Il network di palestre Egosistema, che opera con i brand Prime e Palestre Italiane, raccoglie oltre € 2,3 milioni. E attira nuovi investitori di primario standing, tra cui Arrigo Berni, docente di Strategic Management al Politecnico di Milano ed ex Ceo di Moleskine.
Tre motivi per sottoscrivere? Li spiega Berni in prima persona: “I trend socio-demografici, che favoriscono il settore. La selezione provocata dal Covid-19, che ha favorito operatori solidi come Egosistema. La qualità del management, che difronte alla crisi dovuta alla pandemia ha saputo migliorare l’efficienza della gestione e mettere la società nelle condizioni migliori per approfittare della ripresa”.
Tra i nuovi soci c’è anche Massimiliano Pogliani, manager di alto profilo ed ex Ceo di Illy, che ha le idee chiare: “La tendenza crescente di adottare stili di vita più sani non è quindi un fenomeno temporaneo, ma una nuova consapevolezza che rimarrà radicata nel tessuto sociale. Egosistema è perfettamente posizionata per rispondere a questa crescente domanda”.
Valutazione, ricavi e prospettive
Secondo un’analisi di EuropeActive e Deloitte, in Europa gli abbonamenti in palestra sono passati da 56,2 a 63,1 milioni tra il 2021 e il 2022, portando a una crescita dei ricavi a € 28 miliardi (+66%). Relativamente all’Italia, il report parla di un ulteriore incremento del mercato per il prossimo quinquennio, uno scenario positivo che sostiene il valore dei player del settore. La valutazione pre-money di Egosistema (€ 18,12 milioni) deriva dall’Ebitda 2023 prudenzialmente previsto a € 2 milioni con posizione finanziaria netta a € 8 milioni.
Ad oggi, la società è presente con 12 club a gestione diretta (sopra le immagini di alcune location) sul territorio nazionale. Nei primi 6 mesi del 2023 si registrano ricavi per oltre € 7.700.000 (+31,7% rispetto allo stesso periodo 2022) con l’Ebitda che supera quota € 1.400.000.
Per gli investitori, Egosistema prevede varie possibilità di Exit entro 5 anni, a partire dalla vendita delle azioni ai soci attuali. In alternativa, le opzioni sono la vendita a società di private equity oppure M&A con primari player del settore.
- Oltre 30.000 iscritti e top manager tra gli investitori
- Brand riconoscibile, considerato miglior servizio fitness d’Italia
- Ricavi per oltre € 7,7 milioni nei primi 6 mesi 2023 (+31,7%)
- 12 club a gestione diretta in 6 città