Crescono le sottoscrizioni del minibond di i-RFK, holding industriale che investe principalmente in startup e PMI innovative. Nel giro di alcune settimane – la campagna è partita il 22 luglio – le adesioni confermate sono infatti arrivate a 830.000 euro grazie a 19 investitori, tra cui vi è anche un istituto bancario italiano che ha sottoscritto un importo pari a 400.000 euro.
Una delle caratteristiche più apprezzate dello strumento obbligazionario, la cui durata è pari a 60 mesi, è il rendimento a scadenza del 6% annuo, con interessi che saranno pagati con una cedola semestrale. Inoltre, il minibond di i-RFK presenta un rating pari a B1+ (medio-alto) di Modefinance, società di rating ESMA. Tale giudizio è equivalente a quello di una società del calibro di Prada S.p.a..
La raccolta è ancor più significativa se si pensa che gli 830.000 euro sono stati sottoscritti in soli 28 giorni, nonostante l’impatto del Covid-19 e il fatto che gran parte della campagna si è svolta ad agosto, mese che potrebbe essere considerato da molti tiepido dal punto di vista degli investimenti.
L’emittente, quotata su Euronext Paris in seguito alla prima operazione di Crowdfund&listing realizzata con CrowdFundMe, è guidata da un team di consolidata esperienza: i fondatori sono Paolo Pescetto (già fondatore di Redfish Capital e Arkios), Massimo Laccisaglia e Andrea Rossotti, professionisti con un significativo background in operazioni di finanza straordinaria e strategia di impresa.
L’obbligazione, le cui sottoscrizioni si chiuderanno nel giro di 25 giorni, sarà successivamente quotata sul segmento ExtraMOT PRO3 di Borsa Italiana. Per strutturare al meglio il minibond, i-RFK e CrowdFundMe si sono affidate ad advisor con elevate competenze in materia, come lo studio Nctm relativamente alla stesura del regolamento e documento di ammissione.
L’emittente è in continua crescita dal 2017, come dimostrano i dati aggregati del valore della produzione e dell’Ebitda:
Tra i casi di successo di i-RFK, che investe prevalentemente in società innovative italiane ad alto potenziale, c’è Websolute, digital company che si è quotata in Borsa dopo l’ingresso nel capitale sociale della holding. Inoltre, a seguito dell’investimento di i-RFK, il valore della produzione di Websolute è cresciuto dell’86% e l’Ebitda del 243%.
Il massimo disponibile di raccolta è pari a 5.000.000 di euro, il taglio minimo di sottoscrizione è 10.000 euro e le adesioni sono aperte anche a una specifica clientela retail (maggiori dettagli nella pagina progetto).