Il settore del meal delivery è in fermento e lo dimostra la recente acquisizione della startup Freshly da parte di Nestlé USA. Foodweb spiega che “il deal, del valore di 950 milioni di dollari, segue l’acquisto del 16% effettuato dal gigante di Vevey nel 2017 per testare il mercato. L’accordo prevede inoltre ulteriori 550 milioni, pagabili al raggiungimento di determinati obiettivi di crescita”.
La testata, inoltre, sottolinea che questo settore è presidiato in Italia da realtà come Feat Food, specializzata nella preparazione e consegna di piatti pronti personalizzati in ambito fitness. Infatti, la società – che oggi è diventata una PMI innovativa permettendo così l’accesso ai benefici fiscali previsti dalla legge – ha sviluppato una tecnologia proprietaria di machine learning, grazie a cui è possibile stilare piani alimentari basati sulle caratteristiche del singolo cliente.
L’acquisizione di Freshly è stata accolta con entusiasmo da Feat Food, la quale vede aumentare costantemente l’interesse di grandi player verso il meal delivery e, di conseguenza, le possibilità di Exit. Secondo Steve Presley, presidente e Ceo di Nestlé USA, il settore è particolarmente attrattivo perché “i consumatori stanno abbracciando l’e-commerce e mangiano a casa come mai prima d’ora. È un’evoluzione causata dalla pandemia ma che è destinata a durare”.
Tra le motivazioni dell’acquisizione, il comunicato della multinazionale spiega inoltre che c’è la piattaforma di analytics di Freshly. Le startup con tecnologie proprietarie, come anche Feat Food, sono infatti tra i principali target dei grandi gruppi che vogliono investire nel settore.
La raccolta dell’emittente, nel frattempo, è arrivata a oltre 65.000 euro (65% del primo obiettivo) grazie a 22 investitori.