’app che, in modo etico e tracciabile, permette di stimolare le recensioni positive, intercettare quelle negative grazie un sistema di intelligenza artificiale e raccogliere informazioni dai clienti per fare attività di marketing. RepUP opera principalmente con un modello di business a subscription fee (vendita pacchetti a tempo di utilizzo del servizio).
Mercato dinamico – Ristoratori, pasticceri e baristi spesso non hanno dimestichezza con gli strumenti tecnici che influiscono sulla reputazione online, anche perché il lavoro occupa la maggior parte del tempo della loro giornata e non riescono a seguire anche canali di marketing per i quali servono competenze specifiche. Non cercano strumenti, cercano aiuto, e RepUP gli fornisce tutta l’assistenza necessaria. Il solo mercato italiano della somministrazione di prodotti gastronomici vale 200 milioni di euro all’anno, e conta 200.000 locali con profilo su TripAdvisor.
Scalabilità – RepUP è stata costituita il 2 ottobre 2019, e già nei primi 30 giorni di operatività sono stati registrati i primi abbonamenti. I primi clienti paganti sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e in particolar modo arrivano da Lombardia, Sicilia, Emilia-Romagna e Campania. Prova tangibile che il servizio non ha vincoli geografici ed è facilmente scalabile.
Pertnership di rilievo – RepUP ha già stretto accordi con altre realtà del mondo della ristorazione e del foodtech, come TouchMenu, startup con cui ha da poco siglato un accordo per la fornitura di servizi ad hoc per potenziare la proposta ai ristoratori.
Competitività – Rispetto ai concorrenti, RepUP presenta costi di gestione per ogni singolo cliente contenuti (inferiori al 30% dei ricavi). Inoltre agli esercenti propone anche un servizio di profilazione dei consumatori finali. La startup riesce a individuare anche a livello geografico i locali con i maggiori problemi di recensioni o di profili (poche recensioni, troppe recensioni negative, poche risposte alle recensioni, tempi di risposta troppo lunghi) ed è in grado di segmentarli per prezzo medio, tipo di cucina e altri filtri. Tutto ciò garantisce una corretta targetizzazione del mercato.
Strategia – Il primo obiettivo è fissato a 50.000 euro e il massimo a 200.000. Con i fondi raccolti RepUP punterà a diventare “IL brand che gestisce la reputazione online” investendo soprattutto in attività di marketing, sia online che offline, con una particolare attenzione ai rapporti con i media. La società prevede così di consolidarsi sul mercato e arrivare a un Ebitda positivo nel 2021 per 320.000 euro.
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